Juventus-Roma 1-1: fotogallery

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Finisce pari e patta una delle classiche del calcio italiano, Juventus-Roma, in scena sul terreno dell’Olimpico di Torino nel secondo anticipo della dodicesima giornata. La Vecchia Signora ha dato segni positivi, nonostante l’assenza di pezzi da novanta ed una difesa che doveva contare sui trenta e passa anni di Fabio Grosso e sui 18 di Sorensen. La Roma da parte sua allunga la striscia positiva e resta lì, a due passi dalla vetta, dopo aver visto da vicino il baratro per diverse settimane.

Di Iaquinta (splendida girata al volo) e Totti (rigore allo scadere del primo tempo) le reti che hanno infiammato i cuori delle tifoserie, ma anche altri nomi potevano finire sul tabellino dei marcatori, in una gara più che mai vivace.

Serie A 12a giornata: Juventus – Roma 1-1

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Anticipo della dodicesima giornata di serie A.
Stadio Olimpico, Torino:
Juventus-Roma 1-1
Reti: 35′ pt Iaquinta (J), 49′ pt rig. Totti (R)

Buon colpo d’occhio all’Olimpico: se non è tutto esaurito, poco manca. Juventus e Roma si sfidano nel secondo degli anticipi della dodicesima giornata e vanno ad aggiungere l’ennesimo tassello a una sfida che – puntuale come le tasse – ogni anno non passa mai inosservata. Gara sentita dalle società, dalle tifoserie e dagli stessi calciatori: troppi gli intrecci recenti e meno recenti che hanno alimentato la rivalità tra bianconeri e giallorossi, ultimo in ordine temporale lo sbarco sotto la Mole del romanista Aquilani, schierato da Del Neri nel centro della mediana (in coppia con Felipe Melo).

Ranieri spariglia le carte e decide di concedere un turno di riposo a Borriello, che parte in panchina: capitolini con Totti quale terminale offensivo, Vucinic e Menez a supporto, Greco ancora nell’undici di partenza insieme a Simplicio. Il tecnico juventino opta per Sorensen sull’esterno destro di difesa e spedisce Del Piero in panchina preferendogli Iaquinta e Quagliarella. Passa poco più di un minuto e Menez si rende protagonista di un fallo evitabile e duro su Grosso: scatta il primo giallo, giusto, da parte di Rizzoli che cerca di esplicare la linea di condotta con puntualità.

Fiorentina-Cesena 1-0: fotogallery

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La Fiorentina dimentica in fretta il 3-2 rimediato all’Olimpico di Roma e riparte a testa bassa per la conquista delle posizioni nobili di classifica. Il Cesena, invece, non riesce a ripetere il miracolo compiuto contro la Lazio nel turno infrasettimanale e se ne torna a casa con zero punti conquistati. E dire che gli uomini di Ficcadenti hanno provato a guadagnare punti sul terreno del Franchi, ma stavolta dal cilindro non è uscito un colpo fortunato simile a quello che aveva consentito a Parolo di beffare la Lazio sul finale nell’ultimo turno di campionato.

Il colpo magico riesce invece a Gilardino, che al minuto numero 13 della ripresa sigla la rete che consente ai toscani di raggiungere quota 15 in classifica, a ridosso delle posizioni che contano per l’Europa. L’unica nota stonata della serata è l’infortunio di Mutu, rientrato da poco dopo la lunga squalifica e subito fuori per problemi all’inguine.

Parma-Sampdoria 1-0: fotogallery

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Clima tipicamente autunnale al Tardini di Parma, dove i padroni di casa, già in posizione precaria di classifica, erano chiamati all’esame Sampdoria, ancora – e forse definitivamente – orfana di Cassano. Clima di tensione all’esterno dello stadio, con numerosi supporters ospiti giunti a Parma senza la tessera del tifoso ed intenzionati a gustarsi ugualmente la partita.

La nebbia condiziona pesantemente la visuale, ma il posticipo serale infrasettimanale dell’undicesima di campionato va in scena lo stesso. Poco spettacolo sul rettangolo verde – e non solo per colpa della nebbia – tra un Parma che ci tiene a salvare la panchina di Marino ed una Sampdoria chiamata ancora una volta a dimostrare che si può vincere anche senza l’escluso di lusso.

