Vucinic – Roma, scuse e rottura

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Nonostante la vittoria conquistata per il rotto della cuffia sul campo del Cesena, nonostante la buona posizione di classifica, si respira aria di tensione in casa Roma, dove i pezzi da novanta non fanno altro che lamentarsi per questa o quella decisione dell’allenatore. Qualche giorno fa era stato capitan Totti a mostrare il malcontento nei confronti dell’allenatore, mentre stavolta è il turno di Vucinic, sostituito ieri ad una manciata di minuti dalla fine della gara ed arrabbiato al punto da prendere a calci la borsa dell’acqua, infischiandosene dell’allenatore che lo attendeva a bordo campo.

E non è il solo episodio di reazione dell’attaccante montenegrino, che già un paio di giorni prima aveva preso a parolacce mister Ranieri sul campo di allenamento, prima di tornare a scusarsi a mente fredda. E le scuse sono arrivate anche nella giornata di oggi, allorché Mirko Vucinic si è reso conto di non aver offerto uno spettacolo degno di un professionista. Scuse accettate dalla dirigenza? Sì, ma solo a tempo determinato, visto che il bomber sembra non rientrare più nei piani della Roma.

Totti – Ranieri, tregua armata

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Ultima giornata del girone di andata. La Roma perde per 2-1 sul campo della Samp quando mancano pochi minuti al fischio finale. Francesco Totti viene gettato nella mischia, nella speranza che possa trovare un colpo dei suoi, uno di quei colpi che risolvono la gara e valgono punti pesanti. Il colpo magico non arriva, la Roma esce beffata da Marassi e la Roma perde la possibilità di agganciare il secondo posto in classifica, mentre il capitano mostra tutte le proprie perplessità riguardo al cambio tardivo.

La società vuole un chiarimento, l’allenatore vuole un chiarimento ed il numero 10 si presenta a Trigoria per mettere le carte in tavola e liberarsi di qualche sassolino. Alla fine la situazione sembra risolta, ma Francesco Totti ha ancora qualcosa da aggiungere a margine dell’incontro e lo fa a mezzo tv, davanti ai microfoni di Sky:

Un po’ mi è dispiaciuto entrare a quattro minuti dalla fine, come se perdessimo tempo… Io accetto tutto comunque, sono totalmente a disposizione della società e del mister. Oggi ho parlato prima con Conti, Montali e Pradè, poi con Ranieri. Abbiamo discusso di quello che è successo e quello che succederà.

Sampdoria – Roma 2-1: fotogallery

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Anticipo ricco all’ora di pranzo della 19esima nonché ultima giornata del girone di andata di Serie A, tra una Roma in cerca di punti utili alla conquista del secondo posto (momentaneo) in classifica ed una Sampdoria che vuole cancellare la batosta rimediata sul campo del Palermo solo tre giorni fa.

Di Carlo decide di fare a meno della coppia Pazzini-Macheda, affidandosi a Pozzi-Marilungo, mentre Ranieri lascia in panchina capitan Totti, per regalare le chiavi dell’attacco a Borriello e Vucinic. L’avvio è tutto di marca blucerchiata, con Pozzi e Koman che cercano di bucare la difesa ospite, ma al 18′ è la Roma a passare in vantaggio, quando Vucinic entra in area e scarica un bel destro verso la porta di Curci.

Serie A 19a giornata: Sampdoria – Roma 2-1

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Anticipo della diciannovesima giornata di serie A.
Stadio Luigi Ferraris di Marassi, Genova
Sampdoria-Roma 2-1
Reti:
16′ pt Vucinic (R), 13′ st rig. Pozzi (S), 39′ st Guberti (S)

Serie positiva, quella della Roma, che dura da quattro giornate nel corso delle quali i giallorossi hanno messo a referto un pareggio e tre successi. Di contro, la Sampdoria del dopo Cassano mostra di essere un club incompleto e acerbo che, nonostante la posizione di classifica ancora tranquilla, rischia di pagare in maniera significativa un momento di scarsa forma. Allo stadio Luigi Ferraris la sfida tra i due tecnici la riassumono i numeri: da un lato Domenico Di Carlo celebra la trecentesima panchina della carriera; dall’altro, l’ultima vittoria di Ranieri contro i doriani è parecchio datata e risale al 12 ottobre 1994. Samp reduce dalla batosta di Palermo, Roma galvanizzata dal successo contro il Catania che, per quanto possa essere positivo, ha in ogni caso evidenziato più di un limite di tenuta degli uomini del testaccino.

Le sorprese al momento della divulgazione delle formazioni ufficiali, non sono poche né tra i blucerchiati né tra i capitolini. Tra i locali, panchina per Pazzini non al meglio, e per il neoacquisto Macheda: attacco affidato a Pozzi-Marilungo. Tra gli ospiti, Ranieri mette a sedere Totti e Juan per scelta tecnica e De Rossi per condizioni di forma ancora precarie: Vucinic e Borriello in attacco con Menez a supporto.

