Serie A: tre in vetta prima della sosta

Sesta giornata di campionato ricca di colpi di scena e di risultati tutt’altro che scontati. Poteva essere la giornata del Napoli, che dopo la delusione rimediata in Coppa, aveva l’opportunità di tornare al comando della classifica a 17 anni dalla sua ultima volta. Poteva essere la giornata del Catania capolista, seppur in compagnia di Lazio, Inter e Udinese. Poteva essere la giornata del riscatto juventino dopo tre pareggi consecutivi tra campionato e Champions League. E poteva essere la giornata del Milan, chiamato ad avvicinare la vetta della classifica.

Già, poteva essere, ma così non è stato. Il Napoli era partito bene in quel di Genova, andando in rete con Lavezzi quando la lancetta dell’orologio non aveva ancora compiuto il suo primo giro. ma al termine di una partita emozionante è stato il Genoa ad uscire con i tre punti in tasca. Niente primato per il Napoli e liguri che salgono a 9 punti.

Raggiunge invece la vetta della classifica l’Udinese, grazie ad un Quagliarella in stato di grazia, che mette a segno una doppietta e piega un Torino sempre più in difficoltà.

Coppa Uefa: fuori Everton e Besiktas

Nella notte si sono giocate 36 partite di coppa Uefa, e purtroppo pare proprio che il tonfo più grande sia quello di una italiana, il Napoli, che deve già dire addio al sogno di ripetere le gesta della squadra che fu di Maradona, contro un Benfica troppo esperto per poter essere battuto.

Uscendo dall’Italia, tonfi veri e propri non ce ne sono stati. La maggior parte delle gare si sono chiuse con la qualificazione della squadra favorita, a parte forse un paio di casi. A parte Napoli quindi, forse l’eliminazione più clamorosa è stata quella dell’Everton, eliminato dallo Standard Liegi, una squadra che comunque in campo internazionale, nel suo piccolo, si è sempre fatta valere.

Serie B: incredibile Sassuolo!

Se ad inizio campionato avessero detto ai tifosi del Sassuolo che la loro squadra sarebbe arrivata al primo posto in solitaria dopo 6 giornate di campionato, nessuno gli avrebbe creduto.

Serie B: in 4 in vetta

Una serie B così equilibrata non si ricordava da anni. Alla fine della quinta giornata in vetta ci sono 4 squadre a 10 punti, con le ex capoliste Albinoleffe e

Coppa Uefa: Feyenoord e Deportivo sconfitti all’esordio

Quest’anno il Milan in coppa Uefa non sentirà la mancanza delle grandi sfide, perchè numerose nobili decadute si ritroveranno a giocare la “Coppa di Serie B”. Nella notte di ieri, oltre alle gare delle italiane, si sono giocate altre 36 partite, per poi regalare le altrettante squadre che comporranno i gironi di qualificazione stile Champions League.

Ma anche qui le sorprese non sono mancate. La più importante l’abbiamo già raccontata, ed è stata la sconfitta del Benfica per mano del Napoli, anche se i portoghesi rimangono comunque in gioco. Per il resto molte squadre hanno faticato, nonostante la grande esperienza internazionale, soprattutto in Champions.

Serie A, 19° giornata: risultati e commenti

 

La 19° giornata di campionato, ancora una volta, mette in evidenza la supremazia di Inter e Roma, ma con i nerazzurri che sembrano intenzionati a non perdere alcun punto sulla loro strada. Nel posticipo, infatti, la squadra di Mancini si impone in rimonta sul Parma per 3-2 con il solito incredibile Ibrahimovic, ma il rigore del momentaneo 2-2 sa di incredibile regalo all’Inter e, francamente, per quest’anno i nerazzurri di omaggi arbitrali hanno già fatto il pieno. La Roma, invece, liquida facilmente il Catania con un 2-0 che non rende giustizia ai tanti goal sbagliati dai giallorossi e proprio su questo punto dovrà lavorare ancora Spalletti per rendere la sua squadra perfetta.

 

La Juventus si allontana dalla vetta e viene fermata sullo 0-0 in casa dalla Sampdoria, ma grandi polemiche per un salvataggio sulla linea degli ospiti che ai più ha fatto gridare al goal. I bianconeri vengono così avvicinati dalla Fiorentina, ora quarta a soli 3 punti, dopo la vittoria di sabato per 2-1 sul Torino, la terza consecutiva, ottenuta grazie a due rigori.

Serie A, 18° giornata: risultati e commenti

 

Ritorna finalmente il campionato, ma il 2008 ricomincia senza troppe sorprese, almeno nelle parti alte della classifica. Dopo i due pareggi per 1-1 che hanno contrassegnato gli anticipi di sabato tra Empoli e Reggina e tra Catania e Juventus, il pomeriggio domenicale verte all’insegna della vittoria e non tiene conto del fattore campo.

 

La solita schiacciasassi Inter va a vincere a Siena per 3-2, grazie ancora una volta ad uno strabiliante Ibrahimovic, che prima apre le danze su rigore e poi chiude virtualmente la gara con il goal del 3-1. In mezzo a questi, il pareggio di Frick (autogoal di Cordoba) e il 2-1 di Cambiasso; inutile il goal finale di Forestieri. Tiene il passo la Roma, che sotto di una rete a Bergamo grazie ad un’intuizione di Ferreira Pinto, reagisce rabbiosamente e ribalta il risultato già nel primo tempo grazie ad una punizione di Totti ed un gran goal di Mancini; inutile il forcing nelle ripresa della squadra orobica, i giallorossi rimangono a -7 dalla vetta.