Serie A 11a giornata: Parma – Sampdoria 1-0

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Posticipo dell’undicesima giornata di serie A.
Stadio Tardini, Parma:
Parma-Sampdoria 1-0
Rete: 39′ st Bojinov (P)

Hernan Crespo (in panchina) alla vigilia di Parma-Sampdoria, caricava i ducali, ultimi in classifica: “Restiamo uniti per il bene della squadra“. Farebbero, in tal caso, anche un favore a Pasquale Marino, traballante già da un po’. Sul versante doriano, invece, continua a fare rumore il caso Cassano che, con il passare delle ore, si arricchisce di dettagli (il barese è accusato dal club di insubordinazione, aperta contestazione delle direttive aziendali ed eccesso di critica).

Il risultato? FantAntonio ancora fuori rosa, gialloblu vogliosi di risalire la china. Una rinuncia forzata per Marino – quella di Giovinco – e tre cambi tra gli ospiti rispetto all’undici che ha pareggiato contro il Catania: a sostituire il folletto locale, Bojinov (Dzemaili favorito a Gobbi); tra i blucerchiati, ad affiancare Pazzini è nuovamente Marilungo mentre cominciano dal 1′ Accardi, Poli e Mannini. Tutti schierati con puntualità nonostante la fitta nebbia che sovrasta il Tardini e rischia di mettere a repentaglio il regolare svolgimento della gara. Per Peruzzo si può cominciare.

Serie A 11a giornata: fotogallery

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Copertina dedicata alla nuova capolista, il Milan, che approfitta dello scivolone esterno della Lazio (al bis dopo la sconfitta nel derby) per concedersi il lusso di guardare tutti dall’alto dei suoi 23 punti. Il trio delle meraviglie rossonero (Pato-Ibrahimovic-Robinho) mette la firma sulla tripletta ed a nulla è valso il momentaneo pareggio di Bacinovic che ha solo illuso il Palermo.

La Lazio, come detto, non riesce a cogliere l’occasione di allungare il passo e rimedia invece la seconda sconfitta in quattro giorni, arrendendosi in pieno recupero al gol da fuori area di Parolo, che regala tre punti al Cesena.

Serie A 11a giornata: Milan in vetta, Lazio ko a Cesena. Ok Roma; Inter e Juve, solo pari

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Brescia-Juventus 1-1: 26′ st Quagliarella (J), 28′ st Diamanti (B)
Cagliari-Napoli 0-1: 49′ st Lavezzi (N)
Catania-Udinese 1-0:
15′ st Maxi Lopez (C)
Cesena-Lazio 1-0: 40′ st Parolo (C)
Chievo-Bari 0-0
Genoa-Bologna 1-0:
36′ st Milanetto (G)
Lecce-Inter 1-1: 31′ st Milito (I), 34′ st olivera (L)
Milan-Palermo 3-1: 19′ pt Pato (M), 18′ st Bacinovic (P), 32′ st rig. Ibrahimovic (M), 38′ st Robinho
Roma-Fiorentina 3-2: 45′ pt Simplicio (R), 6′ st Borriello (R), 24′ st Gilardino (F), 32′ st Perrotta (R), 44′ st D’Agostino (F)
Parma-Sampdoria giovedì 11 novembre ore 20.45

Palermo-Genoa 1-0: fotogallery

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Torna alla vittoria il Palermo, dopo quattro sconfitte consecutive rimediate tra campionato ed Europa League. Lo fa contro un Genoa che in alcuni frangenti ha dato l’impressione di poter far sua la partita, prima di arrendersi alla classe di Pastore ed alla voglia di gol di Pinilla.

Molto mobile Luca Toni, l’ex di turno che avrebbe voluto esultare ancora una volta sul campo del Barbera e che invece si è dovuto accontentare di una pioggia di fischi ad ogni tocco di palla. L’attaccante rossoblu ha avuto qualche occasione nitida, ma ora l’imprecisione ora le parate di Sirigu gli hanno impedito di piazzare la zampata vincente.

Serie A 10a giornata: Palermo – Genoa 1-0

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Posticipo della decima giornata di serie A.
Stadio Barbera, Palermo:
Palermo-Genoa 1-0
Rete: 42′ pt Pinilla (P)

Che farò da grande. Servisse una frase a esplicare concettualmente l’mportanza della sfida che chiude la decima giornata di serie A, useremmo questa. Perchè tanto il Palermo quanto il Genoa vivono una fase di stagione nella quale non hanno inquadrato l’effettivo valore del potenziale. Parecchio fumo, qualche sprazzo di bel gioco e risultati altalenanti.

Davanti a un pubblico discreto e quasi tutto di marca locale, Delio Rossi opta per Pinilla quale attaccante di riferimento e piazza alle spalle dell’ex Grosseto la coppia composta da Pastore e Ilicic. La replica di Gasperini è quella di allegerire il tridente: Toni e Rudolf possono contare sulle incursioni di Mesto, Rossi e Zuculini hanno il compito di illuminare il gioco ospite.

