Serie A 2012/2013, Fiorentina

La situazione della Fiorentina è forse la più strana di tutta la Serie A. Ad inizio mercato sembrava che la squadra viola fosse destinata a ripetere l’annata precedente, in cui rischiò di retrocedere in Serie B, e quando è stata ad un passo dalla cessione di Jovetic sembrava quasi che la retrocessione fosse scontata. Poi improvvisamente la dirigenza ha rialzato la testa, ha trattenuto il montenegrino e messo a segno un colpo dopo l’altro di altissimo livello.

Serie A 2011/2012: conosciamo la Fiorentina

Il mercato della Fiorentina è uno dei più difficili da valutare perché se fino ad ora, ad una ventina di giorni dalla chiusura, è cambiato poco o nulla, è previsto che nelle ultime due settimane (e specialmente negli ultimi giorni) possa essere messa in atto una vera e propria rivoluzione.

Ma valutando quanto fatto finora, vediamo che di arrivi ce ne sono stati ben pochi ma di un discreto livello come Lazzari e Munari, mentre sono partiti calciatori importanti, primo fra tutti Frey, insieme a Santana, Mutu, Donadel, D’Agostino e Comotto. Ma, come detto, è il mercato dei prossimi giorni quello più caldo, il quale vedrà partire quasi sicuramente Montolivo, Cerci, Vargas e Gilardino, ma vedrà arrivare Kharja (sicuro al 99%), un attaccante, probabilmente Maxi Lopez, e chissà, magari anche il sogno Cassano.

Serie A 2010/2011: Fiorentina

Fino ad una settimana fa la Fiorentina era una delle squadre più promettenti della serie A. Un ottimo allenatore emergente, pochi acquisti ma buoni, un gruppo niente male. Poi si è rotto Jovetic e tutto è stato messo in discussione. E’ vero che un calciatore non fa una squadra, ma considerando che Mihajlovic aveva costruito per tutta l’estate la squadra intorno al montenegrino, mancando lui per gran parte del campionato a causa di un infortunio, i piani vengono scombinati.

Fino a quel maledetto 4 agosto, Corvino si era mosso come al solito molto bene, riuscendo prima di tutto nell’impresa di mantenere a Firenze i “pezzi grossi” come Vargas e Gilardino, e facendo arrivare calciatori di ottimo livello come Boruc e D’Agostino che andavano a completare una rosa già molto buona. Sono partiti solo Savio e ‘Nsereko, ma di certo non se ne sentirà la mancanza. Ora però tutto viene rimesso in discussione, e bisognerà vedere se i Della Valle saranno disposti a sborsare altri milioni per ingaggiare il sostituto di Jovetic. L’alternativa è puntare su chi c’è già.