Serie A 7a giornata: Bari – Lazio 0-2

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Posticipo della settima giornata di serie A.
Stadio San Nicola, Bari:
Bari-Lazio 0-2
Reti:
8′ st Hernanes (L), 17′ st Floccari (L)

Ledesma, Zarate, Hernanes, Mauri, Floccari: dalla cintola in su, la formazione della Lazio mette per davvero i brividi. Non inganni l’incipit: nonostante la minore altisonanza dei cognomi, dalla cintola in giù quella di Reja si sta rivelando una formazione altrettanto completa (lo dicono gli appena cinque gol incassati).

Del Bari, vero, siamo abituati a elogiare un collettivo in grado di stupire specie quando Almiron mostra doti da trascinatore. Il 4-4-2 dei pugliesi è modulo collaudato, il 4-2-3-1 dei biancocelesti una piacevole sorpresa di inizio stagione.

Le prime iniziative sono di marca locale: i Galletti cominciano a far girare palla, gli ospiti sfruttano i primi minuti per trovare l’assetto ideale e prendere le misure del caso. Tradotto, pochi tiri in porta nel corso di un avvio comunque piacevole: il primo estremo a essere chiamato in causa è Muslera che al 10′ blocca in presa sicura un colpo di testa, debole e centrale, di Almiron.

Serie A 7a giornata: Juve e Palermo dettano legge; la Samp affossa Mihajlovic

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Milan-Chievo 3-1
Roma-Genoa 2-1
Cagliari-Inter 0-1
Brescia-Udinese 0-1: 35′ st Corradi (U)
Catania-Napoli 1-1: 39′ pt Cavani (N), 24′ st Gomez (C)
Cesena-Parma 1-1: 17′ pt Bogdani (C), 28′ pt Zaccardo (P)
Juventus Lecce 4-0: 13′ pt Aquilani (J), 34′ pt rig. Melo (J), 44′ pt Quagliarella (J), 37′ st Del Piero (J)
Palermo-Bologna 4-1: 17′ pt Pastore (P), 24′ pt Ilicic (P), 2′ st Pinilla (P), 24′ st Di Vaio (B), 38′ st Bacinovic (P)
Sampdoria-Fiorentina 2-1: 6′ pt Marchionni (F), 36′ st Ziegler (S), 37′ st Cassano (S)
Bari-Lazio ore 20.45

Serie A 7a giornata: Cagliari – Inter 0-1

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Anticipo della settima giornata di serie A.
Stadio Sant’Elia, Cagliari:
Cagliari-Inter 0-1
Rete: 39′ pt Eto’o

Scelte obbligate per Rafa Benitez: Milito e Cambiasso nemmeno in panchina, rientrano Samuel e Zanetti, tre trequartisti (Biabiany, Snejder e Coutinho) a ridosso di Eto’o. Nell’undici di Bisoli, invece, si rivedono Conti e Agostini: il tecnico dei sardi punta sulla coppia offensiva composta da Matri e Nenè e gli mette a supporto Cossu.

Fuori Lazzari, dentro Nainggolan. Ottimi i presupposti, pessimo l’inizio: Tagliavento lascia giocare per 3′ prima di sospendere il gioco per cori razzisti nei confronti di Eto’o. Si smette di correre dietro al pallone per qualche minuto, poi si riprende con l’applauso del camerunense a smorzare una situazione delicata.

Roma-Genoa 2-1: fotogallery

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Innanzitutto fare punti, il gioco verrà. Era l’input di Ranieri alla sua Roma, in piena crisi di risultati e deludente sotto ogni punto di vista (facciano testo i 12 gol subiti che rendono quella capitolina la squadra più perforata della serie A).

Genoa tonico anche all’Olimpico ma i Grifoni sono sembrati eccessivamente spreconi sotto porta: Toni e Criscito si sono divorati palloni cui serviva solo garantire l’appoggio verso la rete, Palacio sempre un pizzico in ritardo, Rudolf capace di cambiare in meglio il volto degli uomini di Gasperini ma il suo ingresso è parso tardivo. Borriello e Brighi risollevano i destini della Roma che, a otto punti in graduatoria, può quantomeno respirare dopo aver agguantato, tra gli altri, proprio il club di Preziosi.

Serie A 7a giornata: Roma – Genoa 2-1

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Anticipo settima giornata di serie A.
Stadio Olimpico, Roma
Roma-Genoa 2-1
Rete: 34′ pt Borriello (R), 8′ st Brighi (R), 33′ st Rudolf (G)

Gli ex Luca Toni (dalla Roma al Genoa) e Marco Borriello (percorso inverso con tanto di parentesi al Milan) attesi dalle attuali tifoserie quali salvatori della patria: in casa Roma la necessità di fare bottino pieno è messa in evidenza, senza scavare in profondità, dai numeri di una classifica impietosa (cinque punti in sei gare, penultimo posto in campionato); nelle file del Genoa, invece, l’ariete ex Bayern Monaco viene nuovamente scelto da Gasperini quale terminale offensivo con il supporto di Palacio e di un fitto centrocampo in cui Mesto cerca di garantire filtro tra mediana e attacco.

Mancano De Rossi e Vucinic tra i giallorossi, Ranieri può invece contare sul rientro di Taddei e opta per Brighi a far le veci di Capitan Futuro. Coppia centrale Burdisso-Juan, panchina per Mexes. Inoltre, attesa per il primo gol di Totti che, in ogni caso, comincia sfornando assist. Il primo è per Riise (3′) ma il norvegese conclude male, il secondo per Borriello ma alla punta viene fischiata un giusto fuorigioco. Dopo 15′ il ritmo è sostenuto ma le occasioni da rete scarseggiano, la replica dei Grifoni arriva al 20′ ma Toni manda fuori di un nulla.

Serie A 7a giornata: Milan – Chievo 3-1

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Anticipo della settima giornata di serie A.
Stadio Giuseppe Meazza di San Siro, Milano
Milan-Chievo 3-1
Reti: 18′ pt e 30′ pt Pato (M), 25′ st aut. Ibrahimovic (M), 46′ st Robinho (M)

Due gol di Pato nel primo tempo piegano il Chievo dopo 45′ di gioco: la squadra di Pioli, che a fronte del passivo non si è espressa male, paga un paio di disattenzioni difensive che il brasiliano (al rientro dopo un lungo stop) sfrutta nel migliore dei modi.

Tuttavia, a mettere lo zampino in entrambe le reti è stato Zlatan Ibrahimovic: senza segnare, lo svedese diventa protagonista in entrambe le circostanze per aver fornito al Papero i due palloni da trasformare in gol. Nel primo caso (18′) l’ex Barcellona è impeccabile nel cross dalla sinistra: Pato raccoglie e calcia con un destro al volo su cui Sorrentino non può nulla.