Serie A 36a giornata: Palermo – Bari 2-1

Foto: AP/LaPresse

Anticipo della trentaseiesima giornata di serie A.
Stadio Barbera, Palermo:
Palermo-Bari 2-1
Reti:
7′ pt Bentivoglio (B), 39′ pt Miccoli (P), 8′ st Bovo (P)

Palermo – Bari 2-1

A chi serva la gara odierna? Converrà abituarsi perchè, a questo punto della stagione, tra qualche gara ancora ricca di spuunti e intrisa di motivazioni ve ne saranno parecchie altre depauperate di ogni significato. Palermo e Bari, al campionato, hanno poco di più da chiedere: i rosanero sono proiettati verso la semifinale di ritorno della Tim Cup, i Galletti matematicamente retrocessi da qualche giornata.

Ospiti privi degli squalificati Glik e Rudolf, Mutti schiera un 4-3-1-2 lasciando Bentivoglio dietro la coppia di attaccanti, composta da Romero e Huseklepp. Di contro, Delio Rossi opta per un 4-3-1-2 che prevede la presenza di Ilicic e Kasami al fianco di Miccoli e Pinilla. Primi vagiti del match di marca ospite: al 7′ il Bari è già in vantaggio grazie a Bentivoglio che raccoglie un cross di Gazzi dalla sinistra e conclude da ottima posizione. Spigliata la manovra ospite, contratta quella locale.

Serie A 35a giornata: Lazio – Juventus 0-1

Foto: AP/LaPresse

Posticipo della trentacinquesima giornata di serie A.
Stadio Olimpico, Roma:
Lazio-Juventus 0-1
Rete:
42′ st Pepe (J)

Lazio – Juventus 0-1

Chi per la Champions, chi per l’Europa League: a garantire ancora motivazioni significative al finale di campionato di Lazio e Juventus è la ricerca di obiettivi comuni e non ancora acquisiti. La volata che chiude la stagione 2010/11 diventa per le due squadre determinante: c’è da accaparrarsi un posto nelle competizioni europee e rendere in qualche maniera positiva – sponda bianconera – un’annata che può essere annoverata tale solo dai biancocelesti.

Il pre-gara: formazioni a trazione offensiva. Edy Reja schiera Floccari e Zarate in contemporanea e gli colloca alle spalle Hernanes. Delneri si affida a Matri e Del Piero senza rinunciare per questo alle qualità d’incursore di Krasic, capace di affondare alla stessa maniera sia sulla fascia che accentrandosi. La prima occasione è dei biancocelesti: al 1’ rasoterra di Zarate dal limite, Buffon para. Due minuti dopo tocca a Hernanes: botta dal limite, pallone sul fondo.

Serie A 35a giornata: Bari – Roma 2-3

Foto: AP/LaPresse

Posticipo della trentacinquesima giornata di serie A.
Stadio San Nicola, Bari:
Bari-Roma 2-3
Reti:
25′ pt rig. Bentivoglio (B), 30′ pt e 12′ st rig. Totti (R), 42′ pt Huseklepp (B), 50′ st Rosi (R)

Bari – Roma 2-3

La Bandiera che sventola nella storia è un drappo giallorosso su cui è inciso il più gran 10 che la memoria capitolina possa ricordare. Francesco Totti nell’eternità del club ci è entrato di diritto da un pezzo, ma stavolta scrive da solo gesta sportive in grado di garantire lustro alla A.S. Roma. Il capitano firma a Bari la doppietta che serviva per scavalcare Roberto Baggio nel computo dei gol messi a segno – nell’arco di una carriera – in serie A. Con i due sigilli apportati alla porta difesa da Gillet, il Pupone è il quinto marcatore di sempre ma, restringendo ulteriormente il campo a coloro i quali hanno segnato con la stessa maglia, meglio di lui (che ne ha 206) ha fatto solo Gunnar Nordhal (210 centri con la casacca del Milan).

Chapeu per Totti-gol nell’istante in cui, amaramente, va preso atto del fatto che la recidività di Daniele De Rossi non consente più di concedere al biondo centrocampista (con la valigia in mano?) alcun tipo di attenuante. Stavolta, l’impulso di follia, pagato con un rosso diretto che ci sta tutto, è una rincorsa volontaria ai danni di Bentivoglio. Raggiounto il calciatore del Bari, Capitan Futuro lo ha steso con una gomitata. Por que, chiederebbe Josè Mourinho? Fossero vere le indiscrezioni che vogliono De Rossi in procinto di accasarsi al Real Madrid, con ogni probabilità il 16 di Ostia lo spiegherà direttamente al portoghese.

