serie A 25a giornata: Juventus – Inter 1-0

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Posticipo della venticinquesima giornata di serie A.
Stadio Olimpico, Torino:
Juventus-Inter 1-0
Rete:
30′ pt Matri (J)

Pienone allo stadio Olimpico di Torino dove, senza neppure riuscire a intravvedere un seggiolino libero, Juventus e Inter si affrontano per riuscire a ritagliarsi uno spazio importante in questa ultima e decisiva fase di stagione. Per i nerazzurrri è partita che vale la rincorsa ai cugini del Milan, ben sapendo che la gara da recuperare contro la Fiorentina potrà poi agevolare il processo di ripresa. I padroni di casa, dal canto loro, non parlano di scudetto da un po’ ma non possono permettersi di lasciar scivolare la zona Champions.

Vincere a ogni costo per non perdere ultriore terreno e centrare quantomeno l’obiettivo minimo di annata, il quarto posto. Delneri recupera Marchisio, prontamente schierato nella mediana a quattro, e si affida al tandem offensivo composto da Toni e Matri. In difesa, anmcora fascia per Chiellini. La replica di Leonardo è quella di riproporre il rombo a centrocampo con Sneijder vertice avanzato e appena a ridosso delle punte Pazzini ed Eto’o.

Serie A 25a giornata: Lazio e Udinese, no problem. Samp e Catania, finalmente i tre punti. Che Cagliari!

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Milan-Parma 4-0GALLERY
Roma-Napoli 0-2 GALLERY
Palermo-Fiorentina 2-4GALLERY
Bari-Genoa o-o
Brescia-Lazio 0-2:
18′ pt Gonzalez (L), 13′ st Kozak (L)
Cagliari-Chievo 4-1: 19′ pt Conti (C), 29′ pt Canini (C), 44′ pt e 26′ st Nenè (C), 39′ st Thereau (Ch)
Catania-Lecce 3-2: 4′ pt Silvestre (C), 11′ st Jeda (L), 16′ st Munari (L), 35′ st e 40′ st Lodi (C)
Cesena-Udinese 0-3: 41′ pt e 30′ st Di Natale (U), 24′ st Inler (U)
Sampdoria-Bologna 3-1: 8′ pt Palombo (S), 11′ pt Gastaldello (S), 15′ pt Maccarone (S), 20′ st Paponi (B)
Juventus-Inter ore 20.45

Serie A 25a giornata: Palermo – Fiorentina 2-4

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Anticipo della venticinquesima giornata di serie A.
Stadio Barbera, Palermo:
Palermo-Fiorentina 2-4
Reti:
7′ pt Pastore (P), 36′ pt Gilardino (F), 3′ st Nocerino (P), 25′ st Camporese (F), 33′ st aut. Bovo (P), 43′ st Montolivo (F)

Il rientro di Adrian Mutu dal 1′ significa almeno tre cose: in primo luogo che i dissapori tra il romeno e la dirigenza gigliata sono quantomeno accantonati (in nome del bene comune, la salvezza?); secondo poi, che Mihajlovic può tornare a contare su un attaccante di ruolo; infine, che la punta ha una opportunità da non sprecare per riconciliarsi con l’intero ambiente. Che di fronte vi sia il Palermo spettacolare che ha mostrato enorme fiducia nei confronti di Delio Rossi (in settimana una petizione dei tifosi è arrivata direttamente sulla scrivania di patron Zamparini: si chiedeva la permanenza del tecnico a oltranza a fronte di continui battibecchi tra il presidente e lo stesso Rossi).

Dare spettacolo e raccogliere punti: il diktat dei rosanero, giovanissimi per media di età (tant’è che l'”anziano” Liverani pare lì lì per rescindere), è sempre lo stesso mentre i Viola hanno necessità di fare punti per tenere il più possibile distante il pericolo di finire invischiati in zona retrocessione. Buone nuove in casa ospite: oltre al rientro di Mutu, va segnalato lo schieramento dal 1′ del neoacquisto Behrami in mediana di fianco a Montolivo e Donadel. Gilardino terminale offensivo alle cui spalle, oltre a Mutu, si sistema Santana. Una sola novità per i padroni di casa: Andelkovic difensore centrale. Il tridente anomalo per funzioni e micidiale per risultati continua a essere quello composto da Pastore, Miccoli e Ilicic.

