Serie A 2a giornata: Brescia – Palermo 3-2

Anticipo 2a giornata serie A (ore 12.30)
Stadio Rigamonti, Brescia
Brescia-Palermo 3-2: Dallamano (B) al 3′, Pastore (P) al 22′, Eder (B) al 28′, Caracciolo (B) rig. al 43′, Balzaretti (P) al 38′ st

Solo novemila spettatori al Rigamonti, ma il Brescia visto sul terreno di casa avrebbe meritato ben altra cornice. Non solo per la bella prova – coincisa con la vittoria di misura – contro una squadra di differenti ambizioni ma anche perchè il Palermo di Delio Rossi è stato degno avversario per tutta la prima parte di gara, quando il centrocampista rosanero Pastore (non a caso il ManCity è fortemente interessato al calciatore) si è ritagliato il gradino più alto di un podio del quale è stato assoluto protagonista. Tuttavia, la partita degli ospiti è subito in salita: al 3′ Dallamano, con una conclusione dal limite deviata da Migliaccio, beffa Sirigu e regala la prima gioia ai tifosi.

Serie A 2a giornata: Milan e Roma, che tonfi!

Serie A anticipi 2a giornata:
CagliariRoma 5-1:
8′ Conti, 18′ De Rossi (R), 23′ Matri, 38′ Acquafresca, 2′ st Matri, 43′ st Lazzari
Cesena-Milan 2-0: 31′ pt Bogdani, 44′ Giaccherini

Cagliari-Roma 5-1: prosegue la serie nera della Roma al Sant’Elia di Cagliari dove non vince da 15 anni: stavolta, tuttavia, limitarsi a parlare di semplice sconfitta sarebbe poco indicativo. E’ stato un k.o. pesante, con i giallorossi quasi mai in partita e gli uomini di Bisoli in grado di gestire la gara sfruttando nel migliore dei modi episodi e qualità del collettivo. I capitolini ci lasciano le ossa: il 5-1 degli isolani equivale anche alla prima vittoria stagionale del club di Cellino.  Dopo il bellissimo gol dell’indemoniato Daniele Conti, arriva il pareggio di De Rossi, ma una sciocchezza di Nicolas Burdisso (intervento falloso in area su Conti che ci rimette 30 punti di sutura) consente ai sardi di trovare il rigore e di giocare per un’ora con l’uomo in più. Dal dischetto Matri trasforma il 2-1. Roma in tilt, Ranieri complica le cose togliendo dal campo Totti per Guglielmo Burdisso. Il Cagliari dilaga e al 37′ esulta ancora con il colpo di testa di Acquafresca che coglie impreparato Julio Sergio. In apertura di ripresa il poker è firmato dal solito Matri di testa. La Roma cerca di ridurre il pesante gap ma non va oltre qualche conclusione improvvisata da Menez e Borriello e all’ultimo minuto Lazzari segna marchia la gara con la quinta rete. Per la squadra di Ranieri un pesante passivo e un preoccupante contraccolpo a livello psicologico in vista della sfida di Champions League contro il Bayern di Monaco.

Serie A 2a giornata: Inter – Udinese 2-1

Anticipo 2a giornata
Stadio San Siro, Milano
Inter-Udinese 2-1: Lucio al 7′, Floro Flores al 31′, Eto’o al 21′ st

Il Meazza accoglie gli eroi del triplete: Esordio di Biabiany, Pandev in panchina, ancora titolare Mariga: Rafa Benitez si presenta al pubblico interista mostrando la voglia di puntare su giovani di talento e consentendo agli stessi di accumulare minuti importanti in prospettiva futura.

Di contro, l’Udinese di Guidolin si affida alla coppia composta da bomber Di Natale e Floro Flores e garantisce al duo il supporto del jolly Asamoah. Inter già nella necessità di non mancare l’appuntamento con la vittoria dopo il pari dell’esordio: Milito ed Eto’o scalpitano fin da subito, Sneijder non dimentica di spendere al contempo talento e intuizione, il centrocampo prende le redini della gara e i campioni d’Italia si portano in vantaggio dopo 7′: Lucio raccoglie palla sugli sviluppi di un angolo e, approfittando dell’incertezza di Handanovic, insacca sul secondo palo.

Serie A 1a giornata: Bologna – Inter 0-0

Se anche in parte – ed è indubbio che sia così – la fluidità di manovra del Bologna ammirato al Dall’Ara contro i Campioni d’Italia è da ricondurre al lavoro effettuato dall’ormai ex allenatore felsineo Franco Colomba, viene da pensare che – nei panni della neo dirigenza emiliana – un pensierino per fare marcia indietro e offrire nuovamente la panchina del club all’ex Napoli e Cagliari, lo faremmo eccome.

