Sorpresa Russia, Svezia e Grecia che delusione

I campioni d’Europa escono a testa bassa dal primo tentativo di difesa del titolo. La nazionale greca, molto simile a quella che 4 anni fa sorprese tutti e andò a vincere l’Europeo di Portogallo, chiude il torneo 2008 come la formazione peggiore, essendo l’unica senza nemmeno un punto alla fine della terza giornata.

La Spagna, imbottita di riserve, recupera e sconfigge nel finale i greci, mentre tra Russia e Svezia passa alla fase successiva la squadra di Hiddink, partita con gli sfavori del pronostico, ma che conferma comunque l’ottimo momento del calcio russo.

Verso Euro 2008: la Spagna

In Italia ci stavamo disperando perchè c’era il rischio che Del Piero non partecipasse all’Europeo. In Spagna forse stanno anche peggio. Se infatti il nostro Alex, a suon di gol, sembra si sia guadagnato la convocazione, la stessa cosa non è successa per Raul Gonzales Blanco, 18 gol nella Liga quest’anno, oltre 300 totali, 44 in nazionale, ma Europeo da vedere a casa su Sky.

Lo ha deciso il ct delle furie rosse Luis Aragones, che ha ufficializzato un paio di giorni fa la lista dei convocati che disputaranno il girone D dell’Europeo 2008. Il capitano storico della Spagna, 102 presenze in nazionale, non ci sarà, come non ci sarà nemmeno il “Cassano di Catalonia”, Bojan Krkic, che reduce da un’annata inaspettatamente piena di impegni, e dopo aver partecipato all’Europeo Under 17, si è dichiarato troppo stanco per una competizione così probante.

Impresa viola, miracolo Bayern. Che giornata in coppa Uefa!

Un applauso per la Fiorentina. Alzi la mano chi, dopo la gara di andata con il PSV Eindhoven, sperava ancora nella qualificazione. A Firenze era finita 1-1, risultato scomodo contro una squadra ben più abituata all’Europa, ma gli uomini di Prandelli non conoscono cos’è la paura, e vanno ad Eindhoven a giocarsi il tutto per tutto.

Partono forte gli olandesi, ma già dopo pochi minuti Frey fa capire che non ce n’è per nessuno. Porta chiusa in faccia a Koevermans, e per il resto ci pensa un’attentissima difesa che non fa avvicinare più gli avversari. A quel punto salgono in cattedra Liverani e Montolivo che non danno punti di riferimento al PSV, ma soprattutto un grande Mutu che allo scadere del primo tempo segna il gol dell’1-0.