Serie A 25a giornata: Roma- Napoli 0-2

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Anticipo della venticinquesima giornata di serie A.
Stadio Olimpico, Roma:
Roma-Napoli 0-2
Reti:
4′ st rig. e 38′ st Cavani (N)

Un doppio Cavani per i sogni di gloria. Napoli, prova di maturità. I partenopei sono grandi. Roma asfaltata in casa sua. E via dicendo. Proviamo a prevenire e immaginare la lettura dei titoli a caratteri cubitali che troveremo sulle pagine dei principali quotidiani sportivi tra qualche ora. Una gara condotta dagli ospiti fin dalle prime batttute ha permesso in qualche maniera di rendere meno sonante la vittoria di poco prima del Milan, capace di liquidare il Parma con quattro reti di differenza. L’obiettivo della cavalcata ha un nome nitido e preciso, inizia per esse e in terra campana – attimo dopo attimo – la consonante sta trasformando quella parolina cui abitualmente associamo la regione – scaramanzia, e dove se non a Napoli! – con l’altra parola di otto lettere. Scudetto.

Lo si comincia a pensare e gli si attribuisce fisionomia sempre più definita: il gagliardetto, man mano che si sviluppa questo pazzo e folle campionato, è – dalle parti di Masaniello – sempre meno sfocato. Lo si dice sottovoce ma pure lo si comincia a dire. Scudetto. Soprattutto dopo un banco di prova tanto importante. La Roma giallorossa non è affatto poca cosa. Dire che Cavani è nuovamente decisivo e trascinante è dir poco: il provvisorio cannoniere di serie A, quello che segna e incide in termini di punti conquistati più di Maradona, ha fatto della difesa improvvisata dei capitolini un panetto di burro che a ogni affondo si scioglieva sempre più.

Serie A 25a giornata: Milan – Parma 4-0

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Anticipo della venticinquesima giornata di serie A.
Stadio Giuseppe Meazza di San Siro, Milano:
Milan-Parma 4-0
Reti:
8′ pt Seedorf (M), 17′ pt Cassano (M), 16′ st e 20′ st Robinho (M)

Impossibile scegliere, nei panni di Allegri nessun altro avrebbe saputo se privilegiare il campionato o la Champions League. Quindi, e lo avrebbe fatto chiunque, uno sguardo alla competizione nazionale e uno al massimo trofeo europeo. Tradotto, per i rossoneri significa rinunciare a Robinho e Pato, tenuti in panchina per rifiatare, e affidarsi alla coppia offensiva composta da Ibrahimovic e Cassano. Alle spalle del tandem offensivo Seedorf ad agire da trequartista appena davanti al trio di mediana composto da Merkel, Van Bommel e Gattuso. Torna Nesta in difesa di fianco al brasiliano Thiago Silva, sulle fasce Antonini e Oddo. Di contro, il Parma di Marino si affida a un 4-3-2-1 che prevede Giovinco dietro le due punte che nella fattispecie sono Amauri e Crespo.

Prima conclusione locale dopo 25 secondi: è di Seedorf che trova Mirante pronto nella deviazione in corner. Il tempo di trovare la giusta collocazione in campo e il Milan trova l’imediato vantaggio: è l’8′ quando il tiro di Merkel viene rimpallato, palla a Ibra lancia in verticale Seedorf. All’olandese non resta che dribblare Mirante e spingere la palla in rete. Tutto troppo semplice, da tabella di marcia perfetta: potrebbe essere l’incipit che favorisca la reazione dei ducali, invece il Parma incassa nel giro di dieci minuti la seconda rete. Coincide, il raddoppio milanista, con la prima rete dio Cassano con la maglia del Milan. Applausi al rasoterra da colpo da biliardo di FantAntonio ma tanto di cappello a Gattuso, per un assist di esterno degno del miglior trequartista.