L’entusiasmo di qualche settimana fa in casa Lazio sembra essere già esaurito. Le amichevoli hanno mostrato una squadra confusa, senza una vera identità e con molti giocatori fuori forma; il mercato non ha portato i grandi nomi che si facevano, a parte Ederson, ed i fantasmi dello scorso anno, che si sperava fossero stati cacciati con l’addio di Reja, si sono ripresentati ancor prima dell’inizio del campionato.
Salernitana
Mandorlini, arriva il deferimento per il coro razzista
La procura della Federcalcio ha aperto oggi un procedimento di carattere disciplinare sul comportamento tenuto dall’allenatore dell’ Hellas Verona, Andrea Mandorlini, durante la presentazione della sua squadra, avvenuta il 18 luglio scorso. Facciamo un passo indietro e andiamo a vedere cosa è successo in quella data, le reazioni che si sono scatenate e la difesa del tecnico gialloblù.
Il Verona è tornato in serie B dopo un infuocato spareggio di playoff contro la Salernitana, ma le polemiche a distanza di oltre un mese non sembrano finite. Infatti durante la presentazione ufficiale del Verona, l’allenatore ha conquistato la scena, incitando la folla accorsa a cantare cori di sfottò nei confronti dei campani. In particolare il coro preso in esame e che ha fatto scaturire le polemiche diceva: “Ti amo terrone“. Il coro è in realtà un ritornello di una canzone del gruppo musicale bolognese Skiantos, salito alla ribalta nazionale qualche anno fa per esser stato ospite fisso della famosa trasmissione comica Colorado Caffè.
Juve Stabia e Hellas Verona in serie B
Finale di ritorno dei play off.
Atletico Roma-Juve Stabia 0-2
Andata: 0-0
In serie B: JUVE STABIA
Finale di ritorno dei play off.
Salernitana-Hellas Verona 1-0
Andata: 0-2
In serie B: HELLAS VERONA
Impresa dei campani che, al Flaminio di Roma, supera l’Atletico Roma per 2-0 grazie ai due acuti di Molinari al 47′ del primo tempo e Corona al 44′ della ripresa. La Juve Stabia di mister Braglia ribalta ogni pronostico e annichilisce una formazione che, sulla carta, pareva essere superiore. Attenzione tattica e accorgimenti tecnici perfetti: la gara della vita frutta ai campani il ritorno in cadetteria dopo 60 anni di permanenza in serie minori.
Dato il peggior piazzamento in graduatoria e il pareggio interno dell’andata, la Juve Stabia poteva contare solo su un risultato su tre: occorreva vincere e il successo è stato convincente, pieno, entusiasmante. I gol: al secondo minuto di recupero della prima frazione, su azione da calcio d’angolo, il pallone arriva a Molinari che con un destro al volo non lascia scampo ad Ambrosi.
Clamoroso a Salerno, il neo-presidente lascia dopo 11 giorni
Probabilmente la ricorderemo come la presidenza più breve della storia. Appena 11 giorni fa Joseph Cala, imprenditore americano di chiare origini italiane, aveva annunciato l’acquisto della Salernitana dalle mani di Antonio Lombardi. Oggi invece si scopre che rimarrà tutto invariato: Cala restituirà la società al suo vecchio proprietario.
Come spesso accade, purtroppo non è la prima volta che assistiamo a queste sceneggiate, il fantomatico imprenditore, dopo gli annunci in pompa magna, tiene chiuso il portafoglio, rischiando di far fallire il club. I problemi sono cominciati appena due giorni dopo il suo insediamento, quando non sono stati versati gli stipendi allo staff, rischiando di far incorrere la società in sanzioni pesanti.
Gli americani sbarcano nel calcio italiano, ma a Salerno
La Salernitana è il primo club italiano a passare nelle mani di un presidente straniero. L’americano Joseph Cala ha anticipato di qualche settimana il suo connazionale Di Benedetto (che sta
Lega Pro: Salernitana, Spal e Foggia. Le altre zoppicano. Verona a Mandorlini
Il mertedì successivo al posticipo di Lega Pro girone B (Lucchese–Nocerina, scialbo 0-0) si apre col botto. Il Verona – girone A – dopo l’esonero di ieri di Giuseppe Giannini (paga un avvio di stagione stentato e la sconfitta di domenica in casa della Salernitana) ha annunciato in mattinata il sostituto. Si tratta di Andrea Mandorlini (foto d’archivio), recentemente appiedato dai romeni del Cluj, al quale spetta il compito di imprimere una marcia differente.
