Aspettando Italia-Spagna

Germania, Turchia e Russia: tutte e tre finite al secondo posto nei rispettivi gironi, tutte e tre qualificate per le semifinali di Euro 2008. Non possiamo basarci su un elemento simile per sperare nel passaggio del turno, ma è comunque confortante sapere che non sempre vince chi alla vigilia viene dato per favorito.

D’accordo, prima dell’esordio con l’Olanda eravamo noi i più accreditati alla vittoria finale, ma è bastato qualche minuto di non-gioco per renderci conto che non è sufficiente un titolo vecchio di due anni per far punti. E così, via via i favoriti sono diventati gli altri che vincevano dando spettacolo, mentre noi pregavamo che ci venisse evitato l’ennesimo amaro biscotto.

Ora la favorita si chiama Spagna e non solo per la gara di stasera, ma per la vittoria finale nel torneo. Tanto meglio. Lasciamoli specchiarsi nel loro bel gioco, lasciamo loro credere che sono i migliori, senza proclami di vittoria sicura. Quelli spettano a loro, ad Aragones che invita i propri calciatori a Vincere o morire sul campo, alle pagine dei quotidiani che gridano Vendetta, ricordando ancora Usa ’94.

Euro 2008: le stelle e i flop della prima fase

Archiviata la prima fase di Euro 2008, siamo già pronti per ripartire con i quarti di finale, che vedranno scontrarsi le otto regine del calcio continentale. Non è ancora l’ora dei bilanci definitivi, ma ci sia concessa qualche valutazione sulle stelle della manifestazione o su quei giocatori che avrebbero potuto e dovuto fare la differenza e che invece hanno mancato l’appuntamento con la gloria.

Nessuna classifica, ma solo nomi sparsi qua e là, in attesa della finale del 29 giugno, quando avremo le idee più chiare in proposito.

Partiamo dal futuro Pallone d’Oro, Cristiano Ronaldo. Le voci sul suo trasferimento al Real Madrid non devono averlo distratto più di tanto, se è vero che ha contribuito al passaggio del turno dei lusitani con una giornata di anticipo. Un gol, tanto movimento e giocate sopraffine nelle due gare giocate. Aspettiamo di vederlo stasera contro la Germania, per sapere se riuscirà a trascinare il suo Portogallo fino in fondo.

Euro 2008: la Fiorentina è a caccia di talenti

Solitamente in questa rubrica è dedicata ai volti nuovi da proporre all’attenzione di club disposti a scommettere su giovani di talento. Ma di fronte ad una vetrina internazione come l’Europeo, non potevamo perdere l’occasione di segnalare alcuni giocatori, giovani o meno giovani, che potrebbero far comodo ad alcune squadre.

In realtà tutti (o quasi) i nomi che andremo a proporvi fanno parte della lista presentata da Prandelli alla dirigenza viola, anche se è ovvio che alla fine bisognerà fare una selezione e vedere chi in realtà può far comodo e chi no.

Per quanto riguarda il portiere, molto dipenderà da Frey e dalla sua volontà di giocarsi le chances europee, partendo dai preliminari di Champions League. In realtà già da un po’ di tempo non si sente parlare della presunta trattativa con il Bayern Monaco, a dimostrazione del fatto che il francese avrebbe intenzione di restare dov’è. Nel caso però si rendesse necessaria una sua sostituzione, la Fiorentina sta sondando il terreno per Igor Akinfeev, numero uno della Russia. Dati per possibili anche due ritorni di fiamma, Alex Manninger e Bogdan Lobont, ma solo come dodicesimi.

Verso Euro 2008: Russia

L’allenatore che probabilmente ha più esperienza di tutti in competizioni internazionali è sicuramente Guus Hiddink. Il ct olandese ha condotto nella sua carriera già due nazionali che si sono incrociate anche con l’Italia, e ora ci riprova con una nuova scommessa, che solo lui poteva accettare.

