Totti in Russia? Per ora i milioni possono aspettare

Un incontro avvenuto ieri tra Francesco Totti e Nikita Simonyan, l’uomo più potente del calcio russo, è di quelli da film. Il vice presidente della Federcalcio russa è letteralmente innamorato (calcisticamente parlando) del capitano della Roma, e allora ieri, con la scusa di organizzare una partita di beneficienza che lo vede coinvolto, prima si è fatto regalare la maglietta del Pupone con tanto di autografo, e poi è partito con la classica offerta che non si può rifiutare.

Russia, Fabio Capello per la panchina

 Fabio Capello, dopo l’esperienza in Inghilterra, potrebbe guidare ora un’altra nazionale straniera: la Russia, uscita malamente da Euro 2012 nonostante le buone aspettative della vigilia. Il tecnico ha infatti già incontrato a Mosca la Federcalcio russa per discutere della possibilità, ma dovrà battere la concorrenza di altri 12 candidati, per una selezione definitiva che avverrà entro il 22 luglio.

Russia, proposta indecente per Roberto Mancini

La pesante eliminazione nella fase a gironi di Euro 2012 brucia ancora sulla pelle dei russi, partiti come squadra rivelazione della kermesse continentale e ritrovatisi fuori dai giochi prima ancora di cominciare. Dick Advocaat aveva annunciato il proprio addio ancor prima del calcio d’inizio degli Europei, costringendo di fatto la Federazione Russa a cercare un nuovo condottiero. A chi affidare la guida della Russia nei prossimi anni? Tra i nomi più suggestivi spunta quello di Roberto Mancini, attuale tecnico del Manchester City, che potrebbe lasciarsi convincere dalla proposta indecente dei sovietici.

Italia – Russia 0-3, video e interviste

Terza sconfitta consecutiva per l’Italia di Prandelli e terzo campanello d’allarme in vista di Euro 2012, che ci vedrà debuttare tra meno di dieci giorni contro la Spagna campione in carica. Al cospetto della Russia gli azzurri hanno mostrato qualche buona soluzione offensiva, ma non sono riusciti ad evitare l’umiliazione del 3-0 finale, arrivato un po’ per disattenzione della difesa ed un po’ per l’incapacità di reagire una volta andati in svantaggio.

Euro 2012, i convocati della Russia

La Russia ritorna ad una fase finale di un torneo internazionale dopo la clamorosa assenza dell’ultimo Mondiale. Quella nazionale che due anni fa faceva molta paura si è un po’ “smontata”. I calciatori sono invecchiati ed anche le sue stelle, Arshavin su tutti, non brillano più come una volta. Qualificatasi ai play-offs, la nazionale russa non dà più l’impressione di essere pericolosa, ma il suo gioco improntato alla velocità ed all’attacco la mette in pericolo di fronte a formazioni meglio attrezzate.

Spalletti fa il furbo e rischia il licenziamento, la Juve sta a guardare

Foto: AP/LaPresse

Se la furbizia è una delle armi a disposizione degli italiani, non lo è all’estero dove certe cose vengono punite severamente. Siamo in Russia, ed in occasione della partita più importante del campionato, quella tra i campioni in carica dello Zenit ed il CSKA Mosca, Spalletti decide di non schierare nessun Under 21, come invece previsto dal regolamento.

Non si tratta di una svista, in quanto dopo più di un anno di militanza l’ex tecnico della Roma conosce benissimo la regola, ma la scelta è stata fatta appositamente perché nessun giovane gli sembrava pronto per una sfida del genere. Soltanto che Spalletti pensava che gli sarebbe stata comminata solo una multa, ma gli è andata molto peggio.

Assegnazione Mondiali, le reazioni politiche

Foto: AP/LaPresse

Russia e Qatar, due nazioni dove il Mondiale non era mai stato organizzato, ma soprattutto due Stati dalla storia piuttosto controversa, non potevano mancare di suscitare polemiche. La più feroce si è scagliata contro la Russia, accusata di aver corrotto tre delegati  per ottenere il torneo. A dir la verità lo scandalo scoperchiato dalla BBC aveva rivelato tentativi di corruzione in favore degli Stati Uniti, ma secondo gli 007 sembra che ci fossero stati casi pro-Russia non documentati.

Fatto sta che ieri Putin non ha voluto essere presente a Zurigo, dove si è tenuta la votazione, per evitare pressioni esterne, e questa mossa è stata piuttosto distensiva, anche se non sufficiente a rasserenare gli animi. Il giorno dopo però ha tuonato contro le accuse, affermando che persone innocenti erano state accusate ingiustamente di corruzione e che si è trattato solo di metodi per mettere pressione al momento della votazione.

Mondiale 2010: la Spagna compra gli arbitri?

L’Inghilterra ha paura della Spagna o sono le Furie Rosse ad aver paura di non poter ripetere i fasti dell’ultimo Europeo? Ancora non ci è dato saperlo, ma a poche settimane dall’avvio del Mondiale spuntano ombre pesanti sugli spagnoli, che starebbero manovrando in diverse direzioni per avere arbitraggi accomodanti durante la manifestazione. A rendere pubblica la situazione è il Mail On Sunday, tabloid britannico, che ha pubblicato oggi una telefonata tra il presidente della Football Association, Lord David Triesman, ed un’ex colloaboratrice:

Penso che stiamo facendo un ottimo lavoro con gli africani. Credo che stiamo facendo bene anche con alcuni dirigenti asiatici. Probabilmente, anche con l’America Centrale e Settentrionale. Ritengo che i sudamericani, sebbene non lo abbiano confermato, voteranno per la Spagna. E se la Spagna si ritira, visto che sta cercando la collaborazione della Russia per comprare gli arbitri ai Mondiali, i loro voti potrebbero riversarsi proprio sulla Russia.