Dopo l’archiviazione di dodici giornate di campionato, i veneti stazionano a 13 punti in graduatoria, frutto delle tre vittorie e dei quattro pareggi collezionati (cinque le sconfitte, l’ultima a Salerno contro i secondi in classifica: 2-1). Per il resto, la giornata cui è stata voltata pagina mette in risalto la performance del Pavia, capace di impattare sul campo della capolista: 0-0 a Sorrento, campani ancora primi (23) a due lunghezze dai corregionali. Stoppata la prima (Nocerina, 25 punti) anche nel gruppo B, il girone ha svelato un turno davvero particolare: pareggio o sconfitta per tutte le squadre di alta classifica, ne beneficiano Foggia e Foligno.
Lega Pro: comanda la Campania, Spal e Benevento inseguono. Foggia ko in casa
Sempre il Sorrento, sempre la Nocerina. Nessun cambio al vertice nei gironi A e B di Lega Pro, in cui le due capoliste riescono a mettere nel fienile altra paglia e consolidare il primo posto.
Vince il Sorrento (1-2 esterno contro il Lumezzane) grazie a una rete (quando mancavano 2′ dal termine) di Paulinho dopo che Calliari aveva vanificato il primo vantaggio campano messo a segno da Erpen. Il sesto successo stagionale consente ad Angeli e compagni di portarsi a quota 22, lasciando due lunghezze dietro Spal e Salernitana.
Vittoria anche per la Nocerina che a fatica si aggiudica il match di cartello contro un Taranto altrettanto motivato. Decide la rete di Castaldo allo scadere della prima frazione di gioco e, in virtù dei tre punti conquistati, i campani restano soli in vetta (24 punti) anche per la sospensione dell’incontro tra Juve Stabia-Atletico Roma (interrotto al 20′ per un violento nubifragio).
LA PIOGGIA. Prima ancora di ogni altra considerazione, anche la pioggia merita una finestra di qualche riga: il mal tempo, infatti, ha lasciato il segno nel corso dell’undicesima giornata di Prima Divisione e costretto i direttori di gara a intervenire, oltre che a Castellammare di Stabia, anche a La Spezia e Viareggio, dove Spezia-Ravenna e Viareggio-Ternana sono durate una manciata di minuti per poi lasciare campo aperto all’acquazzone.
Lega Pro: Gubbio e Gela dietro a Salernitana e Atletico Roma
Nove giornate in archivio e una considerazione: questa Prima Divisione – gironi A e B – comincia a piacere per davvero. Schemi, moduli, tattiche, talenti, agonismo e tanto di coda entusiasmante data dal fatto che entrambi i gruppi sono, graduatoria davanti agli occhi, aperti e combattuti.
GIRONE A. Lo avevamo lasciato, roba di poche settimane, senza padroni e con una Salernitana ancora in rodaggio: troviamo oggi una formazione, quella granata, capace di imprimere la marcia ideale e infilare la quarta vittoria consecutiva (2-0 casalingo sul Monza, 19 i punti in classifica).
Altro filotto importante è quello del Gubbio (tre successi di fila, l’ultimo in casa contro la Reggiana per 2-1 con vantaggio numerico dal 6′ per l’espulsione di Saverino) che, con i tre punti di domenica, resta avvinghiato – 16 punti – al Sorrento (bene anche i campani, 2-1 interno ai danni della Spal). Proprio gli emiliani, insieme con i piemontesi dell’Alessandria (ko a Verona, 2-0 con rosso a Ciancia al 25′ della ripresa) hanno invece frenato notevolmente e sembrano pagare un avvio a razzo.
Aver citato il Verona, poi, senza richiamare la striscia di risultati utili consecutivi (con la vittoria di domenica, quattro gare senza sconfitta) è impossibile: non solo perchè, a questo punto, il peggio (5 punti nelle prime sei partite) è davvero messo nel dimenticatoio ma anche per il fatto che aver insistito sulla figura di mister Giuseppe Giannini (a rischio esonero per la prima parte di stagione) si è rivelata mossa vincente.
Pari tra le mura amiche (due 2-2) per Cremonese (contro lo Spezia) e Lumezzane (contro il Como che rimane fanalino di coda a 7). Tra Paganese e Pergocrema ridono solo i lombardi (0-2 convincente) mentre il Sudtirol liquida di misura il Bassano. Decidono di spartirsi la posta (restano, rispettivamente, al terzultimo e penultimo posto con 9 e 8 punti all’attivo) Pavia e Ravenna.
