Milan – Napoli, Mazzarri crede ancora nello scudetto

Nove punti di distacco dalla lepre-Juventus, quando mancano sette gare alla fine del campionato. La matematica non condanna ancora il Napoli e Mazzarri si attacca proprio ai numeri per credere ancora in quello che sarebbe il sogno più bello da realizzare. Il tecnico dei partenopei, però, alla vigilia della gara esterna contro il Milan, ammette che a questo punto della stagione tutto potrebbe cambiare anche il termini negativi, con il Napoli che si vedrebbe privato del secondo posto in classifica, dopo aver sudato copiosamente per conquistare l’ambita posizione.

Juventus, Conte punta allo scudetto: “Champions sogno irrealizzabile”

La Juventus si risveglia dalla botta subita in Champions League contro il Bayern e e si rituffa sul campionato, decisa a mantenere (e se possibile aumentare) il distacco dalle inseguitrici. Domani a Torino arriva il Pescara, ormai condannato alla serie cadetta, ma poco propenso a lasciare terreno fertile alla Vechia Signora. Antonio Conte mette in guardia i suoi e li sprona a pensare solo alla lotta scudetto, ammettendo che la Champions è un sogno irrealizzabile.

Lazio, Lotito crede nello scudetto

La Juventus rallenta, la Lazio vola ed oramai l’aggancio alla vetta diventa qualcosa più di un sogno per gli uomini di Petkovic. I cinque punti rosicchiati alla Vecchia Signora negli ultimi sette giorni fanno ben sperare i tifosi biancazzurri, ma anche il presidente Lotito, che crede nel sogno scudetto:

Non firmo per il secondo posto, perché vorrebbe dire che è tutto precostituito. Ma il calcio è bello proprio perché legato all’imponderabile.

Milan, Abate crede nello scudetto

C’è fame di successi in casa Milan, nonostante il ritiro di molti senatori e la partenza di alcuni pezzi da novanta. A farsi portavoce delle speranze rossonere è Ignazio Abate, appena rientrato dalle vacanze e già pronto per tuffarsi nel clima campionato.

Napoli da scudetto? Mazzarri frena

Il Napoli non nasconde più le proprie ambizioni e punta a conquistare i primi posti della classifica nella prossima stagione . Aurelio De Laurentiis ha fissato gli obiettivi dei partenopei, invitandoli a lottare per traguardi importanti. Ma Walter Mazzarri frena gli entusiasmi e cerca di rimanere con i piedi per terra.

Conte: “Terza stella? L’importante è entrare nella storia”

Ventotto o trenta? Il tormentone relativo al numero di scudetti conquistati dalla Juventus continuerà a riempire le pagine dei giornali e la bocca degli addetti ai lavori per mesi e mesi. Antonio Conte, allenatore della Vecchia Signora e protagonista di diversi scudetti vinti sul campo, ha una propria idea in proposito:

Le stelle hanno un valore simbolico, l’importante è entrare nella storia con le vittorie. Questo è il mio primo Scudetto da allenatore. Per mentalità, non guardo mai indietro né per pensare alle cose belle, né per pensare a quelle brutte. Penso sempre al presente e a quello che verrà.

Juventus, Andrea Agnelli: “Lo scudetto è il primo sogno realizzato”

Due anni poveri di soddisfazioni, trascorsi a guardare gli altri mentre sollevavano trofei, mentre si qualificavano per la massima competizione europea, mentre sbeffeggiavano la Juve che fu. Andrea Agnelli nelle ultime due stagione ha dovuto buttar giù doversi bocconi amari, maledicendo (forse) il giorno in cui aveva deciso di accettare la presidenza del club. Ma è arrivato finalmente il momento del riscatto, attraverso la realizzazione di un sogno in cui pochi credevano.

Juventus Campione d’Italia, le foto della festa

Un momento atteso per sei lunghi anni, da quell’estate 2006 indimenticabile per il colori azzurri, ma tremendamente amara per i tifosi di fede bianconera che vedevano la propria squadra privata di due titoli e scaraventata nell’inferno della Serie B. La Juventus ha risalito pian piano la china, guadagnando immediatamente la promozione e piazzandosi per due stagione in zona Champions League, prima di ripiombare nel baratro con due settimi posti consecutivi.

Milan-Juventus 2012, Allegri: “Non è una sfida-scudetto”

Sale la febbre in vista del match dell’anno Milan-Juventus, mai così avvincente e decisivo negli ultimi anni. Una gara dai mille risvolti e dai mille interessi, che potrebbe decidere le sorti del campionato sia nel caso di vittoria rossonera che nel caso di vittoria della Vecchia Signora. Sfida-scudetto, dunque? No, secondo Massimiliano Allegri, che riconosce l’importanza della gara, ma non crede che il risultato finale sia decisivo per la conquista del tricolore.

Milan, Berlusconi vuole scudetto e Champions League

C’è euforia in casa Milan all’indomani del poker rifilato all’Arsenal nell’andata degli ottavi di Champions League. Una giornata da incorniciare, se si considera poi che la Juventus non è andata oltre il pareggio in quel di Parma, regalando ai rossoneri la prima posizione in classifica (provvisoria, visto che Madama deve ancora recuperare la gara con il Bologna). Silvio Berlusconi è entusiasta e spera che il suo Milan possa regalargli un po’ di soddisfazione, dopo le recenti delusioni politiche:

Possiamo vincere Champions e scudetto: siamo più forti della Juve.

Juventus, Chiellini: “Sorpreso dalla nostra forza”

Alzi la mano chi avrebbe scommesso su una Juventus prima in classifica dopo 20 giornate di campionato e – soprattutto – imbattuta da 22 gare (comprese le due gare di Coppa Italia). Un cammino senza intoppi che lascia senza parole anche gli stessi giocatori della Vecchia Signora, primo fra tutti Giorgio Chiellini, che confessa la propria sorpresa ai microfoni di Juve Channel:

Stiamo andando al di là delle più rosee previsioni. Eravamo convinti di poter vivere un’ottima stagione, ma venivamo anche da due anni difficili e in estate, pur non ricostruendo da zero, avevamo cambiato molto. Siamo stati bravi a trovare subito equilibrio e un’identità di gioco e ora stiamo continuando a crescere. E’ un processo che non si è ancora fermato e che deve continuare, se vogliamo riuscire a coronare un sogno.

Juventus, Conte non si accontenta del terzo posto

Dall’inizio della sua avventura in bianconero Antonio Conte non fa altro che predicare umiltà, nascondendosi dietro il solito ritornello: “Non pronuncio la parola scudetto. La Juventus deve lavorare e ricordarsi delle ultime due stagioni disastrose”. Nessuno si illuda di poter conquistare il tricolore, dunque, ma nessuno provi fissare il terzo posto come obiettivo dei bianconeri. Antonio Conte non si accontenta:

Abbiamo fatto un bel girone di andata e vogliamo fare un altrettanto bel girone di ritorno, anche se sappiamo che non sarà facile. Non firmo affatto per il terzo posto, neanche a giugno avrei fissato obiettivi minimi: io lavoro sempre per il massimo.