Napoli – Siena 2-0, video e interviste

Il Napoli batte il Siena e raggiunge la Juventus nella finale di Coppa Italia, in programma il prossimo 20 maggio all’Olimpico di Roma. I partenopei erano chiamati a ribaltare l’1-2 subito in casa dei toscani ed erano quindi costretti a vincere con almeno due gol di scarto.

Siena – Napoli 2-1, le interviste ai protagonisti

Il Napoli non riesce a superare il Siena nella semifinale di andata della Coppa Italia ed ora deve sperare di vincere al San Paolo per conquistare l’accesso alla finalissima di Roma. A regalare ai toscani il match ball sono stati gol di Reginaldo e di D’Agostino, mentre il Napoli continua a nutrire speranze di qualificazione in virtù del’autore di Pesoli, che tiene ancora aperto il discorso. Mazzarri si complimenta con gli avversari, ma ritiene che il Napoli avrebbe meritato qualcosa in più:

Sannino è un signore, si comporta sempre bene e poi è un bravo allenatore. Complimenti al Siena per la vittoria, anche se nel primo tempo abbiamo avuto tre palle gol. Come spesso succede quest’anno prendiamo gol nell’unica occasione per gli avversari. Ci abbiamo provato in tutti i modi, complimenti ai giocatori. Non solo avremmo meritato il pareggio ma anche la vittoria. Sarà difficile anche al San Paolo ma credo che la qualificazione sia molto aperta per noi. Sarà un’altra partira difficile da giocare con le gambe e con la testa. Non ho mai visto una squadra che crea così tanto, ma la palla non entra. Non ho nulla da rimproverare ai miei giocatori.

Video Siena – Napoli 2-1

Il Siena batte il Napoli e mette un piede nella finalissima di Coppa Italia. Vero è che ci sono ancora novanta minuti da giocare, ma la semifinale di andata della coppa nazionale ha regalato speranza agli uomini di Sannino, che ora possono contare su due risultati su tre nel match di ritorno.

Foto Siena – Napoli 2-1

Il Siena vede la finalissima di Coppa Italia, dopo il 2-1 rifilato al Napoli nella semifinale di andata. La squadra di Sannino si è presentata in campo senza timori reverenziali, decisa a far valere il fattore campo. La rete dei padroni di casa arrivava al minuto numero 42 della prima frazione di gioco, quando Reginaldo raccoglieva un assist di Mannini ed infilava De Sanctis.

Nella ripresa il Napoli tentava di reagire, ma il Siena si mostrava ordinato e compatto di fronte agli attacchi degli ospiti. Ed al minuto numero 66 arrivava anche il raddoppio bianconero, con D’Agostino che infilava per la seconda volta l’estremo difensore partenopeo.

Foto Siena – Lazio 4-0

Il 2012 comincia nel peggiore dei modi per la Lazio di Reja, che rimedia in quel di Siena una sconfitta pesantissima e forse inaspettata. La serata sfortunata dei biancazzurri cominciava al minuto numero 11, quando Destro raccoglieva un assist di Rossettini ed infilava Bizzarri, ancora titolare in attesa del rientro di Marchetti.

Al minuto numero 35 era Calaiò ad attirare l’applauso del pubblico, allorché si incaricava di trasformare un calcio di rigore. Ancora rigore per i padroni di casa al termine della prima frazione di gioco. Bizzarri veniva espulso ed il terzo portiere Carrizo non riusciva ad impedire a Calaiò di  mettere a segno la sua personale doppietta.

Serie B 26a giornata: FOTO Atalanta – Siena 0-0

Foto: AP/LaPresse

Anticipo della ventiseiesima giornata di serie B.
Stadio Azzurri d’Italia, Bergamo:
Atalanta-Siena 0-0

Antonio Conte subissato di fischi: di fronte ai suoi ex tifosi, il tecnico del Siena ha dovuto riscontrare totale assenza di clemenza. Ingaggiato dagli orobici il 21 settembre 2009, dopo aver collezionato 13 punti in 13 partite in seguito a 3 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte, l’allenatore si dimise il 7 gennaio 2010 in seguito alla sconfitta rimediata in casa con il Napoli. E lo stadio Azzurri d’Italia, sebbene gli ultras dell’Atalanta abbiano ben altri problemi da affrontare (l’inchiesta che coinvolge i principali referenti della curva nerazzurra è appena all’inizio), non ha dimenticato.

Il campo, che metteva di fronte le prime due della cadetteria, ha invece svelato una gara giocata con il freno a mano: va di lusso ai padroni di casa che, pur non vincendo, conservano inalterate le due lunghezze di differenza che tengono i toscani ancora dietro mentre il Siena perde l’occasione di scavalcare i principali avversari per il primo posto e rimane appena a ridosso. Calaiò e compagni tengono dietro il Novara di un punto ma i piemontesi devono ancora giocare la sfida della sedicesima (posticipo di lunedì, altra partita affascinante contro il Torino in quello che è a tutti gli effetti il derby piemontese più importante dell’anno).

