Nuovi dirigenti e nuovo allenatore per la Fiorentina?

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La famiglia Della Valle starebbe pensando a cambiare molte cose nella società, avviando una ristrutturazione profonda. I cambiamenti riguarderebbero anche quello che fino a ieri era l’incontrastato padrone dell’area sportiva: Pantaleo Corvino verrebbe affiancato da un direttore sportivo, mentre il settore giovanile verrebbe affidato ad un solo soggetto.

Il terremoto coinvolgerebbe anche l’area tecnica: Sinisa Mihajlovic ha già le valigie in mano – a meno che nelle prossime due partite la squadra mostri una decisa inversione di marcia.

I gol della 16^ giornata (anticipi) – Serie A 2010/2011

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Comincia alla grande la “giornata fantasma” di serie A, quella che fino a due giorni fa si è rischiato di non disputare nemmeno a causa del ventilato sciopero dei calciatori. Ed invece non solo si gioca, ma stando a guardare le prime tre partite promette anche bene, con 8 gol nella giornata di sabato.

Gioiscono le favorite, Napoli, Palermo e Udinese, mentre trema e non poco Mihajlovic il quale, nonostante la fiducia della società, sente traballare non poco la sua panchina. Da rimarcare il gran carattere del Palermo, sotto di un gol ma capace di realizzare un secondo tempo da Champions League, mentre un applauso va a Di Natale che conferma la teoria che vuole che ogni volta che si sblocca poi per smettere di segnare devono passare un paio di mesi. Ecco a voi i gol degli anticipi della sedicesima giornata.

Fiorentina-Cesena 1-0: fotogallery

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La Fiorentina dimentica in fretta il 3-2 rimediato all’Olimpico di Roma e riparte a testa bassa per la conquista delle posizioni nobili di classifica. Il Cesena, invece, non riesce a ripetere il miracolo compiuto contro la Lazio nel turno infrasettimanale e se ne torna a casa con zero punti conquistati. E dire che gli uomini di Ficcadenti hanno provato a guadagnare punti sul terreno del Franchi, ma stavolta dal cilindro non è uscito un colpo fortunato simile a quello che aveva consentito a Parolo di beffare la Lazio sul finale nell’ultimo turno di campionato.

Il colpo magico riesce invece a Gilardino, che al minuto numero 13 della ripresa sigla la rete che consente ai toscani di raggiungere quota 15 in classifica, a ridosso delle posizioni che contano per l’Europa. L’unica nota stonata della serata è l’infortunio di Mutu, rientrato da poco dopo la lunga squalifica e subito fuori per problemi all’inguine.

Adrian Mutu chiede scusa

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E’ il giorno delle scuse per Adrian Mutu, l’attaccante della Fiorentina che lo scorso sabato si è reso protagonista di un grave fatto di cronaca, rompendo il setto nasale ad un cameriere all’interno di un locale del capoluogo toscano. Nella giornata di ieri il rumeno aveva tentato di giustificarsi, dicendo di aver risposto con la violenza ad offese razziste da parte del cameriere in questione (tra l’altro smentite nelle ultime ore dal legale del ragazzo aggredito). Oggi invece arriva il mea culpa:

Voglio porgere le mie scuse più sincere e profonde alla proprietà, alla società, allo staff tecnico, ai miei compagni e a tutta la tifoseria. Mi rendo conto che quanto accaduto non sarebbe mai dovuto accadere. Non mi perdono, in particolare, di essermi lasciato coinvolgere stupidamente in una lite dalla quale, invece, avrei dovuto rifuggire, tanto più in considerazione del fatto che trascorrevo una serata in compagnia di amici venuti appositamente dalla Romania per festeggiare la loro figlia, che il giorno dopo avrei battezzato in una Chiesa Ortodossa di Firenze.

Serie A 8a giornata: Fiorentina – Bari 2-1

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Anticipo dell’ottava giornata di serie A:
stadio Franchi di Firenze.
Fiorentina-Bari 2-1
Reti: 34′ pt Donadel (F), 37′ st Gilardino (F), 46′ st Parisi (B)

Nessun alibi, nessuna scusa: Sinisa Mihajlovic ha un risultato utile su tre e la netta convinzione di non poter più perdere terreno. La crisi della Fiorentina si evince da una classifica che parla chiaro e da un avvio di stagione a cui nessuno era preparato.

Il Bari resta avversario tosto per chiunque: Ventura recupera Barreto e gli mette di fianco Castillo. Almiron e Montolivo hanno il compito di organizzare e impostare le trame offensive: le prime battute di gioco sono vivaci e lasciano presagire uno spettacolo piacevole ma la prima, vera conclusione a rete è dello stesso Almiron che raccoglie da Ghezzal e calcia verso Frey: l’estremo viola respinge con i pugni.

Serie A 2010/2011: Fiorentina

Fino ad una settimana fa la Fiorentina era una delle squadre più promettenti della serie A. Un ottimo allenatore emergente, pochi acquisti ma buoni, un gruppo niente male. Poi si è rotto Jovetic e tutto è stato messo in discussione. E’ vero che un calciatore non fa una squadra, ma considerando che Mihajlovic aveva costruito per tutta l’estate la squadra intorno al montenegrino, mancando lui per gran parte del campionato a causa di un infortunio, i piani vengono scombinati.

Fino a quel maledetto 4 agosto, Corvino si era mosso come al solito molto bene, riuscendo prima di tutto nell’impresa di mantenere a Firenze i “pezzi grossi” come Vargas e Gilardino, e facendo arrivare calciatori di ottimo livello come Boruc e D’Agostino che andavano a completare una rosa già molto buona. Sono partiti solo Savio e ‘Nsereko, ma di certo non se ne sentirà la mancanza. Ora però tutto viene rimesso in discussione, e bisognerà vedere se i Della Valle saranno disposti a sborsare altri milioni per ingaggiare il sostituto di Jovetic. L’alternativa è puntare su chi c’è già.

Jovetic: 6-7 mesi di stop

Ne avevamo parlato ieri, e la conferma è arrivata oggi: 6, forse 7 mesi di stop attendono Stevan Jovetic a causa dell’infortunio riportato in allenamento. Il fantasista montenegrino intorno a

La Fiorentina riparte da Mihajlovic e D’Agostino

In queste ore si tiene la presentazione ufficiale del nuovo tecnico, Sinisa Mihajlovic, ma intanto ieri è arrivato l’addio di Cesare Prandelli, che con un comunicato saluta la tifoseria viola. Intanto Corvino è già al lavoro per costruire una squadra che possa nuovamente puntare alla Champions League, e per farlo ha già ingaggiato il primo rinforzo. Si tratta di Gaetano D’Agostino, centrocampista ex Udinese di grandi qualità ma molto discontinuo. Alla fine della stagione 2008/2009 sembrava dovesse finire alla Juve o al Milan, rimase ad Udine ma deluse le aspettative.

Mihajlovic lascia il Catania

Sinisa Mihajlovic è diventato improvvisamente uno degli allenatori più ricercati della Serie A, nonostante la poca esperienza accumulata sulle panchine di Bologna e Catania. Ultimamente il suo nome è stato