Serie A 5a giornata: Roma – Inter 1-0

Anticipo quinta giornata serie A.
Stadio Olimpico, Roma.
Roma-Inter 1-0
Rete: 47′ st Vucinic

Giallorossi accorti, lo detta la contingenza: quattro giornate senza vittoria sono troppe per una piazza esigente e una rosa che, impreziosita dall’arrivo di Marco Borriello (schierato da Claudio Ranieri al fianco di Francesco Totti), dovrebbe lottare per lo scudetto.

Al 4-4-2 del testaccino, Benitez replica schierando l’usuale 4-2-3-1 che ha in Milito il terminale offensivo più avanzato alle cui spalle agisce il trio composto da Eto’o, Pandev e Sneijder. Mancano Julio Sergio da una parte e Samuel dall’altra: al loro posto Lobont, custode della porta capitolina, e Cordoba, in supporto al colosso Lucio.

La prima conclusione è degli ospiti – al 1′ Stankovic impegna l’estremo avversario con un tiro dalla distanza – mentre si può parlare di palla gol per la Roma al 18′, quando Totti pesca Perrotta sul cui inserimento Julio Cesar mette una pezza. Squadre corte e coperte, pochi spazi per le incursioni, estrema attenzione in fase di retroguardia: i pericoli nascono con conclusioni dal limite.

Roma, Riise torna in campo

Buone notizie per la Roma, in un periodo costellato da risultati deludenti, torti arbitrali e squalifiche pesanti. A far tornare il sorriso in casa giallorossa è il recupero completo di

Totti-Ranieri, firmata la pace

C’era aria di tensione in casa-Roma, dopo un inizio di stagione non proprio esaltante, con un pareggio e tre sconfitte (considerando anche la finale di Supercoppa), conditi da prestazioni non sempre all’altezza di una grande squadra. Ad aumentare il dissapore erano state le dichiarazioni di capitan Totti, in guerra aperta con l’allenatore, per via di un gioco considerato “catenacciaro” e poco sbilanciato in avanti.

Parole che avevano portato la società a tappare le bocche dei giocatori, impedendogli di parlare fino al termine di Roma-Bologna di domenica prossima. Ma proprio oggi il capitano giallorosso è tornato a parlare, non per lamentarsi della tattica di mister Ranieri, ma per dichiarare la pace con l’allenatore:

Il dialogo di un calciatore con il proprio allenatore è quotidianità e ancor più se sei il capitano della squadra: questo sempre, indipendentemente dagli andamenti e dai risultati. E’ una comunicazione giornaliera e costante.

La Roma è in silenzio stampa

Bocche cucite in casa Roma, dopo la debacle in quel di Monaco di Baviera e le dichiarazioni di Totti nel dopopartita. Il capitano giallorosso era stato sostituito durante la gara

Champions League: Bayern Monaco-Roma 2-0 – Video e gallery

E’ durato settantotto minuti il sogno della Roma di fermare il Bayern Monaco, prima che la terribile coppia tedesca dell’ultimo mondiale mettesse la firma sul 2-0 finale. E dire che la Roma, pur non dominando la gara, aveva avuto le sue belle occasioni per passare in vantaggio. Muller e Klose condannano dunque la Roma alla terza sconfitta della stagione, dopo quelle rimediate contro l’Inter in Supercoppa e contro il Cagliari lo scorso sabato.

E’ chiaro che Ranieri dovrà modificare qualcosa di qui alle prossime settimane, o quantomeno motivare i suoi affinché ritrovino lo spirito dello scorso anno, quello spirito che consentì ai capitolini di giocarsi lo scudetto fino all’ultima giornata di campionato.

Champions League: Bayern Monaco – Roma 2-0

Prima giornata del gruppo E di Champions League
Stadio Allianz Arena, Monaco di Baviera
Bayern Monaco-Roma 2-0
Reti: 33′ st Muller, 38′ st Klose

Giallorossi chiamati a riscattare contro i vicecampioni d’Europa l’opaco avvio di campionato (un pari casalingo contro il Cesena e la batosta di Cagliari, dove Totti e compagni hanno perso 5-1): le dichiarazioni della vigilia (di Montali, Ranieri, dello stesso Capitano) erano, in casa capitolina, il preludio all’immediata riscossa e, per quanto visto nel corso dei primi 45′, non si può certo dire che l’undici giallorosso non abbia prestato fede ai proclami.

Bayern spento, incapace di imprimere il proprio ritmo al match e quasi mai pericoloso dalle parti di Julio Sergio. Di contro, la Roma (Brighi preferito a Menez) si affida al duo composto dal Pupone e Marco Borriello (un solo gol in carriera nella massima competizione europea) ed è proprio il neo acquisto a rendersi pericoloso per primo: è il 6′ quando un colpo di testa dell’ex rossonero viene bloccato da Butt dopo essere stato smorzato da Badstuber.

Champions League: tocca a Roma e Milan

Dopo il debutto a fatica dei campioni d’Italia e d’Europa in Champions League, tocca alle altre due italiane esordire nella massima competizione europea. Roma e Milan scenderanno in campo questa sera contro Bayern Monaco e Auxerre per tenere alto il nome del Belpaese e guadagnare punti fondamentali per il passaggio del turno.

