Lazio: Klose e Cana ad un passo, tutte le trattative della prossima settimana

Foto: AP/LaPresse

Da domani e per tutta la settimana assisteremo alla trasformazione della Lazio. La rosa della stagione 2011/2012 prenderà forma nei prossimi giorni quando si cominceranno a chiudere i primi contratti, per ogni reparto.

Andiamo con ordine e cominciamo dal portiere. Muslera sicuramente andrà via, visto che non sembra intenzionato a rinnovare e a fine stagione partirebbe a parametro zero. Le destinazioni papabili sono due: Genova (sponda Genoa) o Istanbul (Galatasaray). Al suo posto si è parlato tanto di Storari, ma sembra che dovrebbe essere Marchetti il nuovo portiere. Il costo è quasi lo stesso, 5,2 milioni di euro, ma il portiere del Cagliari ha 6 anni in meno dello juventino, e questo conta molto. Bizzarri invece rimarrà perché Reja gli ha assicurato un posto da titolare nelle partite di coppa.

Milan: riscattato Boateng con una maxi-operazione

Foto: AP/LaPresse

Il moonwalk può ricominciare per festeggiare il riscatto totale, da parte del Milan, del cartellino di Kevin Prince Boateng. Il ghanese, che rischiava di tornare al Genoa, è diventato completamente del Milan con un’operazione considerata da Galliani e Preziosi “rasserenante”.

Quella che è andata in scena ieri sera è stata davvero una prova della grande esperienza dei due dirigenti visto che non era per nulla facile trovare un accordo che andasse bene ad entrambe le squadre, e che coinvolgeva ben 8 giocatori in totale.

Milan, tutto nero. Allegri: “non siamo una squadra”

Con le 4 stelle partite per la trasferta di Cesena, il Milan e i milanisti erano convinti di tornare a casa con tre punti e tanti sorrisi sulle labbra. Ed invece la serata di ieri è stata ancora peggiore delle più nere previsioni. Non c’è solo la sconfitta contro la Cenerentola del campionato a bruciare, ma due constatazioni pesanti: il Milan è ben lontano dall’essere una squadra, ed anche le condizioni di Thiago Silva non fanno dormire notti serene ai suoi tifosi.

Il brasiliano infatti è uscito alla fine del primo tempo per un problema fisico dicendo queste parole:

Sono preoccupato. Mi fa male.

Parole che gettano nel caos l’ambiente, viste anche le condizioni di Nesta. Galliani infatti si è preoccupato di costruire un attacco stellare, ma si è affidato troppo all’ex laziale per la difesa, dimenticandosi delle sue condizioni fisiche spesso precarie. E così con lui fuori per ancora qualche settimana, se si infortunasse anche Silva sarebbero guai seri, visto che è appena partito Kaladze e i centrali rimasti sono Papastathopoulos e Yepes, non male, ma lontani anni luce dalla coppia titolare.

Fantacalcio: Ibrahimovic sì, Robinho no (per ora)

In molti si staranno chiedendo se è il caso di affidarsi ai due nuovi arrivi del Milan per quanto concerne il Fantacalcio. La risposta è semplice: Ibrahimovic lo si può ingaggiare sin da subito (a patto di avere molti Fantamilioni a disposizione, per la Gazzetta ne costa 40, 55 per Sky), per quanto riguarda Robinho è il caso di aspettare. Il suo costo è più contenuto (24 Gazzetta, 40 Sky), ma proviene da un’annata non semplice, non ha i ritmi del calcio europeo visto che proviene da 6 mesi di campionato brasiliano e poi, per ammissione dello stesso Allegri, non è ancora pronto. Più che qualche minuto non dovrebbe giocare oggi contro il Cesena, e quindi meglio puntare sugli altri tre attaccanti già in forma (Ibra aveva cominciato la stagione col Barcellona, quindi è già pronto).

Tornando alla giornata di campionato, notiamo che la squadra ad avere più problemi è la Roma, dove peraltro dovrebbe giocare sin dal primo minuto un altro “nuovo”, Marco Borriello. Ci sono molti infortuni tra i giallorossi, anche se la squadra è abituata a queste situazioni e contro il Cagliari non ci dovrebbero essere grossi problemi. Chi invece ha un enorme problema è la Sampdoria, dove Pazzini è in forse per una lombalgia, e non è detto che scenderà in campo contro la Juventus.

Verso Euro 2008: Grecia

I campioni uscenti dell’impresa del 2004 si ripresentano alla kermesse europea come la prima squadra che, dopo aver vinto la coppa, si è dovuta sorbire il girone di qualificazione per poterla difendere. Infatti per la prima volta (negli Europei) la Fifa ha deciso che per ogni competizione internazionale, l’unica squadra che non dovrà disputare la qualificazione per il torneo è quella che lo ospita (in questo caso sono due).

Certo, non che i greci abbiano faticato più di tanto, avendo uno dei gironi più facili, ma nell’Europeo sarà molto più dura, dovendo affrontare il girone D con Spagna, Svezia e Russia, molto più competitivi di Malta, Ungheria, Moldavia, Bosnia e Norvegia. Del trionfo di 4 anni fa il ct tedesco Otto Rehhagel ha convocato solo 10 calciatori su 23, dato che molti erano abbastanza vecchietti (e molti lo sono adesso). Essi sono quei calciatori che hanno maggiore esperienza internazionale, avendo giocato nei campionati più competitivi d’Europa.