Ronaldo contestato, pensa al ritiro

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Sembra che ha 74 anni, non 34!

Con questo che è forse il più gentile dei commenti che i tifosi del Corinthians gli hanno rivolto, si può avere un quadro ben preciso delle prestazioni dell’ex Fenomeno nel campionato brasiliano. A dir la verità fenomeno non lo è più da un bel po’, almeno 6 o 7 anni, ed è vero che il Brasilerao è tecnicamente molto meno impegnativo del calcio italiano, ma si tratta sempre di un campionato professionistico in cui bisogna correre.

Cosa che evidentemente Ronaldo non fa. E’ in sovrappeso da fare orrore, ha ginocchia malconce, tira come un ragazzino di dodici anni ed è ormai stato preso di mira come capro espiatorio di una stagione fallimentare dello storico club brasiliano, dato che la vittoria del campionato è un miraggio e la Copa Libertadores è ormai persa, dopo l’eliminazione per mano di una squadra colombiana semisconosciuta, il Tolima.

Ibrahimovic: sono il numero uno

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Ha trascinato il Milan in testa alla classifica, risvegliando sogni che nel tifoso rossonero sembravano sopiti. E’ ovvio dunque che le copertine siano tutte per lui, Zlatan Ibrahimovic, arrivato a Milano per riprendersi il ruolo di protagonista che aveva perso durante la breve avventura spagnola. In questi giorni troviamo la sua faccia impressa su un paio di riviste, con tanto di interviste che hanno del clamoroso. Di fronte ai taccuini di Chi lo svedese di specchia nella sua bellezza (calcisticamente parlando):

Non vedo nel panorama calcistico un calciatore che mi assomigli. Al momento sono un pezzo unico e raro.

Bernacci, i motivi dell’addio

Una notizia che aveva fatto scalpore, come può far scalpore la decisione di un giovane di ventisei anni che da un giorno all’altro lascia il calcio giocato per dedicarsi a chissà quale altra attività. Parliamo di Marco Bernacci, una vita passata sui rettangoli verdi, per poi ritirarsi sul più bello, nella stagione che poteva consacrarlo come attaccante di qualità, nell’attacco di un Torino alla ricerca della promozione.

Quindici reti lo scorso anno con la maglia dell’Ascoli, poi il ritorno al Bologna e la cessione ai granata, che puntavano sui gol dell’attaccante per tornare in A dopo qualche anno di purgatorio. Ma Marco sul più bello ha deciso di dire basta, ed erano in molti a scommettere che dietro tale decisione si nascondesse il più buio dei mali, la depressione. Ma a quanto pare non è così, stando a quanto raccontano amici ed ex allenatori dell’attaccante.

Panucci si ritira

Qualche mese fa aveva rescisso il contratto con il Parma, nascondendosi dietro la scusa dei problemi personali, ma erano in molti a pensare che Christian Panucci avesse mollato solo per

Toldo si ritira

Non è più tra i portieri più in voga ormai da anni, ma 5 scudetti, 5 coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, una Champions League, un campionato europeo Under 21 e

Lehmann si ritira

Ha aspettato di raggiungere i 40 anni e l’ultima giornata di campionato per annunciare il suo ritiro. Jens Lehmann, estremo difensore dello Stoccarda ed uno dei portieri con più esperienza

La Juve in ritiro

Una Juve irriconoscibile quella che si è presentata ieri sul campo del Chievo, lontana parente di quella che aveva superato con una certa facilità il Napoli in Coppa Italia la

Recoba si ritira?

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