Serie A 10a giornata: fotogallery

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L’aquila non vola sul prato dell’Olimpico e la Lazio conosce l’onta della sconfitta per la seconda volta in questo campionato. Il tutto nella madre di tutte le partite sotto il Cupolone, nella stracittadina che avrebbe potuto dare ai biancazzurri la scossa decisiva per sognare in grande. Borriello e Vucinic non imitano il Floccari dello scorso campionato e firmano dal dischetto la vittoria della Roma, che ora si ripropone prepotentemente tra le grandi del calcio italiano.

La Lazio mantiene la prima posizione, ma ora comincia a sentire il fiato sul collo, perché le avversarie – Inter a parte – hanno approfittato dello scivolone e si sono portare ad un tiro di schioppo dalla vetta. Bene il Milan di Allegri, che sul campo del Bari è riuscito a guadagnare i tre punti che gli permettono di superare i cugini nerazzurri e di portarsi a due lunghezze dalla capolista.

Serie A 10a giornata: Roma batte Lazio di rigore, bene Milan e Juve

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Bologna-Lecce 2-0
Inter-Brescia 1-1
Fiorentina-Chievo 1-0

Bari-Milan 2-3: 4′ pt Ambrosini (M), 31′ pt Flamini (M), 20′ st Kutuzov (B), 27′ st Pato (M), 45′ st Barreto (B)
Juventus-Cesena 3-1: 11′ pt Jimenez (C), 31′ pt rig. Del Piero (J), 43′ pt Quagliarella (J), 43′ st Iaquinta (J)
Lazio-Roma 0-2: 7′ st rig. Borriello (R), 41′ st rig. Vucinic (R)
Napoli-Parma 2-0: 19′ pt e 40′ st Cavani (N)
Sampdoria-Catania 0-0
Udinese-Cagliari 1-1: 12′ pt Conti (C), 44′ pt Floro Flores (U)
Palermo-Genoa ore 20.45

Fiorentina-Chievo 1-0: fotogallery

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Il rientro di Adrian Mutu dopo la lunga squalifica sembra aver donato nuova linfa alla Fiorentina e la posizione di classifica comincia a farsi meno pericolosa. Il rumeno si è messo in mostra in diverse occasione nell’anticipo della decima di campionato, pur non riuscendo ad infilare la porta avversaria per gridare al mondo la gioia di essere tornato.

Il Chievo da parte sua ha cercato nelle ripartenze il colpo del ko esterno, ma l’assenza di Pellissier ha complicato non poco i piani di Pioli ed alla resa dei conti la mancanza dell’attaccante si è fatta sentire.

Serie A 10a giornata: Fiorentina – Chievo Verona 1-0

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Anticipo della decima giornata di serie A.
Stadio Franchi, Firenze:
Fiorentina-Chievo Verona 1-0
Rete: 35′ st Cerci (F)

La tegola, stavolta, cade sulla testa di Mihajlovic nel corso della settimana: Sebastian Frey out per un periodo compreso tra i quattro e i sei mesi. Preoccupa il forfait di un professionista esemplare ma anche la rinuncia forzata a un riferimento imprescindibile all’interno dello spogliatoio.

In tutto ciò, si conferma rientro fondamentale quello di Adrian Mutu: completamente ritrovato (il calciatore, l’uomo chissà quando), il 10 gigliato è chiamato a farsi a tal punto grande da reggere il peso dell’intera formazione. La Fiesole sta con il romeno e lo incita a gran voce ancora prima che le due squadre diano il là alla gara.

Inter-Brescia 1-1: fotogallery

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L’Inter ancora una volta non convince. Il Brescia invece sfiora il colpaccio sul terreno di San Siro e maledice l’arbitro per il rigore dubbio che ha permesso ai nerazzurri di impattare, quando ormai l’impresa sembrava possibile. I campioni d’Italia hanno mostrato più vivacità nella gara di stasera rispetto alla debacle esterna contro il Tottenham in Champions League, ma sono ancora lontani dalla condizione che gli ha permesso di vincere tutto ciò che c’era da vincere nella scorsa stagione.

A togliere le castagne dal fuoco, manco a dirlo, è il solito Eto’o, stavolta dal dischetto, ma è chiaro che una squadra come l’Inter può e deve fare di più e – soprattutto – deve concretizzare le occasioni create, perché la concorrenza è agguerrita più che mai ed è difficile ripetere le imprese degli anni passati se non la si butta dentro.