Chi ha paura delle squadre italiane? Alla luce dei risultati delle ultime due settimane sia in Champions che in Coppa Uefa, si può tranquillamente affermare che non siamo più lo spauracchio d’Europa. In totale abbiamo rimediato tre pareggi e ben quattro sconfitte, uscendo notevolmente ridimensionati nelle ambizioni di gloria.
Nulla di compromesso o di irrimediabile, ma è chiaro che occorre cambiare mentalità, se si vuole arrivare fino in fondo. Della Champions parleremo a tempo debito. Per ora c’è da pensare alle quattro italiane impegnate nella competizione di minor prestigio, seppure fortemente rivalutata da chi è rimasto senza altri obiettivi da raggiungere.
Il compito più agevole sembra essere quello di Milan e Udinese, tornate a casa dalle rispettive trasferte con pareggi pesanti. Vero è che entrambe avrebbero potuto ottenere di più contro Werder Brema e Lech Poznan, essendo state in vantaggio per gran parte delle gare (l’Udinese addirittura di due gol), ma alla fine della fiera l’1-1 ed il 2-2 fanno sperare in una qualificazione piuttosto agevole.