Serie B 32a giornata: FOTO Sassuolo – Modena 1-1

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Anticipo della trentaduesima giornata di serie B.
Stadio Braglia, Modena:
Sassuolo-Modena 1-1
Reti:
2′ pt Perna (M), 30′ st Manganelli (S)

E’ derby vero. Quello tra Sassuolo-Modena (), anticipo serale della trentaduesima giornata di serie B in scena allo stadio Braglia, è un match dal sapore particolare non solo per il campanilismo che interessa le due formazioni ma anche per una posizione di classifica medio bassa dalla quale entrambe sono chiamate a tirarsi fuori.

Ancora: gara particolare per i due allenatori, Gregucci – tecnico dei padroni di casa – e Bergodi – mister dei canarini – il cui passato professionale si è incrociato ai tempi della Lazio, squadra in cui hanno militato nelle stagioni comprese tra il 1989 e il 1993. I precedentio sono in perfetta parità: tre pareggi e una vittoria a testa. Il recente trascorso dice che i locali non vincono da due turni mentre gli ospiti sono in striscia positiva da tre turni (un pareggio e due vittorie nelle ultime tre partite).

Serie B 19a giornata: FOTO Padova – Sassuolo 1-0

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Anticipo della diciannovesima giornata di serie B.
Stadio Euganeo, Padova:
Padova-Sassuolo 1-0
Rete:
8′ pt Succi (P)

Quindicesima rete stagionale di Davide Succi e al Padova basta tanto (meglio dire poco) così. I padroni di casa, forti del miglior centravanti della cadetteria (lo dice la classifica cannonieri che l’ex Palermo guida con quattro marcature in più del duo in quota al Novara, Bertani e Gonzalez), si sbarazzano di un Sassuolo che, seppur sconfitto, è tornato a dare segnali evidenti di ripresa. Con i tre punti conquistati, i locali salgono a 27 in classifica e si infilano, nella parte medio alta, tra Torino e Reggina. Emiliani sempre al penultimo posto (17 lunghezze fin qui) in condivisione con Ascoli, Piacenza e Triestina che, ovviamente, possono allungare con le rispettive gare di domani.

Il minimo sforzo, si è detto, per interrompere la striscia negativa di tre sconfitte consecutive: partiti col piglio giusto, i padroni di casa sono passati alla prima occasione utile. E’ l’8′ quando Vantaggiato prosegue l’azione impostata dalla retroguardia e serve su un piatto d’argento un pallone che Succi deve solo spingere in rete.

Serie B 12a giornata: Sassuolo, troppo bello! Torino di carattere – FOTO

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Posticipi della dodicesima giornata di serie B.

Stadio Braglia, Modena:
Sassuolo-Siena 4-3
Reti: 4′ pt e 19′ pt rig. Bruno (Sa), 6′ pt Reginaldo (Si), 21′ pt rig. e 37′ pt Calaiò (Si), 46′ st Noselli (Sa), 50′ st Masucci (Sa)

Stadio Olimpico, Torino
Torino-Ascoli 2-1
Reti: 2′ pt Moretti (A), 27′ pt Sgrigna (T), 21′ st Iunco (T)

Sassuolo-Siena 4-3: si cominci col dire che è successo tutto e il contrario. Le sette reti con cui si è archiviata una delle gare più spettacolari che ha regalato il primo scorcio di cadetteria raccontano in realtà solo una parte delle palle gol che entrambe le formazioni hanno saputo creare. Di contro, non riescono neppure a rendere l’esatta dimensione dei grossolani errori di cui ambo le retroguardie si sono rese protagoniste.

Dovessimo indicare due nomi su tutti a emblema di quanto di buono hanno saputo offrire emiliani e toscani, verrebbe facile proporre quelli di Bruno e Calaiò, autori di una doppietta personale e spine nel fianco delle avverse difese fino al momento in cui, stremati, sono stati sostituiti dai rispettivi allenatori. La vittoria del Sassuolo assume connotati epici per il fatto che – al 90′ – i padroni di casa stavano perdendo per 2 reti a 3 mentre al triplice fischio gli uomini di Gregucci hanno potuto festeggiare una vittoria che – un sapore così – chissà quando l’avrà ancora.

Coppa Italia, terzo turno: fotogallery

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Il tabellone del quarto turno di Coppa Italia è finalmente completo, dopo il triplice fischio che ha messo fine a Chievo-Sassuolo ed a Bari-Torino, ultime due gare di questa ricca fase. Niente sorprese in schedina, considerando che passano il turno entrambe le formazioni di Serie A, con risultati che lasciano pochi dubbi sui valori espressi in campo.

Nel pomeriggio il Chievo ha avuto ragione di un buon Sassuolo, che ha saputo tenere testa agli avversari fin quasi allo scadere della prima frazione di gioco. Poi però saliva in cattedra Bogliacino, che da tiro d’angolo imbeccava Mandelli per il vantaggio dei padroni di casa. Poche emozioni anche nella ripresa in un Bentegodi quasi deserto, fin quando lo stesso Bogliacino non metteva Moscardelli nella condizione di colpire per il 2-0 finale.

