Roma, Perrotta dice addio

Simone Perrotta dice addio alla maglia della Roma e forse anche al calcio giocato, dopo una vita trascorsa a rincorrere caviglie e palloni sul rettangolo verde. A darne notizia è lo stesso giocatore, che non rinnoverà il contratto in scadenza con i giallorossi dopo nove anni di gioie e dolori, di vittorie ed amarezze.

Preliminari Europa League: Roma – Slovan Bratislava 1-1

L’impegno contro lo Slovan Bratislava sembrava alla portata della Roma in fase di sorteggio e invece alla luce di andata e ritorno ci ritroviamo a commentare un’amara eliminazione dei giallorossi nel turno preliminare di Europa League. La gara di andata aveva visto prevalere gli avversari per una rete a zero, ma era lecito attendersi che i capitolini fossero in gradi di ribaltare agevolmente il risultato, sebbene Luis Enrique continui a ripetere di aver bisogno di rinforzi per completare la squadra.

La prima sorpresa arrivava alla lettura delle formazioni ufficiali, con Totti che tornava titolare nonostante gli screzi di inizio settimana con il mister. Con Stekelenburg in porta, Cicinho, Cassetti, Burdisso e Josè Angel in difesa, Viviani Perrotta e Simplicio a centrocampo, Bojan, Caprari e Totti in avanti, i giallorossi speravano di poter aver vita facile contro un avversario neppure troppo insidioso.

Roma: 3 giornate di squalifica a De Rossi e Perrotta

Foto: AP/LaPresse

Bari porta male alle grandi. Se contro i galletti Ibrahimovic beccò 3 giornate di squalifica per una manata ad un avversario, la Roma fa anche peggio, ed esce dal San Nicola con due stangate: tre giornate sia a De Rossi che a Perrotta. Nel primo caso c’era da aspettarselo.

De Rossi infatti aveva colpito con una gomitata al volto Bentivoglio. Non una novità per lui che già dovrà scontare tre giornate di squalifica in campo internazionale per lo stesso fallo su Srna nell’ultima gara di Champions. Ormai quello del gomito in faccia all’avversario è diventato un marchio di fabbrica, e sembra che persino i dirigenti giallorossi, che lo hanno sempre difeso, si stiano stufando. Dopotutto aver collezionato 22 giornate di squalifica in 249 partite in giallorosso (6 giornate solo negli ultimi due mesi) fanno di De Rossi uno dei calciatori più indisciplinati della storia.

Roma: Di Benedetto arriva lunedì, martedì la firma

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Ormai, a scanso di eventi eccezionali, la trattativa che porterà l’As Roma nelle mani di Thomas Di Benedetto dovrebbe essere andata in porto. Secondo indiscrezioni pare che la lista passeggeri del volo di lunedì mattina Boston-Roma contenga, nella sezione VIP, anche il suo nome.

Il magnate americano dunque dovrebbe arrivare domani mattina nella Capitale e firmare martedì per il passaggio ufficiale di consegne delle quote azionarie della società nelle sue mani. E la sua presenza, oltre a suscitare entusiasmo, si è già fatta sentire a livello concreto.

Fantacalcio: sfruttate i momenti difficili di Genoa e Bologna

Tra assenze ed infortuni, ci si mette anche la coppa Italia a complicare le scelte nel Fantacalcio. Essendo entrata nel vivo la competizione, sono scese in campo le big, e molti titolari, i quali potrebbero essere in dubbio per le partite di questo week-end. Da tenere d’occhio ad esempio la situazione della Roma, che contro il Genoa potrebbe scendere in campo senza almeno la metà dei titolari, o quella dell’Udinese con tantissimi infortunati.

Chi sta messo male è anche l’Inter, ma ormai siamo abituati a vederla giocar bene anche quando le mancano pezzi importanti, mentre la squadra su cui puntare questa settimana è l’Atalanta. I bergamaschi tireranno sicuramente fuori l’orgoglio, e la partita contro la Lazio sarà quella giusta per testare lo scossone che Mutti ha cercato di dare. Nei biancazzurri ci sono molte assenze, ed i malumori di alcune stelle (vedi Zarate) potrebbero influire sulla partita.

Fantacalcio: Melo-Chiellini contro Marchionni-Zanetti, la sfida degli ex porta sempre punti

Il ritorno dalle nazionali, specialmente dopo turni così tesi e impegnativi, è sempre un problema per molte squadre. Purtroppo a questa stanchezza ci si aggiungono anche i tanti infortuni che hanno caratterizzato questo inizio di campionato, e che costringeranno squadre come Lazio e Roma a stare con i calciatori contati, forse fino a ricorrere alla Primavera.

Ma la gara più delicata è senza dubbio Juventus-Fiorentina, due squadre piuttosto in forma (anche se i bianconeri denunciano diverse assenze), ma soprattutto con tante facce note, ben 4, le quali già si promettono battaglia. In casi come questi è sempre d’obbligo schierarli, non si sa mai che non ci scappi qualche gol dell’ex.

