Juventus – Parma 1-4: fotogallery

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Cenere e carbone per la Vecchia Signora, che non trova la solidarietà dell’altrettanto vecchia Befana e si becca quattro schiaffi dalla neopromossa Parma nel primo anticipo della diciottesima giornata. Che sia una giornata storta lo si intuisce sin dal 6′ minuto, quando Quagliarella resta a terra dopo uno scontro ed è costretto all’uscita prematura dal rettangolo verde. Al suo posto entra Amauri, unica ed ultima scelta del tecnico Delneri, che a quel punto può solo augurarsi che centrocampisti e difensori trovino la via del gol. E visto che le disgrazie non arrivano mai da sole, ecco l’espulsione di Felipe Melo al minuto numero 17, che complica ancor più i piani della Vecchia Signora.

Alla mezz’ora altro cambio per la Juventus, con Del Piero che finisce sotto la doccia e Pepe a tentare di insaporire l’attacco bianconero. Ma a dare spettacolo sono i parmigiani, che prima della conclusione del primo tempo si portano in vantaggio con l’ex Giovinco. Grande soddisfazione per il talento tascabile, mai entrato completamente nelle grazie juventine negli anni di permanenza a Torino.

Serie A 18a giornata: Juventus – Parma 1-4

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Anticipo della diciottesima giornata di serie A.
Stadio Olimpico, Torino:
Juventus-Parma 1-4
Reti:
41′ pt e 3′ st Giovinco (P), 15′ st Legrottaglie (J), 18′ st rig. Crespo (P), 47′ st Palladino (P)

Nonostante la riapertura del mercato di riparazione e le numerose voci di manovre interne alla società bianconera, nè Juventus Parma hanno ancora messo a segno colpi significativi. Alla ricerca di una punta (Huntelaar? Pazzini?) e di un centrocampista (Cigarini?), le zebre si trovano costrette ad attendere la preventiva cessione di qualche big (si vocifera di Amauri e Sissoko) prima di intervenire in entrata. Il Parma sonderà il terreno e, nella possibilità di qualche innesto gradito a Marino, potrebbe anche rafforzarsi. L’Epifania, nel frattempo, riconsegna il calcio giocato e pone di fronte due squadre che nutrono ambizioni differenti: l’imperativo categorico in casa bianconera è quello di non perdere ulteriore distacco dalle tre squadre che precedono, i ducali hanno bisogno di punti per allontanare i fantasmi di una zona retrocessione che non dista molto (quattro lunghezze). Le statistiche dicono che per la settima volta in 20 campionati di A il Parma affronta la Juve nella prima gara dell’anno e i precedenti sono a favore delle zebre: 3 vittorie bianconere, 2 pareggi ed 1 vittoria emiliana.

Altro dato suggerito dai numeri è il fatto che i padroni di casa sono reduci da una serie positiva che dura da tredici giornate. Del Neri sceglie la coppia offensiva composta da Quagliarella-Del Piero e affida una maglia da titolare, al centro della difesa, a Legrottaglie. Sul versante opposto, Marino si affida alla vena realizzativa di Crespo e alla voglia di rivalsa dell’ex Giovinco. Si comincia con un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Enzo Bearzot e del militare italiano Matteo Miotto morto in Afghanistan. Lo abbiamo vissuto intensamente anche da qui.

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Serie A 17a giornata: fotogallery

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Capovolgimenti improvvisi in vetta alla classifica proprio negli ultimi minuti di gioco, quando la Juventus sembrava ormai certa della seconda posizione ed il Napoli sembrava dovesse accontentarsi della terza piazza. Ma la fischio finale della 17esima giornata di Serie A la storia da raccontare è completamente diversa, con la Juventus raggiunta proprio sul filo di lana ed i partenopei che ancora una volta fanno valere la zona Mazzarri e raggiungono la Lazio in seconda posizione.

A regalare la vittoria agli azzurri è il solito Cavani, già autore della rete che ha consentito al Napoli di qualificarsi per il prossimo turno di Europa League. Il minuto è il 93′, il terzo di recupero, quando l’uruguaiano raccoglie un passaggio di Sosa e fa esplodere il San Paolo, con una rete che vale tre punti pesantissimi prima della sosta natalizia.

