Covid, i cluster nei ritiri preoccupano anche in Serie C

Le numerose preoccupazioni che riguarda il Covid presso i Giochi Olimpiadi di Tokyo stanno chiaramente mandando in tilt anche il mondo del calcio. E, tra le altre cose, a partire dal calcio internazionale fino ad arrivare a tutte quelle categorie minori, il concetto non è differenti. Infatti, si sono moltiplicati i casi di positività che sono stati rilevati nei vari ritiri, non solamente tra i vari giocatori, ma anche tra coloro che fanno parte dello staff. Insomma, ci sono ancora tanti, troppi professionisti che hanno detto di no alla vaccinazione.

Atalanta – Palermo sospesa per pioggia


L’anticipo di pranzo valido per la terza giornata del campionato di Serie A tra Atalanta e Palermo è stato interrotto al 16′ del secondo tempo per via del violento nubifragio che si è abbattuto in questi momenti su Bergamo.

L’arbitro De Marco ha infatti effettuato la prova del rimbalzo dopo essersi reso conto che l’acqua non poteva più scorrere regolarmente sul terreno di gioco, ed ha dunque mandato le squadre negli spogliatoi.

Serie A

Foto: AP/LaPresse

Serie A

La Serie A è il massimo campionato nazionale italiano, il cui regolamento è deciso dalla Lega Nazionale Professionisti di serie A. Il nome completo è Serie A TIM in quanto sponsorizzato dall’omonima azienda di telefonia.

La serie A è composta da 20 club, regolarmente iscritti alla Figc, che si incontrano in una gara d’andata ed una di ritorno il cui calendario è deciso prima dell’inizio del torneo. Alla fine di ogni partita alla squadra vincente vengono assegnati 3 punti, alla perdente 0 (zero), in caso di pareggio un punto a testa. Alla fine di ogni campionato, la squadra che ha totalizzato più punti vince il torneo ed ha accesso diretto alla Champions League, la seconda e la terza vanno in Champions League, la quarta disputa i preliminari di Champions League, la quinta e sesta vanno in Europa League, la settima disputa i preliminari di Europa League, mentre le ultime tre retrocedono in serie B. In serie A invece vengono promosse le prime due di B più la vincitrice dei play-offs.

Arriva la “Lega Pro”, che sostituirà la Serie C

Dite addio alla Serie C. No, i calciatori delle serie minori non si trasferiranno tutti nella B, ma semplicemente cambierà nome. Sulla scia di nomi fantasioni come Premier League e First Division in Inghilterra, la serie C1 perderà il suo nome, considerato vecchio e sorpassato, per chiamarsi Lega Pro.

Lo ha deciso il presidente della lega di serie C, Mario Macalli, e annunciato all’Ac Hotel di Firenze. Secondo Macalli infatti la denominazione “Serie C” era troppo declassificante e suonava quasi come un insulto ai tesserati che ne facevano parte. Allora meglio cambiargli il nome, che così si risolvono tutti i problemi.