Roma: bombe carta e striscioni contro la Sensi (foto)

Il popolo giallorosso non ne può piĂą della situazione che si è venuta a creare a campionato appena cominciato, con due sconfitte da mandar giĂą e le dimissioni improvvise ed inaspettate del tecnico Spalletti. Un paio di giorni fa i tifosi della Roma avevano fatto sentire la propria voce con due striscioni appesi sulle mura di cinta di Trigoria, ma oggi un folto numero (alcune fonti parlano di 300, altre di 600) è passato dalle parole ai fatti, raggiungendo il centro di allenamento e dando vita ad una contestazione tutt’altro che pacifica.

Cori, insulti, fischi striscioni dai toni duri (“Tu alla Presidenza, noi all’opposizione”, “Ora basta”,”Rosella Vattene”, “Rosella Buciarda”,“Sei così incapace che con 1,1 milioni di euro al mese non ci mangi”,”Rosella Sensi bla bla bla” e “Se Rosella se ne va Alleluja”), il clima era davvero rovente intorno alla squadra, che tentava di allenarsi all’interno del Fulvio Bernardini agli ordini di Ranieri. E ad aggravare ancor piĂą la situazione c’è stato il lancio di quattro bombe carta e l’accensione di alcuni fumogeni. Ora la situazione è tornata alla normalitĂ , ma non si prospetta di certo una stagione facile per la societĂ  capitolina. A voi la gallery della turbolenta mattinata.

Roma, ancora contestazioni per la Sensi

All’indomani dell’addio amaro di Luciano Spalletti e dell’arrivo di Claudio Ranieri, il popolo giallorosso manifesta il proprio malumore verso la societĂ . Non sappiamo se il malcontento sia dovuto piĂą all’abbandono