Serie A, 16° giornata: risultati e commenti

La 16° giornata di campionato conferma, se ce ne fosse stato bisogno, che la lotta è aperta solo per il secondo posto; la più brutta Roma dell’anno strappa un miracoloso punto a Torino grazie ai troppi errori sotto porta dei granata e con questo 0-0 matiene un punto di vantaggio sulla Juventus, vittoriosa per 3-2 nell’anticipo di sabato a Roma contro la Lazio per merito di un super Del Piero, finalmente schierato in campo dall’inizio. La doppietta di Pinturicchio si somma al goal iniziale di Trezeguet, rendendo così inutili le due reti di Pandev.

L’Udinese rimane ferma al quarto posto, nonostante la brutta sconfitta per 2-0 in Sicilia contro un Catania trascinato da Mascara. Fiorentina che interrompe la serie negativa con un pari, 2-2 a Marassi contro la Sampdoria; i viola erano addirittura passati in vantaggio con Mutu e Donadel, ribaltando il goal iniziale di Gastaldello, ma ci ha pensato Cassano a firmare il pareggio con un colpo di testa e a scoppiare più tardi in lacrime per aver ricevuto l’ammonizione che lo obbligherà a saltare il prossimo match con la Roma, a cui teneva moltissimo.

Serie A, 15° giornata: risultati e commenti

 La 15° giornata sembra decisamente indirizzare lo scudetto verso Milano, sponda nerazzurra: l’Inter, infatti, si è facilmente sbarazzata del Torino con un sonoro 4-0, grazie alle reti del solito Ibrahimovic su rigore (soliti anche i dubbi sul penalty concesso) e, nella ripresa, di Cruz, Jimenez e Cordoba. La squadra di Mancini, forte di una rosa sempre all’altezza, pare ricalcare la galoppata vincente dello scorso anno.

Delude molto la Roma a Livorno, fermata sull’ 1 a 1 dopo essere passata in vantaggio al 4′ con De Rossi ed aver preso il pari, come troppo spesso avvenuto quest’anno, 2 minuti più tardi grazie ad una bella giocata di Tristan, oggi scatenato. Molte le occasioni sprecate dai labronici per vincere l’incontro, mentre nel finale la Roma ha sfiorato il colpaccio, che a onor del vero sarebbe stato immeritato. Totti e compagni apparivano svogliati e privi di un attaccante di peso in grado di sfondare l’arroccata difesa amaranto.

Bella partita a Torino tra Juventus ed Atalanta: entrambe le squadre giocano per la vittoria, ma alla fine la spuntano i bianconeri grazie ad una gran botta, negli ultimi minuti, di Nedved, alla trecentesima gara in serie A.

Serie A, 14° giornata: risultati e commenti

La 14° giornata di campionato ha evidenziato in maniera definitiva che, anche per quest’anno, lo scudetto, nella migliore delle ipotesi, si ridurrà ad una partita a due. Inter e Roma hanno allungato il passo sulle dirette inseguitrici e, con entrambe una partita da recuperare mercoledì 5/12, rischiano seriamente di andare in fuga.

L’Inter si è sbarazzata facilmente per 2-0 di un’abulica Fiorentina, forse ancora disorientata dalla morte della signora Prandelli, alla quale lo stadio Franchi ha reso omaggio con un irreale minuto di silenzio; riguardo alla partita, i viola quasi mai pericolosi, mentre Frey ha dovuto limitare il passivo di fronte agli implacabili Ibrahimovic, Cruz e Jimenez, i quali mercoledì proveranno a stendere anche la Lazio a San Siro. La Roma tiene faticosamente il passo, soffrendo contro un’Udinese ben messa in campo e trovando il goal con i due brasiliani Juan e Taddei, dopo il pareggio immediato di Quagliarella; da rivedere Vucinic, in attesa del ritorno in campo di Totti. I giallorossi esprimono un bel calcio, ma peccano di concretezza sotto porta; inoltre, alcune amnesie difensive non fanno dormire sonni tranquilli a Spalletti, in attesa di ricevere tra due giorni il Cagliari all’Olimpico.

Serie A, 13° giornata: risultati e commenti

La tredicesima giornata del campionato di serie A, quella del ritorno in campo dopo la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri e la qualificazione della Nazionale agli Europei 2008, non è stata caratterizzata da risultati sorprendenti. Tutte le prime della classe hanno vinto, ad eccezione della Fiorentina, confermando così la netta superiorità rispetto alle altre squadre. Su tutte la Juventus, che con una grande dimostrazione di forza ha umiliato con un perentorio 5-0 il Palermo nel posticipo di ieri sera, ridimensionandone le ambizioni; Zamparini, furibondo, medita sul futuro di Colantuono.

Sabato, negli anticipi, sia la Roma che l’Inter hanno vinto con una rete di scarto. I giallorossi hanno battuto 1-0 il temibile Genoa, in uno stadio Marassi infuocato e gremito purtroppo anche dai (pochi) soliti idioti che hanno fischiato il minuto di silenzio in memoria del giovane italiano ucciso in Afghanistan; a distanza di 7 giorni si è ripetuto Panucci con un goal fotocopia di quello segnato in Nazionale e sempre all’ultimo minuto. L’Inter, invece, ha avuto ragione di una coriacea Atalanta con un sofferto 2-1 e mantiene così tre punti di vantaggio su Roma, Juventus ed Udinese, ma sia nerazzurri che giallorossi hanno una partita da recuperare.