Serie B 22a giornata: FOTO Siena – Pescara 2-1

Foto: AP/LaPresse

Anticipo della ventiduesima giornata di serie B.
Stadio Franchi, Siena:
Siena-Pescara 2-1
Reti:
6′ pt Bolzoni (S), 39′ pt Olivi (P), 32′ st Brienza (S)

Adesso, sembrano dire i calciatori del Siena nell’esultanza collettiva a Novara e Atalanta, veniteci a prendere. Perchè i toscani, complice la vittoria nell’anticipo che ha inaugurato la ventiduesima giornata di cadetteria, sono balzati in maniera provvisoria al primo posto della graduatoria e attendono gli esiti delle sfide delle ex capoliste. Bergamaschi, appunto, e piemontesi. La statistica del pre partita già strizzava l’occhio agli uomini di Antonio Conte, visto che gli abruzzesi non erano mai nella storia riusciti a espugnare il campo senese.

I numeri delle sette gare precedenti erano in tal senso chiari: 3 pareggi e 4 sconfitte biancazzurre. Non è stata una partita dal risultato scontato – come avrebbe lasciato intendere la classifica – ma ai toscani è toccato sudare fino al triplice fischio con la buona sorte del vantaggio numerico dal 28′ della ripresa per il doppio giallo – con relativa espulsione – di Tognozzi. Fino a quel momento, la gara era in parità in virtù delle reti messe a segno da Bolzoni e Olivi nel primo tempo. Subito aggressivi, i padroni di casa, e capaci di portarsi in vantaggio dopo appena 6′ di gioco: l’assist al bacio è di Brienza, la conclusione vincente è del centrocampista che indovina un bolide da fuori area su cui Pinna non riesce a intervenire.

Recuperi serie B: pareggia il Siena, Reggina ko in casa – FOTO

Foto: AP/LaPresse

In serie B si sono recuperate due partite non disputate regolarmente:

Vicenza-Siena (recupero della 14ª giornata) 2-2
Reti: 25′ pt Schiavi (V), 43′ st Sestu (S), 26′ st Misuraca (V), 43′ st Marrone (S)

Reggina-AlbinoLeffe (recupero 17ª giornata) 1-2
Reti: 17′ pt Girasole (A), 27′ st Acerbi (R), 43′ st Previtali (A)

Vicenza-Siena 2-2: i toscani hanno necessità di vincere per avvicinare il Novara capolista e, soprattutto, tenere distante l’Atalanta che si sta riaffacciando con prepotenza in cima alla classifica. Per i veneti, tuttavia, i tre punti sembrano altrettanto importanti: in caso di vittoria, infatti, le ambizioni vicentine potrebbero davvero diventare qualcosa in più della semplice permanenza in cadetteria. Adocchiati i play off, gli uomini di Maran sembrano di rimando aver trovato linfa vitale nuova: lo si intuisce fin dalle prime battute.

Serie B 18a giornata: le FOTO di Torino – Siena 1-1

Foto: AP/LaPresse

Posticipo della diciottesima giornata di serie B.
Stadio Olimpico, Torino.
Torino-Siena 1-1
Rete:
13′ De Vezze (T), 41′ st Brienza (S)

Gara di cartello della 18a giornata di cadetteria e penultimo incontro del turno frammentato in due giorni (alle 18 si chiude con Vicenza-Frosinone). Per i granata è occasione da non fallire per avvicinarsi alle primissime della graduatoria (tra il Toro, 27 punti, e il Novara primo in classifica c’è una distanza di 13 lunghezze) mentre il Siena è chiamato a replicare alla vittoria in trasferta dell’Atalanta che ha temporaneamente scavalcato i toscani al secondo posto.

Bella cornice di pubblico all’Olimpico, mister Lerda opta per Sgrigna unica punta e gli mette a supporto il trittico composto da Iunco, Belingheri e Lazarevic. Dal canto suo, Conte risponde con un azzardo: fuori Mastronunzio, attacco affidato a Calaiò e Brienza con Reginaldo e Troianiello pronti a fare la spola tra centrocampo e attacco.

Serie B: FOTO della 17a giornata

Foto: AP/LaPresse

Che tratti somatici avrà mai, la tensione? Foste capitati a Siena, l’avreste vista sui volti dei ventidue in campo, su quelli dei due allenatori, assiepata tra gli spalti del Franchi: tanto entusiasmo, la voglia di crederci fino in fondo, la sensazione di poter tornare a casa con la gioia di tre punti fondamentali. L’avranno pensato i sostenitori dei locali ma anche la fitta rappresentanza giunta all’occorrenza da Novara: si chiude con un pari e la conferma di quanto si va dicendo da tempo. Entrambe, in serie A, rischiano di arrivarci senza passare per i play off. Quanti chilometri sono, da Vicenza a Crotone? Parecchie centinaia, ma la fede sportiva, l’attaccamento alla propria maglia sono in grado di abbattere qualunque distanza spaziale: i vicentini hanno vinto sul campo, ma vederlo allo stadio, quel plotone veneto, ha rinnovato il piacere verso quanto di bello offre questo sport.

