Calciomercato Milan: Ganso è un obbiettivo, Pato e Robinho restano

 Il campionato deve ancora finire, ma dopo aver perso lo scudetto è già tempo di calciomercato per il Milan.  Il primo colpo è arrivato a parametro zero e si tratta di Traorè, centrocampista del Nancy, ed ora la società sta cercando un calciatore importante da affiancargli in mezzo al campo. Secondo il consulente per il mercato brasiliano del Milan, Serginho, l’obbiettivo principale è il brasiliano Ganso, già cercato lo scorso mercato ma alla fine rimasto nel Santos.

Video: i favori arbitrali al Milan, e quelli al Barcellona

Il processo di Aldo Biscardi non c’è più, ma si sta trasferendo su YouTube. Oggi che trovare immagini e montarle è diventato un gioco da ragazzi, tutti possono produrre un video e dimostrare – o tentare di farlo – i loro teoremi. Invariabilmente finiscono per dire tutti la stessa cosa: il club di cui siamo tifosi è il più pulito e il migliore al mondo, mentre gli altri – e soprattutto il nemico – sono dei ladri.

Video: Lucas e Robinho danno spettacolo in allenamento

Un po’ di calcio freestyle per la nazionale brasiliana. Una squadra che cerca di conquistare la terza coppa America consecutiva – dopo i successi del 2004 e del 2007. Questa volta però il compito sarà più complicato perché la prossima edizione si svolgerà nel paese “nemico” per definizione della nazionale verdeoro – ovvero l’Argentina.

L’impressione è che questa nazionale si stia preparando soprattutto per la scadenza del 2014, quando si giocherà il mondiale in casa, visto che schiererà una formazione di giovani.

Ganso, il Milan gioca la carta dei brasiliani

Foto: AP/LaPresse

Nonostante manchino ancora una decina di giorni circa al derby di Milano, Inter e Milan già se le stanno dando di santa ragione, e non solo per quanto riguarda il campo. L’oggetto del contendere pare sia Ganso, il talento brasiliano per eccellenza inseguito dai migliori club europei.

Ma pare che siano proprio le milanesi in cima alla sua fantasia, solo che ancora non si è deciso quale delle due scegliere. Siccome la volontà del calciatore conta molto, pare che i due club, anziché puntare sulla società, mirino a convincere il calciatore, e nella giornata di ieri i rossoneri potrebbero avere inferto un paio di colpi decisivi.

Amichevoli internazionali: Messi batte Cristiano Ronaldo, la Francia supera il Brasile

Foto: AP/LaPresse

Giornata di amichevoli che non sono sembrate tanto gare sperimentali ieri sera, quanto una sorta di “risarcimento” per i tifosi che nell’ultimo mondiale sudafricano hanno sofferto un po’ della mancanza di partite spettacolari. E così ce n’è da riempire un’intera enciclopedia, con le nazionali migliori che si sono affrontate ieri sera per una serie di amichevoli che ti lasciano il dilemma su quale guardare.

Oltre a Germania-Italia, si sono disputate partite di altissimo livello come Francia-Brasile, Portogallo-Argentina, Spagna-Colombia e DanimarcaInghilterra, solo per citarne alcune, peraltro con tantissimi italiani. Ma la sfida che più di tutte ha attirato le attenzioni del mondo è quella tra i due fenomeni degli ultimi anni, Cristiano Ronaldo e Lionel Messi.

Serie A 16a giornata: Bologna – Milan 0-3

Foto: AP/LaPresse

Anticipo della sedicesima giornata di serie A.
Stadio Dall’Ara, Bologna:
Bologna-Milan 0-3
Reti:
9′ pt Boateng (M), 35′ pt Robinho (M), 15′ st Ibrahimovic (M)

Approfittare del posticipo che mette di fronte Juventus-Lazio per cercare di, sperando magari in un pari che cadrebbe a fagiolo, prendere il largo. E’ l’obiettivo dichiarato del Milan di Allegri che, archiviata la magra prestazione di Champions League contro l’Ajax, cerca di riprendersi un ruolo da indiscusso protagonista in campionato. Vincere al Dall’Ara, magari approfittando delle vicissitudini extracalcistiche del club felsineo, in cui accade che i calciatori hanno messo in mora la società per stipendi non ricevuti.

Ronaldinho in panchina, lo scenario consueto resta tale: stavolta a facilitare Allegri nella scelta, la pessima prestazione del brasiliano contro i lancieri. Mancano ai rossoneri gli infortunati Thiago Silva e Flamini: il tecnico ex Cagliari opta per Bonera al fianco di Nesta e rilancia a centrocampo il trio composto da Pirlo, Ambrosini e Gattuso a cui affianca Boateng. Inamovibili, per affiatamento e risultati prodotti, i due attaccanti: Robinho e Ibrahimovic. Il Bologna è reduce da due vittorie consecutive e ha mostrato fin qui di sapersi lasciar scivolare ogni avvenimento che esuli dal calcio giocato. Malesani sa che il compito è arduo ma sceglie di non stravolgere il nucleo portante: è 4-3-1-2 con Ramirez e Di Vaio in attacco e Buscè a ridosso.

