Capello non allenerà in Italia

Si è dimesso dall’incarico di ct della nazionale inglese da un paio di giorni, ma per Fabio Capello è già tempo di pensare al futuro. Molte le squadre che pagherebbero oro per assicurarsi le prestazioni di un tecnico capace di trasformare in oro (quasi) tutto quello che tocca e molte le voci che lo danno come prossimo allenatore di una squadra del campionato italiano (Juventus ed Inter in particolare). Ma Don Fabio non ha alcuna intenzione di tornare ad allenare in Serie A, come rivela lui stesso ai microfoni di Striscia la Notizia:

Il futuro? In Italia no. Assolutamente no.

Diamanti contro Totti: “Bandiera da 10 milioni”

Ha ancora un senso parlare di bandiere nel calcio moderno? Sì, se con il termine bandiera si definisce un giocatore che non ha mai cambiato casacca, che ha giocato a lungo con la stessa squadra, che ha rinunciato alla possibilità di conquistare trofei pur di non lasciare la sua realtà. Giocatori come Maldini, Totti, Zanetti, Del Piero e pochi altri possono considerasi vere e proprie bandiere del calcio moderno. Ma non secondo Alessandro Diamanti, fantasista del Bologna, che scalda la vigilia della gara contro la Roma, attaccando il capitano giallorosso.

Juventus – Roma 3-0, le interviste ai protagonisti

3-0 netto, secco, senza attenuanti, a dispetto di chi pensava che questa Juventus volesse risparmiare le forze per il campionato. La Coppa Italia regala l’ennesimo sorriso ad Antonio Conte ed alla Vecchia Signora, che – rifilando tre schiaffi alla Roma – si ritrova in semifinale di Coppa Italia. Il tecnico leccese non nasconde la soddisfazione:

Chi ha giocato meno ed ha avuto meno soddisfazioni oggi ha risposto alla grandissima, merito di questi ragazzi che sono straordinari. La prossima contro Milan Lazio? Per ora godiamoci il successo di stasera, poi vedremo. Del Piero? Finalmente, ha fatto un gol stupendo, ci provava da tempo. Alex sarà sempre una soluzione, mai un problema.

Video Juventus – Roma 3-0


Prova di forza della Juventus, che strapazza la Roma e si qualifica per le semifinali di Coppa Italia. Pur priva di diversi titolari, la squadra di Conte partiva con il piede giusto e si portava in vantaggio con Giaccherini già al 6′ del primo tempo. Al 30′ era Alessandro Del Piero a mettere a dura prova la resistenza strutturale dello Juventus Stadium, quando infilava la sua prima rete stagionale con un colpo da maestro.

Foto Juventus – Roma 3-0

Continua l’imbattibilità stagionale della Juventus, che dimostra di non voler mollare su alcun fronte. La Coppa Italia diventa così il palcoscenico ideale per le cosiddette seconde linee bianconere, che ancora una volta danno risposte positive, annichilendo la Roma e raggiungendo le semifinali della competizione.

Ad aprire le danze era Giaccherini al minuto numero sei della prima frazione di gioco. Il pupillo di Conte infilava Stekelenburg e faceva esplodere il tifo bianconero. Ma l’apoteosi arrivava alla mezzora, quando capitan Del Piero indovinava il destro a giro e seccava il portierone giallorosso all’incrocio dei pali. Prima rete stagionale per il numero 10 e primo sigillo all’interno dello Juventus Stadium.

Foto Roma – Cesena 5-1

Quarta vittoria consecutiva per la Roma, che nell’anticipo della 19esima giornata di campionato strapazza il Cesena e si piazza in sesta posizione. Tutto facile per gli uomini di Luis Enrique, caaci di andare in rete già al primo minuto con capitan Totti. Lo stesso numero 10 trovava la via della rete anche al minuto numero 8, mentre al 9′ era Borini a portare a tre le reti dei padroni di casa.

Il Cesena riusciva a trovare una reazione solo al minuto numero 59′, quando Eder siglava la rete del 3-1, ma al 62′ era Juan a ristabilire le distanze. Al 70′, infine, era Pjanic a ritagliarsi un momento di gloria personale, siglando il gol che valeva il pokerissimo.

Calciomercato Juve, Amauri: “Roma o Fiorentina? Voglio solo giocare”

E’ uno dei nomi caldi del calciomercato della Juventus. I bianconeri vogliono disfarsene, lui sembra voler restare attaccato ai 4 milioni di euro netti a stagione, tanto da rifiutare diverse proposte allettanti. Lui è Amauri, che da mesi vive da separato in casa, in attesa dell’offerta adatta alle sue ambizioni (o al suo portafogli).

Improvvisamente però l’italo-brasiliano si è reso conto che restare a vita in tribuna non fa per lui. Improvvisamente gli è tornata la voglia di giocare ed ora è disposto ad accettare anche una riduzione netta dell’ingaggio. Sulle sue tracce sembrava esserci la Roma, ma nelle ultime ore si è fatta avanti con una certa insistenza la Fiorentina. Dove finirà l’uomo del gran rifiuto?

A chi mi chiede cosa penso di Roma e Fiorentina posso solo dire che sono due grandissime squadra. Fa piacere avere il tuo nome accostato a queste due squadre, però dire che magari preferisco andare alla Roma che andare a Firenze, questo da me non è mai uscito.