Foto: AP/LaPresse

L’Empoli s’è perso a centrocampo: il gioco dei toscani stazionava lì e, come un Ovosodo – direbbe Virzì – che non va nè giù nè su, la manovra locale non è mai decollata. Ottimo Sassuolo, obiettivo prossimo: non perdere continuità. Lupoli ha salutato la Ciociaria con una rete che ha vanificato quella locale di Terranova: Ascoli e Frosinone si avviano verso una stagione difficile. Rischiano entrambe di fallire l’obiettivo salvezza, hanno entrambe i mezzi per centrarlo senza problemi. Si vedrà. Bianchi e candidi, quelli del Padova. Abili palleggiatori, ottimi incursori ma ancora immaturi per pensare di realizzare sogni. Il Varese lo ha chiarito una volta di più, oltre a rimarcare il dato di fatto che la squadra lombarda, con tale carattere, può vincere per davvero contro chiunque. Poi, per carità, con chiunque potrebbe anche perdere: stesso motivo, quel carattere un po’ così. Da invincibili e, vai capire perchè, da ingenui. Stavolta era la giornata sì.

Serie B 15a giornata: l’Ascoli espugna Pescara, Siena scatenato nella ripresa – FOTO

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Posticipi della quindicesima giornata di serie B.

Stadio Adriatico, Pescara:
Pescara-Ascoli 1-2
Reti: 13′ st Bonanni (P), 22′ st Djuric (A), 25′ st Cristiano (A)

Stadio Franchi, Siena:
Siena-Grosseto 3-1
Reti: 9′ pt Troianiello (S), 48′ pt Freddi (G), 29′ st Mastronunzio (S), 34′ st Reginaldo (S)

Pescara-Ascoli 1-2: ore 19, colpo d’occhio per nulla riconducibile a quello delle migliori occasioni. La situazione di classifica dice che gli abruzzesi sono in posizione mediana, percorso fin qui lineare: alti e bassi, imprese e flop evidenti. Ascoli assai più bisognoso di punti: prima del posticipo, ultimi a una lunghezza dal Sassuolo (12p). I 90′ visti all’Adriatico sono emblema di due distinti momenti: la prima parte è scarna di emozioni, nè tiri in porta nè occasioni degne di nota. Sono i padroni di casa a cercare di fare la partita ma i marchigiani chiudono al meglio gli spazi. Il pressing del Pescara, semmai, si fa più incisivo nella ripresa, quando Bonanni conclude in maniera vincente una buona manovra corale.

Serie B 12a giornata: Sassuolo, troppo bello! Torino di carattere – FOTO

Foto: AP/LaPresse

Posticipi della dodicesima giornata di serie B.

Stadio Braglia, Modena:
Sassuolo-Siena 4-3
Reti: 4′ pt e 19′ pt rig. Bruno (Sa), 6′ pt Reginaldo (Si), 21′ pt rig. e 37′ pt Calaiò (Si), 46′ st Noselli (Sa), 50′ st Masucci (Sa)

Stadio Olimpico, Torino
Torino-Ascoli 2-1
Reti: 2′ pt Moretti (A), 27′ pt Sgrigna (T), 21′ st Iunco (T)

Sassuolo-Siena 4-3: si cominci col dire che è successo tutto e il contrario. Le sette reti con cui si è archiviata una delle gare più spettacolari che ha regalato il primo scorcio di cadetteria raccontano in realtà solo una parte delle palle gol che entrambe le formazioni hanno saputo creare. Di contro, non riescono neppure a rendere l’esatta dimensione dei grossolani errori di cui ambo le retroguardie si sono rese protagoniste.

Dovessimo indicare due nomi su tutti a emblema di quanto di buono hanno saputo offrire emiliani e toscani, verrebbe facile proporre quelli di Bruno e Calaiò, autori di una doppietta personale e spine nel fianco delle avverse difese fino al momento in cui, stremati, sono stati sostituiti dai rispettivi allenatori. La vittoria del Sassuolo assume connotati epici per il fatto che – al 90′ – i padroni di casa stavano perdendo per 2 reti a 3 mentre al triplice fischio gli uomini di Gregucci hanno potuto festeggiare una vittoria che – un sapore così – chissà quando l’avrà ancora.

Coppa Italia, terzo turno: fotogallery

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L’aquila della Lazio continua a volare in alto anche in Coppa Italia, nonostante Edy Reja dia spazio alle riserve biancazzurre, concedendo una meritata pausa a quanti solitamente sgobbano in campionato. Gonzales, Kozac e Bresciano mettono fine alle speranze di gloria del Portogruaro e confermano che i capitolini possono sognare in grande in questa stagione.

Tra le squadre della massima serie solo il Cesena abbandona la Coppa nazionale, sotterrato da un Novara che ormai non è più una sorpresa per nessuno. Gli uomini di Ficcadenti riescono a resistere per 90 minuti, ma poi devono arrendersi nell’extra-time (1-3 il risultato finale).