Adriano: a Roma fino al 2013

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Stava per trasformarsi in un caso, l’ennesimo caso creato da un giocatore nato Imperatore e trasformatosi nel giro di qualche anno nell’ultimo dei plebei. La sua ultima esperienza italiana – con la magia dell’Inter – è stata tragicomica e si è conclusa con una sceneggiata degna del miglior regista napoletano. Alla fine della fiera Adriano voleva solo restare in Brasile, vicino alla sua famiglia, agli amici di sempre, al clima di casa.

Poi è arrivata l’offerta della Roma e lui non ha saputo resistere alla tentazione di tornare a giocare nel palcoscenico che conta, per di più in una città “calda” come Roma, sostenuto da una tifoseria che riesce a farti sentire un vero Imperatore. Di occasioni per mettersi in mostra ne ha avute ben poche, causa la forma fisica non proprio eccellente, e allora ecco ricominciare i capricci, la solita scusa dei problemi burocratici che lo bloccavano al ritorno dalle vacanze natalizie ed una dichiarazione ad un sito brasiliano che lasciava poco spazio ai dubbi:

Potete preparare la birra: torno al Flamengo in giugno.

Amichevoli: Milan ok, Roma ko

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La pausa natalizia sta per terminare ed è già ora di prepararsi in vista ripresa del campionato. Tutte le compagini di serie A sono ormai tornate al lavoro, con allenamenti e test più o meno impegnativi per verificare la tenuta atletica dopo le grandi abbuffate di fine anno. La capolista Milan ha scelto Dubai per ricaricare le batterie, in attesa di rituffarsi nel campionato il prossimo giovedì (sarà ospite dell’insidioso Cagliari), e proprio oggi ha avuto modo di testare la condizione dei giocatori nella sfida amichevole contro l’Al Ahli, squadra dell’ex capitano della nazionale italiana Fabio Cannavaro.

Visto il clima amichevole della gara, Allegri non ha schierato la miglior formazione possibile, dando spazio anche a coloro che solitamente vedono il rettangolo verde dalla panchina o dalla tribuna. Nonostante ciò, il Milan ha dimostrato sul campo il miglior tasso tecnico rispetto alla compagine araba, conquistando alla fine la vittoria per 2-1.

Milan – Roma 0-1: fotogallery

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La Roma sbanca Milano e regala un po’ di respiro ad un campionato che rischiava di chiudersi ancor prima della sosta natalizia. Sei in punti di vantaggio dei rossoneri sulle dirette inseguitrici (Juventus, Napoli e Lazio) e addirittura 10 sulla Roma, che saliva nel capoluogo lombardo con la speranza di rubare almeno un punticino alla prima della classe.

Alla fine i giallorossi riusciranno a guadagnare la posta piena, grazie alla rete dell’ex Borriello, ma anche grazie ad una difesa che ha saputo contrastare ottimamente il pericolosissimo attacco rossonero, mai a secco nelle ultime uscite in campionato.

Serie A 17a giornata: Milan – Roma 0-1

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Anticipo della diciassettesima giornata di serie A.
Stadio Meazza di San Siro, Milano:
Milan-Roma 0-1
Rete: 24’ st Borriello
(R)

Big match della diciassettesima: il palcoscenico del grande calcio è un San Siro, stadio che si presta a sfide epiche, con ottima cornice di pubblico: folta la rappresentanza in sostegno al Milan e abbondante anche quella ospite, con oltre duemila tifosi giunti dalla capitale a sostenere la Roma. La gara riveste un’importanza strategica anche in ottica campionato: a giro di boa in vicinanza, infatti, i rossoneri guidano la graduatoria con dieci punti di vantaggio sui giallorossi che non possono perdere punti se intendono restare in scia. Ad accomunare la vigilia delle due società, per altro, anche l’esito felice del sorteggio di Champions League che ha messo di fronte alle due italiane due formazioni – quali sono il Tottenham e lo Shakthar – non certo irresistibili.

La sorpresa del pre gara, anzi sono due, è tutta degli ospiti: Claudio Ranieri, infatti, stupisce critica ed esperti in materia schierando fin dal 1’ Adriano quale terminale offensivo al fianco dell’ex Borriello: dietro di loro agisce Menez, solo panchina per Francesco Totti. Altra novità dell’ultimo momento, l’impiego di Burdisso in fascia al posto di Cassetti: i centrali sono Mexes e Juan. A centrocampo, De Rossi e Brighi coadiuvati da Simplicio, Pizarro è tra le riserve. Milan con modulo e formazione tipo: il centrocampo è un mix di piedi buoni e agonismo (molti tra gli opinionisti ritengono che la forza rigenerante del nuovo Milan formato Allegri sia stipata proprio in mediana): Ambrosini e Gattuso davanti all’architetto  Pirlo, Boateng sostiene il duo offensivo composto da Robinho e Ibrahimovic.