Calciomercato Juventus, Amauri chiama la Roma

Negli ultimi mesi ha rifiutato più di un’offerta, ma di fronte ad una chiamata della Roma Amauri non avrebbe esitazioni e salirebbe sul primo aereo in partenza per la Capitale. Con Borriello appena approdato alla corte di Conte ed Osvaldo fermato da un infortunio muscolare (stop di almeno due mesi), i giallorossi si trovano nella necessità di trovare un attaccante per rinfoltire il reparto avanzato e pare che il nome di Amauri sia stato inserito nella lista.

L’italo-brasiliano non gioca dallo scorso aprile ed è impegnato in un lungo braccio di ferro con la società. Di fronte ad un’eventuale proposta della Roma, però, lascerebbe immediatamente i bianconeri e raggiungerebbe la truppa di Luis Enrique, come ammette lui stesso sulle pagine del sito vocegiallorossa.it:

Personalmente non ho ancora ricevuto offerte. So che c’è una voce su questo interesse della Roma. Sarei contento di passare alla Roma, perché è una grande squadra, con grandi giocatori. Sarebbe una grande esperienza.

Luis Enrique: “Contro l’Udinese dobbiamo fare la partita”

 Abbiamo ancora negli occhi le belle partite di Champions League delle squadre italiane ed è già ora di pensare alla Serie A. Oggi è la vigilia del primo anticipo della tredicesima giornata, che vedrà di fronte Udinese e Roma. In conferenza stampa l’allenatore dei giallorossi ha parlato con rispetto dei prossimi avversari, ma ha anche dichiarato di voler andare a Udine a giocare una partita offensiva per tornare a casa con i tre punti.

Loro sono una squadra che sta facendo un lavoro incredibile, sono quasi un tifoso del loro modo di lavorare, dellle modalità con cui fanno scouting e di come riescono a cambiare ogni anno senza perdere l’identità.  Ma contro l’Udinese avremo noi il controllo della palla e faremo la partita e la squadra di Guidolin ci aspetterà per farci male in contropiede. La nostra proposta di gioco non è negoziabile, deve essere sempre la stessa a prescindere dall’avversario o dal risultato. Voglio che siano gli avversari ad adattarsi a noi e non l’inverso

De Rossi: “Io capitano? prima o poi erediterò la fascia”

 Il centrocampista della Roma Daniele De Rossi è tornato a parlare ai microfoni di Radio Due,  rassicurando i tifosi romanisti che temevano una sua partenza in terra inglese (magari al Manchester City). “Capitan Futuro” vuole  far si che il soprannome che gli è stato dato rimanga una realtà, e che prima o poi  quel futuro diventi presente e gli faccia indossare la fascia di capitano della Roma. Poi ha parlato anche dell’ attuale capitano, Francesco Totti, senza risparmiargli una frecciatina riguardo al suo carattere:

Capitan presente adesso? Penso che ci sarà un momento giusto in cui io erediterò questa fascia. Totti? Sicuramente siamo molto diversi, ma siamo sempre andati d’accordo forse anche per questo. Quello che mi piace è che è un vero romano, è sempre sicuro di sè, carismatico. A Roma è qualcosa di unico. E’ un po’ permaloso, questo è vero. In passato abbiamo litigato, non ci siamo parlati per un po’ …

Pjanic: “a Roma la passione dei tifosi si vive ogni giorno”

 Miralem Pjanic, centrocampista talentuoso classe ’90 è stata la cigliegina sulla torta del mercato di Sabatini. Il bosniaco impegnato con la sua nazionale alla ricerca di un posto per Euro 2012 ha parlato della sua nuova avventura con la Roma, di cui è felice ed entusiasta, soprattutto della tifoseria giallorossa e del loro calore:

In Francia avevamo una buona tifoseria, ma non è niente rispetto a quello che ho scoperto a Roma. Qui la passione si vive ogni giorno ed è fantastico vedere questo amore per la squadra. Ci sono un sacco di fanatici e la città è tagliata in due tra Roma e Lazio. Mi impressiona molto, ma allo stesso tempo adoro questa situazione. Mi ricorda il clima in nazionale, ma non l’avevo mai vissuto in un club

Pjanic è quindi convinto della scelta fatta, e si è detto felice, senza rimpiangere la Champions League che avrebbe potuto giocare restando nella sua ex squadra, il Lione.

Calciomercato, gli affari conclusi nell’ultima frenetica giornata

L’Ata Executive di Milano ha vissuto l’ultima frenetica giornata di calciomercato, con diverse squadre alla ricerca del colpo grosso, preferibilmente in saldo, ed altre desiderose di liberarsi di pezzi da novanta (soprattutto nell’ingaggio) o bidoni ritenuti poco utili alla causa. Tra i tanti affari conclusi in giornata, merita particolare attenzione quanto fatto dalla Roma, che in poche ore dovrebbe essere riuscita a trovare le tessere che completano il puzzle di Luis Enrique.

E allora ecco arrivare in un solo colpo Kjaer, Pjanic e Gago, a completare difesa e controcampo, mentre Matteo Brighi ha preso la via di Bergamo per aiutare l’Atalanta nella non facile risalita dopo i 6 punti di penalizzazione dovuti al calcio scommesse.

Roma e Inter, addio Casemiro

Casemiro non verrà in Italia, almeno per quest’anno. Le trattative per il giovane centrocampista del San Paolo erano a buon punto sia per la Roma che per l’Inter, con i giallorossi che sembravano più vicini dopo una prima offerta al club di 15 milioni di euro.

I rappresentanti del San Paolo non avevano mai chiuso le trattative, ed anzi avevano deciso di discuterne con Sabatini, nell’attesa di far lievitare l’asta con l’inserimento dell’Inter, ma nella notte arriva la doccia gelata: Casemiro ha rinnovato con il suo club.