Noiosa 20esima giornata, ma che posticipo!

E’ stata una giornata particolare, la prima di ritorno della serie A. Negli anticipi vincono Samp e Roma, rispettivamente, su Siena e Palermo, entrambe per 1 a 0, grazie ai goals di Cassano e Mancini, che consentono la vittoria alle proprie squadre.
Per quanto riguarda la domenica, salta subito all’occhio la statistica dei goal segnati nei primi tempi: soltanto a Bergamo il risultato è stato sbloccato nei primi 45’, col goal di Rivalta che al 19’ lascia partire un sinistro dai 30 metri che beffa Campagnolo. Sembra tutto finito all’inizio del secondo tempo, quando i bergamaschi raddoppiano con Langella che da pochi passi non sbaglia. Ma al 61’ Vigiani sfrutta un bel cross di Modesto accorciando le distanze, aprendo la strada al pareggio di Barreto, arrivato 6 minuti dopo.

20^ Largo ai nuovi, in attesa di Bianchi e Lucarelli

Grande attesa per i nuovi/vecchi bomber della serie A. Nella giornata in cui dovrebbero esordire vecchie conoscenze del calcio italiano, i Fantallenatori (e non solo) dovranno avere un pò di pazienza, e magari rischiare anche un piccolo investimento.

I nuovi arrivati, Cristiano Lucarelli e Rolando Bianchi infatti, partiranno dalla panchina, ma siamo sicuri che si riveleranno un buon investimento, perchè portano in dote decine di gol dalle passate stagioni. Entrambi avranno voglia di riscatto dopo le deludenti esperienze all’estero, e daranno l’anima per far vedere al proprio pubblico di valere ancora tanto, e magari giocarsi un posto in nazionale che fino a qualche mese fa poteva sembrare solo un miraggio.

Purtroppo nella nostra formazione odierna non rientreranno, perchè nessuno dei due partirà titolare, anche se sarà molto probabile il loro utilizzo a partita in corso.
La nostra Fantaformazione per questa prima partita del girone di ritorno punterà su:
Frey in porta, contro uno degli attacchi meno prolifici del campionato (l’Empoli), ricordandovi che al 99% Buffon non giocherà, per un problema di lombalgia.

Perchè Bianchi fa litigare Cairo e Lotito?

Se c’è un attaccante più inseguito di altri dai club italiani, questo è sicuramente Rolando Bianchi. Ma come si fa a destreggiarsi tra i vari nomi altisonanti come Ronaldinho e Amauri, fino ad arrivare a far litigare due grandi club come Lazio e Torino?
Per un giocatore italiano (a meno che non si chiami Luca Toni) potrebbe risultare difficile, ma Bianchi ci è riuscito, e cerchiamo adesso di capire perchè.

Mercato: colpi di fine finestra!

E’ ormai ufficiale: Rolando Bianchi è un giocatore della Lazio. Mentre il centrocampista difensivo Somoza è sempre più vicino alla firma, la società biancoceleste, ha strappato l’ex attaccante di Reggina e Manchester City al Torino, che è stato il primo a muoversi per il suo cartellino. La Lazio ha ottenuto il prestito del centravanti, con un diritto di riscatto fissato a 12 milioni di euro, e dovrà ricompensare le sue prestazioni con 1 milione e mezzo all’anno. Il nuovo arrivato vestirà la maglia numero 9, ma sarà difficile vederlo in campo già dalla gara di Coppa Italia contro la Fiorentina per problemi di trasfer, che però dovrebbero risolversi entro Domenica, rendendolo disponibile per la partita di campionato contro, fatalità del caso, proprio il Torino. I granata nel frattempo, cercano di trovare un giocatore per sopperire al mancato arrivo di Bianchi, e si parla di Caracciolo, che però è da 3 stagioni, 2 al Palermo e questa corrente alla Samp, caduto nel completo anonimato.