Serie A 35a giornata: Samp-Brescia 3-3, Milan a un punto dal 18esimo scudetto

Foto: AP/LaPresse

Cesena-Inter 1-2GALLERY VIDEO
Napoli-Genoa 1-0GALLERY VIDEO
Catania-Cagliari 2-0: 33′ Silvestre (Cat), 37′ st Bergessio (Cat)
Chievo Verona-Lecce 1-0: 12′ st Rigoni (C)
Fiorentina-Udinese 5-2: 9′ pt Vargas (F), 21′ pt e 6′ st D’Agostino (F), 29′ pt Pinzi (U), 12′ st Asamoah (U), 26′ st e 41′ st Cerci (F)
Milan-Bologna 1-0: 8′ pt Flamini (M)
Parma-Palermo 3-1: 2′ pt Dzemaili (Par), 18′ pt Modesto (Par), 11′ st Pastore (Pal), 44′ st Candreva (Pal)
Sampdoria-Brescia 3-3: 5′ st Eder (B), 10′ st Pozzi (S), 12′ st e 39′ st Caracciolo (B), 18′ st Tissone (S), 46′ st Mannini (S)
Bari-Roma ore 20.45
Lazio-Juventus domani ore 20.45

Serie A 35a giornata: Napoli – Genoa 1-0

Foto: AP/LaPresse

Anticipo della trentacinquesima giornata di serie A.
Stadio San Paolo, Napoli:
Napoli-Genoa 1-0
Rete
: 38′ st Hamsik (N)

Napoli – Genoa 1-0

Crollano ambizioni e motivazioni nell’istante in cui svaniscono aspettative rincorse, inaspettate e disattese. Due partite nate male e finite in maniera scialba sono bastate al Napoli di Walter Mazzarri per accantonare quel pensiero costante – mai pronunciato, ma era scaramanzia – chiamato tricolore. Non certo a dimenticare lo straordinario percorso sportivo intrapreso e portato avanti dalla rosa azzurra, rivelkazione autentica del campionato a prescindere da come andrà a finire. Secondo o terzo posto, venendo meno il gradino principale, sono a conti fatti un dettaglio messo lì solo a far lustrare annali e statistiche. Arrendersi mai, tuttavia: cavalcando il motto del proprio, coriace allenatore, i partenopei ci proveranno fin’oltre una condanna – impetuosa – della matematica.

Neppure il Genoa, in realtà, pare avere molto altro da domandare a una stagione non esaltante: salvezza tranquilla e nulla più. Con tali presupposti, e il rafforzativo garantito dalla pluriennale amicizia che lega i due opposti schieramenti di tifosi, il clima nel quale lo stadio San Paolo accoglie le due formazioni pare subire gli effetti di una pacifica condivisione di destini e prese d’atto. Sarà festa, in ogni caso: per il fatto che, a questo punto, va celebrata l’annata più che il singolo punteggio.

Serie A 35a giornata: Cesena – Inter 1-2

Foto: AP/LaPresse

Anticipo della trentacinquesima giornata di serie A.
Stadio Manuzzi, Cesena:
Cesena-Inter 1-2
Reti
: 11′ st Budan (C), 46′ st e 50′ st Pazzini (I)

Cesena – Inter 1-2

Pare che il campionato sia stato scritto ancora prima che Inter e Cesena scendessero in campo. Troppo distante il Milan, e poche le giornate a disposizione, per poter pensare che gli uomini di Leonardo possano riscrivere quel che tutti si è già letto: il tricolore è cucito sulle maglie dei calciatori in quota ad Allegri. Lo si pensava precedentemente alla gara del Manuzzi ma ne si è evidentemente convinti ugualmente adesso. Che l’inter, da Cesena, è uscita a testa alta solo grazie a un finale di gara vissuto sulle spalle di Giampaolo Pazzini.

A pesare, stavolta, sembrava esssere non la differenza di organico ma quella motivazionale: troppo affamati e nella necessità di fare punti, gli emiliani, per consentire di prestare il fianco al vezzo di un club, quello nerazzurro, il cui unico obiettivo sarebbe semmai potuto essere quello di allungare i tempi di attesa dei cugini. Invece, i nerazzurri che già conosci, quelli capaci di tutto e del suo contrario, si tolgono un misero sassolino dalla scarpa e decidono di tenere virtualmente aperto il campionato. Decide Pazzini allo scadere di frazione, quasi che il Paz abbia voluto – pensando alla sua ex squadra – giocare più per tenere a galla la Sampdoria che per la convinzione di avere ancora chances di intascare lo scudetto. Leonardo sceglie Milito quale partner d’attacco di Eto’o e fa accomodare in panchina Pazzini. Julio Cesar squalificato, in porta c’è Castellazzi. Di contro, Ficcadenti deve fare a meno di Bogdani, tra le riserve per una condizione di forma non ottimale, e lancia quale riferimento offensivo Budan.