Entrambe le compagini vengono da un turno infelice di campionato, l’una umiliata in quel di Cagliari con un 5-1 che lascia pochi alibi, l’altra sconfitta sul campo della neopromossa Cesena, nonostante la presenza in campo di campioni che da soli valgono (economicamente parlando) l’intera rosa avversaria.

Burdisso si scusa con Conti

Se cercate il responsabile della debacle della Roma in quel di Cagliari, bussate alla porta di Nicolas Burdisso, che alla mezz’ora del primo tempo ha falciato in area il capitano rossoblu Daniele Conti, provocandogli una brutta ferita all’altezza del ginocchio destro. Trenta punti di sutura per il centrocampista e Roma in dieci per un’ora. L’argentino è dunque l’unico responsabile? Sì, a sentire il diretto interessato, che a fine gara si è presentato davanti alle telecamere per scusarsi sia con l’avversario che con i propri compagni di squadra, da quel momento in poi incapaci di reagire allo strapotere dei sardi:

Sono il primo e unico responsabile. Ho chiesto scusa a Ranieri sul campo e negli spogliatoi a tutti i compagni. Non volevo far male a Daniele Conti, guardavo la palla. Quando l’ho visto a terra sapevo che la mia partita era finita, ma non sono entrato con l’intenzione di far male. Spero che torni a giocare prima di me, se questo accontenta qualcuno. Sono andato nello spogliatoio a chiedere scusa e a vedere come stava.

Serie A 2a giornata: Milan e Roma, che tonfi!

Serie A anticipi 2a giornata:
CagliariRoma 5-1:
8′ Conti, 18′ De Rossi (R), 23′ Matri, 38′ Acquafresca, 2′ st Matri, 43′ st Lazzari
Cesena-Milan 2-0: 31′ pt Bogdani, 44′ Giaccherini

Cagliari-Roma 5-1: prosegue la serie nera della Roma al Sant’Elia di Cagliari dove non vince da 15 anni: stavolta, tuttavia, limitarsi a parlare di semplice sconfitta sarebbe poco indicativo. E’ stato un k.o. pesante, con i giallorossi quasi mai in partita e gli uomini di Bisoli in grado di gestire la gara sfruttando nel migliore dei modi episodi e qualità del collettivo. I capitolini ci lasciano le ossa: il 5-1 degli isolani equivale anche alla prima vittoria stagionale del club di Cellino.  Dopo il bellissimo gol dell’indemoniato Daniele Conti, arriva il pareggio di De Rossi, ma una sciocchezza di Nicolas Burdisso (intervento falloso in area su Conti che ci rimette 30 punti di sutura) consente ai sardi di trovare il rigore e di giocare per un’ora con l’uomo in più. Dal dischetto Matri trasforma il 2-1. Roma in tilt, Ranieri complica le cose togliendo dal campo Totti per Guglielmo Burdisso. Il Cagliari dilaga e al 37′ esulta ancora con il colpo di testa di Acquafresca che coglie impreparato Julio Sergio. In apertura di ripresa il poker è firmato dal solito Matri di testa. La Roma cerca di ridurre il pesante gap ma non va oltre qualche conclusione improvvisata da Menez e Borriello e all’ultimo minuto Lazzari segna marchia la gara con la quinta rete. Per la squadra di Ranieri un pesante passivo e un preoccupante contraccolpo a livello psicologico in vista della sfida di Champions League contro il Bayern di Monaco.

Barcellona club con più tifosi in Europa, Inter solo ottava

Nonostante il triplete, l’Inter non riesce a scalare le classifiche dei cuori dei tifosi. Va decisamente meglio rispetto agli scorsi anni, i fans sono aumentati, ma oltre l’ottavo posto i nerazzurri non riescono ad andare. A guidare la classifica dei club con più tifosi in Europa, stilata da Sport Markt,  rimane stabile il Barcellona di Leo Messi che continua a guadagnare consensi, raggiungendo i 57,8 milioni di tifosi e staccando ancor di più le inseguitrici.

Al secondo posto rimane il Real Madrid che però perde tifosi nonostante i grandi acquisti dello scorso anno. Ne perde così tanti che va vicina al sorpasso da parte del Manchester United, attestandosi a quota 31,3 milioni contro i 30,6 degli inglesi. Se quest’anno dovesse andare ancora male potrebbe anche avvenire il sorpasso.

Caso Sakineh, l’Iran boicotta la Roma

Il calcio scende in campo per difendere i diritti umani, i diritti delle donne nel caso specifico. In particolare lo fa la Roma, che con una serie di gesti ha voluto manifestare la propria solidarietà a Sakineh, la donna iraniana condannata alla lapidazione per adulterio e concorso in omicidio del marito.

Un caso che sta scuotendo l’opinione pubblica italiana (e non solo) e che ha toccato la sensibilità del capitano della Roma Francesco Totti, che proprio ieri ha fatto recapitare un mazzo di rose rosse in Campidoglio, affinché venissero poste sotto la foto della donna. Stesso gesto da parte di Rosella Sensi, che ha fatto recapitare un mazzo di gladioli rosa, mentre la società giallorossa ha scelto dei lilium arancioni per manifestare la propria vicinanza alla donna detenuta in un carcere iraniano e prossima alla morte.