Lazio – Udinese 3-2: fotogallery

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Lo scivolone casalingo del Milan riapre di colpo il discorso-scudetto, sebbene fino a ieri non si potesse comunque parlare di campionato chiuso. Fatto sta che un’eventuale vittoria rossonera contro la Roma avrebbe demoralizzato le inseguitrici, che invece ora ritrovano nuova linfa per tentare l’aggancio.

La prima ad approfittare della debacle di Ibrahimovic & Co. è la Lazio, che nell’anticipo dell’ora di pranzo della 17esima giornata ha ragione di un’Udinese scesa a Roma con la volontà di racimolare punti. Ma la Lazio è squadra tosta e già al secondo minuto della prima frazione di gioco festeggiava il vantaggio, grazie ad un Hernanes parecchio propositivo nel corso della gara.

Serie A 17a giornata: Lazio – Udinese 3-2

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Anticipo della diciassettesima giornata di serie A.
Stadio Olimpico, Roma:
Lazio-Udinese 3-2
Reti:
2′ pt Hernanes (L), 4′ st Sanchez (U), 7′ st Biava (L), 16′ st Denis (U), 43′ st aut. Zapata (U)

Chiavi di lettura differenti ma un punto di comunanza che non va trascurato: Lazio e Udinese stanno esprimendo buon calcio e raccolgono i frutti di un lavoro certosino. Partenza ad handicap per i friulani, con cinque sconfitte nelle prime cinque gare e, in seguito, la bellezza di 23 punti raggranellati dalla sesta in poi. Per i biancocelesti, l’amarezza del ko di Torino contro la Juventus (anche perchè maturato in pieno recupero) è stato un incidente di percorso da riscattare ma che non può aver scalfito in alcun modo quanto fatto fino a ora. Seconda forza del campionato, la Lazio, con la sorte benevola nel corso di questo turno pre natalizio: a fare un favore a Rocchi e compagni è stata popodimeno che la Roma, andando a espugnare San Siro e condannando il Milan a una sconfitta che rimescola le carte nella misura in cui frena il tentativo di fuga dei rossoneri.

Per Edy Reja, qualche problema di formazione: mancano i due terzini di sinistra, Radu e Garrido, al loro posto Diakitè. Ci sono Lichtsteiner, Biava e Dias a tutela della porta difesa da Muslera. Manca anche Brocchi e, a centrocampo, sono Ledesma e Matuzalem a supportare il trio di trequartisti composto da Mauri, Hernanes e Zarate. Manca Floccari, la punta è Rocchi. Ospiti col classico 3-5-2: Handanovic dietro a Benatia, Zapata e Coda; in mediana vengono schierati Isla, Armero, Pinzi, Asamoah e Inler mentre è inamovibile la coppia offensiva composta da Di Natale e Sanchez.

Serie A 17a giornata: Milan – Roma 0-1

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Anticipo della diciassettesima giornata di serie A.
Stadio Meazza di San Siro, Milano:
Milan-Roma 0-1
Rete: 24’ st Borriello
(R)

Big match della diciassettesima: il palcoscenico del grande calcio è un San Siro, stadio che si presta a sfide epiche, con ottima cornice di pubblico: folta la rappresentanza in sostegno al Milan e abbondante anche quella ospite, con oltre duemila tifosi giunti dalla capitale a sostenere la Roma. La gara riveste un’importanza strategica anche in ottica campionato: a giro di boa in vicinanza, infatti, i rossoneri guidano la graduatoria con dieci punti di vantaggio sui giallorossi che non possono perdere punti se intendono restare in scia. Ad accomunare la vigilia delle due società, per altro, anche l’esito felice del sorteggio di Champions League che ha messo di fronte alle due italiane due formazioni – quali sono il Tottenham e lo Shakthar – non certo irresistibili.

La sorpresa del pre gara, anzi sono due, è tutta degli ospiti: Claudio Ranieri, infatti, stupisce critica ed esperti in materia schierando fin dal 1’ Adriano quale terminale offensivo al fianco dell’ex Borriello: dietro di loro agisce Menez, solo panchina per Francesco Totti. Altra novità dell’ultimo momento, l’impiego di Burdisso in fascia al posto di Cassetti: i centrali sono Mexes e Juan. A centrocampo, De Rossi e Brighi coadiuvati da Simplicio, Pizarro è tra le riserve. Milan con modulo e formazione tipo: il centrocampo è un mix di piedi buoni e agonismo (molti tra gli opinionisti ritengono che la forza rigenerante del nuovo Milan formato Allegri sia stipata proprio in mediana): Ambrosini e Gattuso davanti all’architetto  Pirlo, Boateng sostiene il duo offensivo composto da Robinho e Ibrahimovic.