Coppa Italia terzo turno: bene Chievo e Bari

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Posticipi del terzo turno di Coppa Italia
Stadio Bentegodi, Verona:
Chievo Verona-Sassuolo 2-0
Reti: 44′ pt Mandelli (C), 35′ st Moscardelli (C)

Stadio San Nicola, Bari:
Bari-Torino 3-1
Reti: 4′ Caputo (B), 11′ aut. Rossi (B), 19′ st rig. Parisi (B), 25′ st Pulzetti (B)

Serie B 8a giornata: Pescara di misura, il Siena pareggia a Trieste

Anticipi dell’ottava giornata di serie B:

Stadio Rocco, Trieste
Triestina-Siena
0-0

Stadio Adriatico, Pescara
Pescara-Sassuolo  1-0
Rete: 33′ st Gessa

TRIESTE. Gli spettatori finti del Nereo Rocco ormai non fanno più notizia o, quantomeno, ci si comincia a fare l’abitudine. Ciò non significa, tuttavia, che l’anticipo pomeridiano tra alabardati e senesi non abbia riservato sorprese, anzi. La prima: il Siena non riesce a fare gol.

La seconda, conseguente: i capo-classifica sono costretti a un pari che consente di allungare la striscia di imbattibilità ma non di proseguire nella fuga cominciata due giornate fa. Di contro, i padroni di casa inanellano il sesto risultato utile consecutivo. La disamina dell’incontro porta a dire che hanno fatto meglio i locali – lo dicono il numero dei tiri verso la porta avversaria e il possesso palla – mentre gli ospiti non hanno saputo sfruttare nella maniera più congeniale le individualità di cui dispongono. Tra i migliori in campo, Godeas e Testini a cui è tuttavia mancato lo spunto in fase di finalizzazione.

Crisi Torino, Sassuolo è già un crocevia (ma Rolando Bianchi c’è)

La classifica di cadetteria parla chiaro: Torino al via con l’ennesima partenza risicata fatta di sconfitte (due in tre gare) e un misero punticino all’appello, racimolato in virtù del pareggio interno alla terza di campionato (gara casalinga contro il Crotone, 1-1 con gol in rimonta del neoacquisto Antimo Iunco).

Tre reti fatte, cinque subite: incapacità di sfruttare il fattore campo (come accaduto all’esordio di B contro il Varese e come stava capitando anche contro i calabresi) e di gestire il vantaggio iniziale (lo insegna la sfida contro il Cittadella). Solita fragilità di tenuta, vecchie abitudini (gioco frammentato e scarsa lucidità) non tramontate. Difficile capire cosa accade ai granata, soprattutto in seguito a una campagna acquisti estiva che porta a pensare anche stavolta quel che veniva facile riflettere lo scorso anno: il Toro è tra le squadre da battere.

CALCIOMERCATO. Lo dettano gli scenari dell’ultimo mercato: alla voce “acquisti”, infatti, sotto la Mole si registrano (oltre al già citato Iunco, due reti in tre partite) anche gli innesti di Luigi Scaglia (Brescia), Rubens Fernando Moedim “Rubinho” (Palermo), Giuseppe De Feudis (Cesena), Cristian Obodo (Uinese), Vilaca Filipe Oliveira (Sporting Braga), Valerio Di Cesare e Alessandro Sgrigna (Vicenza), Daniele De Vezze (Bari), Alessandro Pellicori (Mantova).

Tradotto: non gli ultimi arrivati ma calciatori provenienti dalla massima serie (dove giocavano con cadenza frequente) o profondi conoscitori ed eccellenti interpreti dei campionati di serie B (dice il palmares). Non solo: i tasselli messi a disposizione di Franco Lerda (anche lui, new entry in panchina: somiglia al ritorno a casa di un ex calciatore che proviene dalle giovanili granata) dal direttore sportivo Gianluca Petrachi non hanno comportato la cessione di pezzi pregiati (Rolando Bianchi su tutti).

L’Empoli si autopunisce: tutti in ritiro!

Alla faccia del bicarbonato di sodio! No, alla faccia dei grandi campioni della serie A, strapagati e stracoccolati dai propri presidenti, che mal sopportano l’idea del ritiro, anche quando la barca sta per affondare e occore remare tutti nella stessa direzione. A dare l’esempio di professionalità stavolta è la squadra dell’Empoli, ormai lontana dalla zona promozione, ma non per questo rassegnata a cedere le armi.

quarantaquattro punti in classifica, meno quattro dal sesto posto che significherebbe play off e serie A ad un passo. La matematica non condanna ancora i toscani, quando mancano nove giornate alla fine del campionato cadetto, ma è chiaro che bisognerà mutare rotta, se si vorrà continuare ad alimentare un sogno.

Ed allora che si fa? Le due sconfitte consecutive contro Parma e Pisa hanno convinto la società a lasciare libero il gruppo, nella speranza che un po’ di libertà possa giovare allo spirito, o forse nella consapevolezza che la stagione sia ormai completamente da buttare. Non la pensano così i giocatori, che invece si sono autopuniti, chiedendo alla società il ritiro “forzato” in vista della prossima gara contro il Sassuolo, quarto in classifica ed in piena zona promozione.