Serie A 14a giornata: Sampdoria – Milan 1-1

Foto: AP/LaPresse

Anticipo della quattordicesima giornata di serie A.
Stadio Marassi, Genova:
Sampdoria-Milan 1-1
Reti:
43′ pt Robinho; 14′ st Pazzini

Ronaldinho? Deciderò all’ultimo”, dichiarava Allegri alla vigilia. Che avrà mai deciso, il tecnico rossonero? Facile: squadra che vince non si cambia, il brasiliano in panchina. Robinho e Ibrahimovic in attacco con il supporto di Seedorf sulla trequarti; i tre di mediana sono Boateng, Gattuso e Ambrosini; difesa a quattro con Bonera sull’esterno sinistro, Nesta e Thiago Silva al centro della retroguardia e Abate sulla fascia destra.

La capolista, tuttavia, si trovano di fronte a una Sampdoria che, nonostante perduri la lontananza forzata di Cassano (non smette mai, il pubblico doriano, di mostrare la propria vicinanza al talento barese senza eccedere nei confronti della dirigenza), possono contare  sul ritorno di Palombo in mediana – al fianco di Tissone – mentre sugli esterni avanzati ci sono Guberti e Mannini. Di Carlo ha scelto di adattare Volta a terzino destro, Ziegler agisce a sinistra e Lucchini-Gastaldello a tutela della fase centrale. Pazzini e Marilungo di punta, panchina per Pozzi.

Fantacalcio: Ibrahimovic sì, Robinho no (per ora)

In molti si staranno chiedendo se è il caso di affidarsi ai due nuovi arrivi del Milan per quanto concerne il Fantacalcio. La risposta è semplice: Ibrahimovic lo si può ingaggiare sin da subito (a patto di avere molti Fantamilioni a disposizione, per la Gazzetta ne costa 40, 55 per Sky), per quanto riguarda Robinho è il caso di aspettare. Il suo costo è più contenuto (24 Gazzetta, 40 Sky), ma proviene da un’annata non semplice, non ha i ritmi del calcio europeo visto che proviene da 6 mesi di campionato brasiliano e poi, per ammissione dello stesso Allegri, non è ancora pronto. Più che qualche minuto non dovrebbe giocare oggi contro il Cesena, e quindi meglio puntare sugli altri tre attaccanti già in forma (Ibra aveva cominciato la stagione col Barcellona, quindi è già pronto).

Tornando alla giornata di campionato, notiamo che la squadra ad avere più problemi è la Roma, dove peraltro dovrebbe giocare sin dal primo minuto un altro “nuovo”, Marco Borriello. Ci sono molti infortuni tra i giallorossi, anche se la squadra è abituata a queste situazioni e contro il Cagliari non ci dovrebbero essere grossi problemi. Chi invece ha un enorme problema è la Sampdoria, dove Pazzini è in forse per una lombalgia, e non è detto che scenderà in campo contro la Juventus.

Ibrahimovic: Milan primo, Inter seconda

Ancora non ha avuto l’occasione di giocare con i nuovi compagni, se non in allenamento, ma Zlatan Ibrahimovic è già convinto della forza della sua nuova squadra e non ha paura di lanciarsi in promesse impegnative:

Sono sicuro che noi arriveremo primi e l’Inter seconda. Possiamo vincere tutto in Italia e in Europa. Ora sono nel Milan e la rivale numero 1 per noi è l’Inter, è una lotta tra queste due squadre.

Queste le parole di Ibra nel corso della presentazione ufficiale al fianco di Galliani e Robinho, altro acquisto dell’ultimo minuto. Poi lo svedese dedica qualche battuta ai tifosi dell’Inter che fino ad un anno e mezzo fa lo acclamavano come un re:

Se mi odiano perché ora gioco nel Milan non mi interessa. L’Inter ormai è il passato: il presente e il futuro è il Milan. Ho sempre vinto dove sono andato e quindi i tifosi devono essere contenti di avermi avuto.

Allegri: Robinho è un regalo

Qualche tempo fa sperava di convincere la società ad acquistare un buon centrocampista ed invece si è ritrovato tra le mani due attaccanti di razza, capaci da soli di fare la differenza e di riportare il Milan (almeno sulla carta) tra le candidate allo scudetto. Massimiliano Allegri non può che incarnare il proprio nome e dirsi felice per gli ultimi colpi del mercato rossonero, che in un paio di giorni hanno portato a Milano Ibrahimovic e Robinho. E se lo svedese era nella lista delle speranze del nuovo tecnico rossonero, Robinho arriva come la manna dal cielo, perché l’ex allenatore del Cagliari non si aspettava tanta grazia in un colpo solo:

Sono felicissimo per l’arrivo di Ibrahimovic, un grande giocatore. Non mi aspettavo un rinforzo supplementare del calibro di Robinho: si tratta di un bel regalo del presidente Berlusconi che ringrazio di cuore.

Robinho, Borriello e gli ultimi colpi di mercato

Dopo due mesi di trattative intense, voci, indiscrezioni, bufale e rifiuti, è finalmente giunto a conclusione il calciomercato estivo. Le ultime ore prima dello stop sono state davvero frenetiche ed hanno portato grosse novità nelle rose di Serie A, che cercavano di chiudere in bellezza prima delle fatidiche 19:00 del 31 agosto.

Molte delle trattative erano già nell’aria, come ad esempio quella che ha portato Robinho al Milan, a completare un attacco stellare. Il brasiliano è stato strappato al Manchester City per la modica cifra di 18 milioni di euro più bonus, meno della metà di quanto gli arabi versarono nelle casse del Real un paio di anni fa.

Milan, Robinho? Più che una fantasia

Non c’è nemmeno il tempo di festeggiare l’arrivo di Zlatan Ibrahimovic, che già subito dopo Silvio Berlusconi pensa ad ingaggiare un altro campione: Robinho. In barba all’austerity e alla voglia