Lega Pro: Salernitana e Lanciano, altro che outsiders
Alessandria e Spal in vetta al girone A di Lega Pro con la Salernitana che insegue a un punto; Atletico Roma (imbattuta, 18 punti in sei partite) a precedere un terzetto composto da Taranto, Benevento e Lanciano nel girone B.
GIRONE A. Mentre il Pergocrema riesce a frenare (1-1) la corsa della Spal, sono i piemontesi dell’Alessandria ad agganciare la cima dopo la vittoria esterna contro il Sudtirol. Per il resto, imponenti successi di Gubbio (4 pappine al Monza tra le mura amiche) e Sorrento (anche per i campani, successo domestico, 3-0 sul Como).
Posta spartita per Paganese e Ravenna, Lumezzane e Reggiana, Pavia e Bassano. Si affaccia con prepotenza ai primi posti della graduatoria anche la Salernitana allenata dall’ex capitano granata Roberto Breda: la categoria non presta fede alla gloria accumulata nella storia dal club campano ma – a testa bassa – Merino e compagni stanno provando a imprimere una marcia in più e lasciare il segno.
Salernitana: terzo esonero stagionale, arriva Brini
Che amarezza questa stagione della Salernitana. I campani proprio non trovano pace, e per la terza volta cambiano allenatore dall’inizio del campionato. Aveva cominciato Castori, anche molto bene, occupando posizioni
Serie B: Mantova a picco? E Lori blocca gli stipendi
Il calcio italiano sembra aver assunto, da qualche tempo a questa parte, i tratti salienti del più squallido dei Far West: ognuno parametra la Giustizia sulla base delle proprie esigenze, la correttezza è merce alquanto rara e chi dovrebbe fare il controllore (lo Sceriffo, per continuare con il nostro paragone) non ha la forza – leggasi consenso – sufficiente per imporre il rispetto delle regole.
E’, a quanto pare, il caso del Presidente del Mantova Fabrizio Lori, imprenditore nell’industria delle plastiche prima di divenire il proprietario della società virgiliana, assurto agli onori delle cronache calcistiche per via del suo stile non convenzionale che ha per tratti caratteristici il portare i capelli lunghi, il vestirsi secondo le ultime tendenze della moda ed il trascorrere le serate a divertirsi in compagnia dei propri tesserati. L’ultima “prodezza” di Lori, però, è stata ben più eclatante, e risale a giovedì scorso sebbene se ne sia venuti a conoscenza solo oggi.
Serie B 20^: Pulzetti, Barreto, Gaeta e De Zerbi su tutti. Livorno capolista, in attesa di Sassuolo-Brescia
Un’unica capolista. Si potrebbe dire sia questa, dopo ben 20 giornate, la novità che emerge dalla classifica di Serie B. A questo giro di giostra in testa c’è il Livorno – sebbene in attesa di conoscere il risultato del recupero tra il Sassuolo ed il Brescia (staccati entrambi di tre lunghezze, potrebbero appaiarsi ai labronici) -, che svetta in classifica grazie alla rete del bomber che non ti aspetti, il centrocampista Nico Pulzetti.
I punti conquistati a Bergamo, in casa di un AlbinoLeffe che tra le mura amiche è sempre un pessimo cliente, potranno addirittura risultare decisivi nella corsa alla promozione. Una corsa che, ancora ad oggi, coinvolge 9 squadre appaiate nello stretto giro di 6 punti. Salgono le quotazioni del Bari di Antonio Conte, vera e propria macchina da guerra al san Nicola (sei vittorie, solo il Sassuolo ha fatto meglio) come dimostra anche il successo firmato Barreto contro una Salernitana sprofondata nella zona “rossa” dopo un buon avvio di stagione.
Serie B 15^ giornata: ride solo il Grosseto, Parma e Livorno impattano, Avellino marcia in piu’
ALBINOLEFFE-SALERNITANA 1-0
BRESCIA-VICENZA 2-1
FROSINONE-ASCOLI 2-0
GROSSETO-TRIESTINA 1-0
PARMA-LIVORNO 0-0
PIACENZA-AVELLINO 1-2
PISA-CITTADELLA 0-3
RIMINI-BARI 1-1
TREVISO-EMPOLI 2-0
Serie B 14^ giornata: il Parma espugna Ascoli, bene Bari e Triestina
Ascoli-Parma 0-1
Avellino-Brescia 1-1
Bari-Ancona 2-1
Cittadella-Albinoleffe 0-0
Livorno-Treviso 0-0
Mantova-Pisa 2-1
Modena-Frosinone 2-0
Piacenza-Sassuolo 2-2
Salernitana-Rimini 2-3
Triestina-Vicenza 2-1