Serie B 25a giornata: FOTO Livorno – Vicenza 0-1

Foto: AP/LaPresse

Posticipo della venticinquesima giornata di serie B.
Stadio Armando Picchi, Livorno:
Livorno-Vicenza 0-1
Rete:
22′ st Soligo (V)

Stavolta è una sconfitta che scoppietta, in casa labronica. Per più di un motivo: in primo luogo, per il fatto che il Vicenza ha ufficializzato la crisi che si vive in casa toscana, con i padroni di casa capaci di inanellare la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite; in secondo luogo perchè, nonostante restino in piena zona play off, i locali possono di fatto salutare ogni speranza di cogliere una promozione diretta; infine – ma solo perchè si vuole arrivare al solito, banale ma efficace tre – per via della panchina sempre più traballante di Bepi Pillon, il quale vivrà ore di concitata attesa e trepidazione.

I risultati giustificherebbero il vulcanico Aldo Spinelli a dare il benservito al suo tecnico, della serie “se non ora, quando”: occorre invertire al più presto il trend e i modi per farlo sono a memoria solo due. O il Livorno riesce a ricompattarsi con la fretta più immediata che si conosca oppure il cambio alla guida tecnica sembra l’opportunità più semplice da sperimentare. Vero che in molti casi si rivela controproducente ma è altrettanto vero il fatto che, altrove, la sostituzione dell’allenatore ha riportato equilibrio e armonia. Dettagli non trascurabili che i livornesi mostrano di non conoscere più: oltre a ciò manca pure il gioco, e lo si evince da tempo, al punto da rendere, nello specifico, tutt’altro che ardua l’impresa del Vicenza.

Serie B: FOTO della 25a giornata

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Serie B, la venticinquesima. Che diventa, e non perchè si sia festeggiato ovunque (sarebbe statisticamente impossibile), l’occasione di ammucchiate celebrative importanti e belle da vedersi. Non ne vogliano gli sconfitti, ma alcune tra le vittorie odierne sono state parecchio significative e importanti. In chiave play off e in ottica play out, in vista della promozione e ai fini della salvezza. Si parte da Torino per immortalare il Sassuolo. Messi maluccio, gli emiliani, ai quali si poteva semmai chiedere di provare a mettercela tutta per contenere – quantomeno – la voglia dei padroni di casa. Invece, al di là di un avvio a razzo da parte dei granata – che sono tuttavia passati in vantaggio grazie a un rigore ben calciato da Rolando Bianchi ma concesso in maniera piuttosto frettolosa e (poco) arbitraria dal direttore di gara –  sono stati poi gli ospiti a macinare chilometri e prendere possesso del campo. Azione non pressante, quella del Sassuolo, ma tatticamente intelligente: attendisti e contropiedisti sono andati a nozze tra le maglie di un Torino che -ma va? – s’è sfaldato con il passare dei minuti. Un paio di guizzi griffati da De Falco hanno frastornato gli uomini di Lerda (rischia? non rischia? Fosse stato il Cairo della passata stagione, saremmo già al terzo tecnico granata in bilico) e consentito ai neroverdi di strappare tre punti d’oro. La permanenza in cadetteria è possibile, serve l’unità di intenti dell’abbraccio di cui sopra.

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A ruota, l’Ascoli. Che dopo il roboante successo interno contro i diretti concorrenti del Piacenza in realtà restano ancora lì, nei bassifondi, ma guadagnano, oltre a punti preziosissimi, anche una iniezione di fiducia necessaria per il proseguo della stagione. Vederli abbracciati e compattati fa pensare che i momenti più critici siano stati superati: tale spirito d’insieme potrà solo diventare il valore aggiunto di un gruppo che, dal punto di vista dell’organico, non ha da invidiare nulla a parecchie formazioni meglio posizionate.

Serie B 25a giornata: Atalanta prima, seguono Siena e Novara. Tonfo del Torino, bell’Ascoli

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Reggina-Padova 1-1
Atalanta-Pescara 1-0: 10′ st Marilungo (A)
Cittadella-Siena 0-0
Ascoli-Piacenza 3-1:
8′ pt Faisca (A), 13′ pt Di Donato (A), 7′ st Cacia (P), 33′ st Cristiano (A)
Grosseto-Novara 0-1: 20′ st Gonzalez (N)
Modena-Crotone 1-1: 19′ pt aut. Rullo (M), 29′ st Greco (M)
Portogruaro-Frosinone 0-1: 37′ st rig. Di Maio (F)
Torino-Sassuolo 1-2: 31′ pt rig. Bianchi (T), 10′ st e 24′ st rig. De Falco (S)
Triestina-Empoli 1-2: 23′ pt e 30′ st Coralli (E), 35′ pt Antonelli (T)
Varese-Albinoleffe 3-0: 27′ pt Ebagua (V), 43′ pt Carrozza (V), 27′ st Carrozza (V)
Livorno-Vicenza lunedì ore 20.45

Serie B 25a giornata: FOTO Reggina – Padova 1-1

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Anticipo della venticinquesima giornata di serie B.
Stadio Granillo, Reggio Calabria:
Reggina-Padova 1-1
Reti:
35′ st rig. Bonazzoli (R), 48′ st Vantaggiato (P)

Appaiate a 34 punti e in piena corsa play off: la situazione del pre gara tra i calabresi e i veneti era di assoluta parità. Squadre in lotta per la conquista di un posto nei play off e a ridosso, entrambe, dalle primissime posizioni. Davanti, infatti, stavano Torino e Livorno, quinte a braccetto con una lunghezza di vantaggio sulle due che hanno anticipato mentre la testa della graduatoria pare ormai solo corsa a tre tra Siena, Atalanta e un Novara meno brillante di come ci aveva abituati dalla prima giornata di cadetteria. Lo stadio Granillo tinto di amaranto è in realtà una cartolina che lascia intravedere più di uno spazio libero e di un seggiolino vuoto ma lo zoccolo duro del tifo locale si fa sentire fin dai primi minuti. Nessun timore reverenziale per gli ospiti che, nonostante la rinuncia forzata all’infortunato Succi, si affidano al tridente composto da Vantaggiato, De Paula e Ardemagni. Calori chiede la vittoria; i padroni di casa lanciano in attacco Zizzari di fianco a Bonazzoli.

La prima parte di gara è di marca veneta: i biancorossi, infatti, oltre a mostrare concentrazione fin dalle prime battute di gioco sono anche incisivi e capaci di creare i maggiori pericoli in area avversaria. Si ricordano, nonostante non abbiano fruttato reti, le occasioni capitate sui piedi di Gallozzi, che impensierisce Puggioni, e Vantaggiato, il quale arriva al tiro in un paio di circostanze costringendo l’estremo difensore di casa ad altrettanti interventi da applausi.Il finale di frazione regala un’occasione per parte: prima Colombo illude i locali con un tiro che sfiora il legno alto, poi Ardemagni impegna Puggioni con un colpo di testa da distanza ravvicinata.