Incredibile a dirsi ma l’Inter di Rafa Benitez – che è somigliata più a quella vista contro l’Atletico Madrid in Supercoppa europea che alla squadra concreta che ha battuto la Roma in Supercoppa italiana – ha davvero rischiato di fare brutta figura. Lo 0-0 finale, infatti, rispecchia fedelmente l’andamento del match, con i padroni di casa che – soprattutto nel corso dei primi 45′ – hanno sfiorato il vantaggio in un paio di circostanze (neppure un’azione degna di nota per i nerazzurri, nonostante il maggiore possesso palla): al 14′ è Gimenez a sprecare una ottima occasione, spedendo alto su conclusione dai 18 metri (porta vuota); 6′ più tardi, sugli sviluppi di un corner, è Portanova ad avere sulla testa il pallone del vantaggio: ottimo intervento di Julio Cesar, puntuale e decisivo come suo solito.

Serie A 1a giornata: Pato lancia il Milan; Parma, Chievo e Samp da applausi

UdineseGenoa (sabato ore 18) 0-1: Mesto al 37′ st
Roma-Cesena (sabato ore 20.45) 0-0
BariJuventus (domenica ore 18) 1-0: Donati al 43′
ChievoCatania 2-1: Moscardelli (Ch) al 14′, Ricchiuti (C) al 22′, Pellissier (Ch) al 28′ st
FiorentinaNapoli 1-1: Cavani (N) al 7′, D’Agostino (F) al 5′ st
MilanLecce 4-0: Pato al 16′ e al 28′, Thiago Silva al 23′, Inzaghi al 45’st
PalermoCagliari 0-0
Parma-Brescia 2-0: Bojinov all’11’, Morrone al 48′
SampdoriaLazio 2-0: Cassano al 15′ st, Guberti al 26′ st
BolognaInter lunedì ore 20.45

Serie A 1a giornata: Bari – Juventus 1-0

Cinquanta mila spettatori in un San Nicola che presenta un manto erboso assai più decente di quello ammirato nella passata stagione. Gli uomini di Gian Piero Ventura, poco rinnovati dalla cintola in su ma con una retroguardia che evidenzia le novità di Belmonte e Rossi (ad affiancare i due Masiello) sono chiamati a ripetere l’exploit dello scorso anno e, in barba a una Juventus nuova di zecca, mostrano di non aver dimenticato come si gioca il bel calcio.

Bianconeri in grande spolvero nella prima parte del primo tempo quando, consapevoli degli sguardi attenti del Presidente Andrea Agnelli, cercano di sbloccare il punteggio approfittando della buona vena di Krasic – schierato dal 1′ – e della mobilità di Felipe Melo. Sono, tuttavia, sfuriate impalpabili su cui la retroguardia di casa ha vita facile. Kutuzov e Barreto, dall’altra parte, non sfruttano a dovere le intuizioni di un ottimo Almiron ma, complici le lacune difensive juventine – con Motta, Bonucci e Chiellini non ancora rodati a dovere – Storari necessita della massima attenzione per frenare le ripartenze dei galletti.

Serie A 37/a: Atalanta in B; Inter-Roma, scudetto lungo 90′

Bologna-Catania 1-1
16′ pt Di Vaio, 6′ st Maxi Lopez
Fiorentina-Siena 1-1
2′ pt Vergassola, 16′ pt Marchionni
Genoa-Milan 1-0
5′ st Sculli
Inter-Chievo 4-3
8′ pt Motta (autogol), 10′ Mantovani (autogol), 34′ Cambiasso, 39′ pt Milito, 6′ st Balotelli, 15′ st Granoché, 29′ s.t. Pellissier
Juventus-Parma 2-3
16′ pt Del Piero, 20′ pt Lanzafame, 35′ pt Lanzafame, 40′ st Biabiany, 46′ st Iaquinta
Livorno-Lazio 1-2
13′ pt Rocchi, 30′ pt Lucarelli, 44′ pt Brocchi
Napoli-Atalanta 2-0
42′ pt e 38′ st Quagliarella
Palermo-Sampdoria 1-1
6′ st Pazzini (rigore), 21′ st Miccoli (rigore)
Roma-Cagliari 2-1
28′ s.t. Lazzari, 34′ s.t. e 38′ s.t. Totti
Udinese-Bari 3-3
17′ pt Barreto, 21′ pt Di Natale, 28′ Pepe, 39′ Konan, 17′ st Di Natale, 48′ st Almiron