Doveva essere il giocatore che metteva a posto la difesa giallorossa ma non si è riuscito ad ingaggiarlo. Stiamo parlando di Sebastian Jung, terzino dell’Eintracht Francoforte adocchiato dai dirigenti giallorossi prima che esplodesse definitivamente e attirasse le attenzioni di club di mezza Europa. Sin dalla scorsa estate, ma anche in questo mercato di gennaio, le trattative sono andate avanti, ma prima la Roma ha ingaggiato Piris e poi ha preso Torosidis. Discorso chiuso?
Sebastian Jung
Roma, si studia lo scambio De Rossi – Verratti
La Roma del futuro comincia a prendere forma. Mentre si comincia a parlare dello stadio e del nuovo assetto societario, l’impellenza più immediata è il calciomercato, e così prende sempre più corpo l’ipotesi ventilata sull’asse Roma-Parigi: lo scambio tra Daniele De Rossi e Marco Verratti. L’idea non è nuova, ma ora sembra si possa concretizzare.
Calciomercato Inter, follie per Jung e Rolando a gennaio
L’Inter torna sul mercato e soprattutto torna a spendere. Con un budget di una quindicina di milioni o poco più vuol mettere a posto la propria difesa per i prossimi anni. Gli obiettivi sono due: il terzino dell’Eintracht Jung, già seguito dalla Roma, ed il centrale del Porto Rolando, la cui valutazione è crollata nel giro di pochi mesi.
Calciomercato Roma, i primi nomi per gennaio
Ormai è evidente che la Roma ha problemi in difesa, e per questo sarà lì che lo staff punterà per gennaio. Il nome più probabile è quello di Djourou, centrale dell’Arsenal dotato di buona tecnica, tanto da poter essere impiegato sia da schermo davanti alla difesa che come terzino. Djourou è nazionale svizzero ed ha ottime capacità, ma quest’anno è chiuso da una fortissima concorrenza in casa Arsenal e per questo potrebbe chiedere di essere ceduto.
Calciomercato Roma, c’è l’offerta per Bosingwa, ma si seguono altre piste
La rosa delle contendenti per Bosingwa attualmente sembra ridotta a Roma e Tottenham. I giallorossi sono attratti dalla possibilità di prendere un forte terzino destro con esperienza a parametro zero, ma non vogliono dilapidare questo risparmio con un contratto pesante. Per questo oggi la dirigenza ha messo le cose in chiaro offrendogli un triennale per 2 milioni di euro l’anno, più eventuali bonus.