Fantacalcio: puntate sui “grandi esclusi” ed evitate i sudamericani

La giornata dopo la settimana delle nazionali è sempre particolare. Per fortuna si gioca tutti domenica, e quindi i calciatori impegnati negli ultimi giorni in giro per il mondo avranno il tempo per recuperare. Sono in molti a tornare incerottati dalle nazionali, e così anche i loro colleghi, soprattutto sudamericani, salteranno molte gare in programma questa settimana.

Gli infortuni comunque tengono banco in questa giornata, con Bologna, Fiorentina e Napoli con un’emergenza nerissima in attacco, e con la Roma che ha problemi dall’inizio dell’anno, e che quindi ormai non è più preoccupata di questo. Tra le squadre su cui puntare in questa giornata troviamo senza dubbio la Sampdoria, senza problemi di nazionale e con quasi tutti gli effettivi a posto fisicamente.

Fantacalcio: molti mezzi-infortuni possono cambiare le carte in tavola

I calciatori attendono le vacanze di Natale, e guardando i dati di questa giornata pare che anche gli allenatori facciano lo stesso. Tantissimi calciatori titolari nelle varie squadre saranno indisponibili in questa giornata, con conseguenti cambi di rendimento nelle prestazioni dei compagni, nel caso di calciatori fondamentali.

Un caso emblematico è quello del Milan. I rossoneri affronteranno nel big match la Juventus, e già questo basta a mettere in crisi i rossoneri. Dell’infortunio di Gattuso si è già parlato tanto, ma a lui si aggiungono anche un Pirlo che non è nella migliore condizione, ma che vista l’emergenza dovrebbe scendere in campo, e soprattutto Kakà, il quale ha fatto del lavoro differenziato, segno che non sta benissimo. Contro la Juve potrebbe esserci a mezzo servizio, ma nemmeno su questo c’è da metterci la mano sul fuoco. In crisi di formazione anche la Sampdoria (con un centrocampo reinventato), il Lecce e il Catania.

Olanda, che spettacolo!

La squadra di Van Basten concede il bis. Dopo il 3-0 alla nostra Italia, anche i vicecampioni del mondo affondano sotto i colpi degli oranje. 4-1 è il risultato finale, ad una Francia che non ha mai dato l’impressione della solidità, e che adesso rischia seriamente di uscire dagli Europei, forse anche più dell’Italia.

Nel pomeriggio intanto gli azzurri si fanno fermare da una buona Romania, ma anche da uno sciagurato arbitraggio, sull’1-1, e adesso devono sperare nella correttezza degli olandesi che, nel caso in cui si facessero battere dalla Romania nell’ultima giornata, farebbero qualificare la formazione di Mutu e Chivu, eliminando in un sol colpo le due finaliste di Germania 2006.

Ritiro azzurro: tra scelte coraggiose e numeri

A pochi giorni dall’inizio della kermesse europea, Coverciano è diventato il centro del mondo per quanti come noi vivono di solo calcio (o quasi). Ormai ci siamo: la rosa è decisa e non resta che provare uomini e schemi per affrontare al meglio l’appuntamento che potrebbe farci entrare nella storia, dopo il titolo mondiale di due anni fa.

Proprio ieri l’ultima sofferta scelta di Donadoni, con l’esclusione dal gruppo di Montolivo, ritenuto cresciuto ed in ottime condizioni atletiche, ma sovrastato da altri elementi che danno più garanzie. A detta del mister comunque, il giovane viola verrà molto utile in futuro.

Esclusione di Montolivo a parte, ieri è stata la giornata dell’allenamento a porte chiuse, nel quale Donadoni ha voluto provare il 4-3-3 con Cassano e Del Piero contemporaneamente in campo (ecco finalmente uno che non ha paura di rischiare e che almeno sulla carta non esclude che i due possano coesistere, riaprendo questioni incomprensibili sui dualismi, tipiche della nazionale italiana).

Coppa Italia: cronaca di un trionfo!

E fanno nove! Con quella portata a casa ieri sera davanti ad un Olimpico vestito a festa, la Roma raggiunge la Juventus in vetta alla classifica per Coppe Italia conquistate. Il trofeo non prenderà la strada per Milano ed il prossimo anno i giallorossi potranno ancora fregiarsi della coccarda tricolore cucita sul petto.

Ci si aspettava una serata di bel calcio, una festa dello sport, in campo e sugli spalti. Lo è stata per gran parte, se si esclude il solito gruppetto di imbecilli, che prima della gara ha preso a lanciare bottiglie e petardi contro i tifosi nerazzurri in fila davanti ai cancelli.

Per il resto tutto come previsto: correttezza sugli spalti garantita da duemila uomini delle forze dell’ordine che hanno fatto parlare da più parti di Olimpico blindato. Per la festa finale anche il Presidente della Repubblica ha voluto essere presente, regalandosi l’onore finale di consegnare la Coppa nelle mani dei vincitori.