Il Napoli aveva cominciato male il calciomercato quest’anno con la cessione di Lavezzi, e sulla squadra di addensavano nubi nerissime. Il calcio estivo però ha mostrato che dopotutto i partenopei non sembrano avere tanto bisogno del Pocho, e che Insigne, napoletano dentro e fuori, può tranquillamente sostituirlo. Il giovane ex Pescara ha fatto vedere cose egrege in Serie B, ma come si sa, la A è tutta un’altra cosa.
rosa Napoli
Serie A 2011/2012: conosciamo il Napoli
Il Napoli si è mosso poco sul mercato, ma c’è da dire che partiva già con una rosa da Champions League. La migliore operazione di mercato è stata infatti trattenere Hamsik, Cavani e Lavezzi, impresa non semplice visto che altrove avrebbero potuto guadagnare di più. De Laurentiis comunque si è mosso bene perché ha portato a casa dei buoni acquisti, tutti peraltro nel momento in cui le richieste erano alte, l’inizio del calciomercato, a prezzi ragionevoli.
Il colpo migliore è stato senza dubbio Gokhan Inler, centrocampista tra i più apprezzati in Serie A, che porta esperienza e qualità in un centrocampo che, prima del suo arrivo, era buono ma non eccellente. Altri arrivi di un certo peso sono stati Dzemaili, Santana, Britos, Donadel e Fernandez, mentre resta da valutare il ritorno dal prestito di Cigarini che, se rimarrà, potrebbe anche guadagnarsi un posto da titolare più avanti in campionato.
Serie A 2010/2011: Napoli
Il Napoli di coppa e del precampionato non fa sognare i tifosi partenopei, ma quello che vedremo in campionato dovrebbe essere ben diverso. E’ quanto sperano Mazzarri e soprattutto De Laurentiis, dopo lo sforzo economico di questi ultimi anni, buono finora solo per rivedere il suo Napoli in Europa, seppur nella competizione meno importante.
La squadra consegnata nelle mani dell’ex tecnico della Sampdoria è un gioiellino niente male, fatto di tanti calciatori di classe affiancati ad una squadra di “operai” di un certo livello. Manca soltanto l’esperienza, e poi questa squadra potrà raggiungere degli ottimi risultati. Sul mercato il Napoli si è mosso bene durante le prime battute, portandosi a casa Cavani, uno degli attaccanti più richiesti in serie A, mantenendosi stretti i suoi campioni Lavezzi-Hamsik-Quagliarella, e cedendo quei calciatori che al San Paolo non avevano entusiasmato come Hoffer, Datolo, Contini e Denis, per mettere da parte quel gruzzoletto che potrebbe servire per qualche colpo dell’ultimo minuto.