Dopo l’exploit di coppa Uefa dello Zenit di San Pietroburgo, i russi ci riprovano con un altro allenatore proveniente dai Paesi Bassi, forse per scaramanzia, certo è che Advocaat avrà dato i suoi consigli al collega connazionale, perchè 6 convocati provengono dalla squadra campione d’Europa. E come la sorpresa di quest’anno, anche questa Russia non va sottovalutata anche se il 99% dei suoi calciatori provengono dal campionato nazionale.

Euro 2008: Francia e Adidas già campioni!

Chi vincerà l’Europeo? A saperlo in anticipo ci punteremmo sopra tutti i nostri risparmi, ma visto come si è conclusa l’ultima manifestazione, è quantomeno azzardato rischiare di ritrovarsi in mutande.

Qualcuno però, quando mancano ancora cinque giorni al fischio d’inizio, può già dire di aver vinto! E non stiamo parlando di quei calciatori che non speravano nella convocazione e si ritroveranno invece a dover difendere i colori della propria nazionale, ma degli sponsor, veri protagonisti della kermesse continentale.

La palma di azienda leader nel settore delle sponsorizzazioni spetta sicuramente all’Adidas, società tedesca che fattura 1,2 miliardi di euro all’anno, vestendo i calciatori. Per di più è partner ufficiale della Fifa e dell’Uefa e per Euro 2008 ha avuto anche una licenza per la fornitura dei palloni, i famosi Euro pass di cui si siamo occupati ieri. Il marchio Adidas sarà dunque onnipresente sui campi di Austria e Svizzera, a cominciare dalle maglie delle nazionali sponsorizzate (Germania, Francia, Spagna, Romania e Grecia) che però non avranno tutte lo stesso trattamento economico da parte dell’azienda tedesca.

Storia degli Europei: Inghilterra 1996

Formula completamente rinnovata per il Campionato Europeo del 1996. Per la prima volta vengono ammesse 16 squadre alla fase finale, in una sorta di mini mondiale. Sempre qualificata di diritto la nazionale padrona di casa, in questo caso l’Inghilterra, che organizzerà l’evento al grido di Football Comes Home (Il calcio torna a casa).

I gironi di qualificazione prevedevano la presenza di ben 48 formazioni, divise in otto gruppi da sei squadre (nel gruppo 3 solo cinque), dai quali dovevano uscire le 16 regine che si sarebbero date battaglia in terra inglese.

L’Italia stavolta era presente alla manifestazione continentale, sotto la guida di Arrigo Sacchi, già mister degli azzurri nel Mondiale americano di due anni prima, conclusosi con la deludente sconfitta ai rigori contro il Brasile Tetracampeao.

Euro 2008: Gruppo D

Quarto ed ultimo appuntamento alla scoperta delle squadre che si sfideranno nell’Europeo della prossima estate, ma su queste pagine continueremo a tenervi informati sulla manifestazione continentale più importante a livello di nazionale. Oggi ci occupiamo del gruppo D, in cui sono inseriti i campioni uscenti della Grecia che dovranno vedersela con Svezia, Spagna e Russia.

I greci giungono dunque all’appuntmento europeo, fregiandolsi del titolo di campioni, ma la mancata qualificazione ai Mondiali di Germania ha un po’ ridimensionato le aspettative, facendo pensare che la vittoria in Portogallo di quattro anni fa sia stata solo una colpo di fortuna. Di contro, bisogna ammettere che nel girone di qualificazione per l’Europeo di quest’anno, la squadra ha ben figurato, perdendo una sola gara e passando il turno con due giornate di anticipo.

Il tecnico Otto Rehhagel può contare dunque su una formazione affidabile e solida, che trova i suoi punti di forza nel portiere Nikopolidis e nell’attaccante Theofanis Gekas, che in Germania già da qualche anno rappresenta una stella di prima grandezza, mettendo a segno gol a raffica. La squadra da battere? Beh, non crediamo che sarà capace di ripetere il miracolo di quattro anni fa, ma di certo può dar fastidio a qualche grande.