Argentina: esonerato Batista

Come annunciato pochi giorni fa si è atteso l’inizio della nuova settimana per annunciare l’esonero di Sergio Batista dal ruolo di ct dell’Argentina. Secondo il 90% dei tifosi, espressione dell’ultimo

Argentina: Batista verrà esonerato, ma non tornerà Maradona

Foto: AP/LaPresse

L’ufficialità arriverà solo lunedì, ma Batista è ormai fuori dalla nazionale argentina. Il presidente Grondona ed il consigliere Bilardo si sono visti ieri sera ed hanno deciso che la figuraccia della nazionale favorita per la Coppa America (3 pareggi su 4 partite, tra cui anche una brutta figura contro la Bolivia e l’eliminazione ai quarti di finale) era troppo cocente per poter lasciare l’allenatore al suo posto.

Batista, da parte sua, si diceva sereno perché con lui c’era un progetto fino al 2014, ma visto che la figura è stata davvero meschina, con l’unica vittoria arrivata nella sola partita in cui non ha schierato la squadra nel suo modo solito, alla fine dovrà farsi da parte. Il pubblico rivorrebbe tanto Maradona, ma Grondona, dopo lo scontro post-Mondiale, non ne vuole sapere di riprenderlo.

Argentina, confermato Batista, addio a Maradona

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Nemmeno il recente compleanno è bastato per regalare a Maradona una seconda chance di allenare la sua nazionale. El Pibe che dopo il Mondiale di Sudafrica decise di andarsene per scontri con la dirigenza della Federcalcio argentina dovrà fare a meno del suo sogno: ri-allenare Messi e compagni.

L’ex stella del Napoli si è pentito del suo gesto, cioè lasciare la panchina albiceleste perché erano stati fatti fuori alcuni dei suoi collaboratori. Maradona aveva chiesto che il ct ad interim, Batista, lasciasse l’incarico al “titolare”, e cioè lui stesso, ma ieri sera è arrivata la decisione ufficiale presa da Julio Grondona, presidente della federazione, il quale ha annunciato che a guidare l’Argentina alle prossime qualificazioni per il campionato sudamericano sarà proprio Batista.

Maradona rivuole l’Argentina, ma si scaglia contro tutti

E’ un fiume in piena Diego Maradona nella prima intervista pubblica dopo oltre un mese di silenzio. Una chiacchierata alla Fox Sports in cui non risparmia critiche e mette subito in chiaro le sue intenzioni. Bocciate le idee delle panchine di Messico e Portogallo:

Darei la vita per tornare a fare l’allenatore dell’Argentina. Sono disperato, darei un braccio.

Meglio un braccio che una gamba, trattandosi di Maradona. Intanto però El Pibe non fa nulla per farsi voler bene nelle alte sfere della Federcalcio argentina. Continuando l’intervista ecco che si scaglia anche contro Carlos Bilardo, suo ex assistente considerato un “traditore”, e contro Sergio Batista, attuale allenatore dell’albiceleste, affermando

non lo conoscono neppure in Uruguay.

Maradona continua sulla sua strada e rimane ct dell’Argentina

Va via via sgonfiandosi il polverone sollevato nei giorni scorsi dalla presunta lite tra il presidente della federazione calcio argentina Julio Grondona e il neo ct Diego Armando Maradona. Pare infatti che tutto sia stato chiarito tra i due, e che El Pibe rimarrà stabile nel suo incarico, senza imposizioni dall’alto o capricci dal basso.

Il problema principale era sulla questione degli assistenti. Maradona non gradiva la presenza di Batista nel suo entourage, visto che proprio l’ex allenatore dell’Under 21 sperava di soffiare il posto proprio a Maradona sulla panchina dei biancazzurri. Dopodichè si erano create tensioni anche con Ruggeri, prima nominato da lui stesso e poi in odore di litigio.