Cluj- Roma 1-1: fotogallery

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L’obiettivo dichiarato della Roma era quello di portare a casa almeno un punto dalla trasferta in terra romena, per esser certa della qualificazione al turno successivo di Champions League, a prescindere dal risultato di Bayern Monaco-Basilea. Alla fine il risultato è stato raggiunto, sebbene la Roma nei minuti finali abbia concesso troppo ad un Cluj che non aveva più nulla da chiedere a questo torneo e che non poteva nemmeno sperare nell’Europa League.

Poco da raccontare sul primo quarto di gara, se non un tiro di Totti ed un’entrata di Dica su Menez che avrebbe potuto regalare alla Roma un calcio di rigore. Al 21′, però, i giallorossi pareggiano il conto dei torti, andando in rete con un Borriello partito probabilmente in posizione di fuorigioco, seppur millimetrico.

Champions League: Cluj – Roma 1-1

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Sesta giornata del girone E di Champions League.
Dr. Constantin Radulescu stadium, Cluj:
Cluj-Roma 1-1
Rete:
21′ pt Borriello (R), 43′ st Traorè (C)

Un punto per passare il turno ma basterebbe anche la sconfitta se il Bayern battesse il Basilea: nonostante la possibilità di mettersi a fare calcoli, tuttavia, Claudio Ranieri ha chiesto alla Roma una prova maiuscola per mettere nel dimenticatoio la pessima ripresa di Verona che è costata due punti persi e due reti subite (a vanificare la doppietta di Simplicio). Il Cluj è fuori dalla competizione e affronta i capitolini con un 4-4-2 che ha quali terminali offensivi De Zerbi e Traorè. Giallorossi in campo con il 4-3-1-2: ci sono Castellini e Cassetti sulle fasce di retroguardia mentre la coppia centrale è formata da Mexes e Burdisso; Simplicio e Brighi con De Rossi in mezzo al campo, Menez fa la spola tra mediana e attacco dove agiscono Totti e Borriello. Novità dell’ultimo minuto: problemi all’inguine per Julio Sergio durante il riscaldamento, in porta gioca Lobont.

Ritmi bassi all’inizio. La prima conclusione in porta è di Totti che, al 9′, prova il destro direttamente da punizione con palla che si impenna di un paio di metri di troppo. Al 14′ netto il calcio di rigore non assegnato alla Roma per fallo in area di Dica su Menez lanciato a rete: gli ospiti cominciano a pressare e sbloccano dopo 6′. E’ il 21′ quando ancora Simplicio (momento d’oro per lui) prende per mano la squadra e imposta un’azione di ripartenza: palla sui piedi di Borriello che, tutto solo davanti a Stancioiu, lo batte con un sinistro rasoterra.

Chievo-Roma 2-2: fotogallery

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Dopo la sconfitta sul campo del Palermo, la Roma cercava il riscatto in quel di Verona, di fronte ad un Chievo che però si è dimostrato avversario ostico e per nulla disposto a recitare la parte dello sparring partner. Un’occasione persa per i giallorossi, specie in considerazione del doppio vantaggio accumulato nel corso della prima frazione di gioco, quando Simplicio si riscopriva goleador e metteva a segno la sua personale doppietta.

Ma c’era ancora un tempo da giocare ed il Chievo non è squadra che si chiude in difesa per evitare la goleada. E allora ecco Moscardelli farsi avanti al minuto numero 16 della ripresa e mettere a segno la rete della speranza, in un Bentegodi più gelato che mai.

Serie A 15a giornata: Chievo – Roma 2-2

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Anticipo della quindicesima giornata di serie A.
Stadio Bentegodi, Verona:
Chievo – Roma 2-2
Reti: 26′, 44′ pt Simplicio (R), 16′ st Moscardelli (C), 38′ st Granoche (C)

Bisognava rispondere in qualche modo ai cugini che ieri sera hanno battuto l’Inter, e la Roma ha risposto, almeno per 83 minuti. La trasferta di Verona non è di certo stata più semplice della gara della Lazio contro i Campioni d’Italia, visto che si sa che il Chievo è squadra tosta.

Ritorna Vucinic, ma stavolta a fargli posto è capitan Totti, risparmiato per la gara di Champions League di mercoledì che vale una stagione, ma la vera novità è Adriano dal primo minuto. Dopo le scaramucce tra il tecnico ed il brasiliano durante la settimana, Ranieri decide di dare una chance all’Imperatore, facendogli giocare quasi tutta la partita. Chievo con quasi tutti i titolari, con il classico 4-4-2 con coppia pesante Pellissier-Moscardelli.

La gara, com’era prevedibile, la fa la Roma, nonostante un terreno di gioco molto pesante. Si spiega così la scelta del tecnico di mandare in campo centrocampisti di quantità piuttosto che di qualità, e la scelta paga perché il primo tempo è di marca giallorossa. Nessun pericolo reale per la porta di Sorrentino fino al 26′, quando Adriano contrasta Rigoni ed il rimpallo favorisce Simplicio che insacca. Il Chievo cerca di riportarsi in avanti, ma il mattatore della serata è Adriano, tra i migliori in campo. Sempre lui smarca molto bene Cassetti che, a pochi minuti dal fischio di fine primo tempo, fornisce l’assist a Simplicio per lo 0-2.