Cesena – Cagliari 1-0: fotogallery

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Nel primo anticipo della 17esima giornata di campionato il Cesena ha la meglio sul Cagliari e guadagna tre punti importanti in chiave salvezza. Meglio i rossoblu nella prima parte dei gara, almeno sino al 17′, quando Jimenez raccoglieva un invito di Giaccherini e depositava in rete, non prima di aver saltato Canini.

Il Cagliari tentava immediatamente di pervenire al pareggio, ma la mira era scarsa e la precisione difettava, mentre i minuti scorrevano inesorabilmente. Clamorosa l’occasione capitata sulla testa di Robert Acqufresca a pochi minuti dal termine del primo tempo, quando solo la traversa fermava l’irruenza dell’attaccante sardo. Nel corso dell’azione la palla finiva sui piedi di Conti, ma il tiro del centrocampista terminava alto.

Serie A 17a giornata: Cesena – Cagliari 1-0

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Anticipo della diciassettesima giornata di serie A.
Stadio Manuzzi, Cesena:
Cesena-Cagliari 1-0
Rete:
17′ pt Jimenez (C)

Cinque punti separano il Cesena dall’ultima in classifica (il Bari) e altrettante lunghezze dividono gli emiliani dalla compagine sarda allenata da Roberto Donadoni che dorme sonni solo leggermente più tranquilli di quelli del collega in bianconero, Massimo Ficcadenti. Quest’ultimo pare in bilico: il suo gruppo necessita di risultati e punti per risalire una graduatoria povera e giocarsi al meglio le chances di salvezza. Vero è che il computo dei punti accumulati tiene conto del fatto che gli emiliani hanno una gara in meno ma è altrettanto doveroso ricordare che gli avversari di Bogdani e compagni saranno i nerazzurri freschi campioni del mondo.

La condizione di forma delle due formazioni è nettamente differente: in netta ripresa gli isolani, meno bene i locali. Nessun problema di formazione per i padroni di casa con Ficcadenti che non rinuncia alla formula di espressione tattica più offensiva: è 4-3-3 con Bogdani punta centrale supportata da Giaccherini e Jimenez. La replica rossoblu è un 4-3-1-2 in cui non trova spazio lo squalificato Nenè la cui casacca da titolare viene consegnata ad Acquafresca. Per il giovane italiano, coppia con Matri e la garanzia di un sostegno arretrato di indiscusso valore: al fianco di Cossu, Conti e Biondini, Donadoni piazza Nainggolan.

Juventus-Lazio 2-1: fotogallery

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Occhi puntati su Juventus-Lazio nel posticipo della 16esima di campionato, con i bianconeri alla caccia della seconda posizione ed i biancazzurri in cerca dei tre punti per accorciare le distanze nella ricorsa al Milan.

Neanche il tempo di assegnare le marcature in campo e già la Vecchia Signora si ritrovava in vantaggio, in virtù dell’inzuccata vincente di Giorgio Chiellini, che usciva dalla difesa ed andava a conquistare gloria in avanti. Il gol dava ulteriore coraggio alla squadra di casa, che continuava a martellare, nella speranza di chiudere subito il discorso.

Serie A 16° giornata: Juventus – Lazio 2-1

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Posticipo della sedicesima giornata di serie A.
Stadio Olimpico, Torino:
Juventus-Lazio 2-1
Reti:
2′ pt Chiellini (J), 14′ pt Zarate (L), 49′ st Krasic (J)

Sfida di cartello che archivia solo temporaneamente la sedicesima giornata di A in attesa che Inter e Cesena recuperino, il 19 gennaio, la partita non andata in scena oggi per il concomitante impegno dei nerazzurri, che cercheranno di portare in Italia il Mondiale per club. Ottimo e abbondante il Milan dell’ora di pranzo: avranno avuto modo di guardarlo, e temerne il potenziale, sia i bianconeri che i biancocelesti.

Una eventuale vittoria avrebbe garantito ai locali la possibilità di riprendere gli ospiti, i tre punti alla Lazio avrebbero invece indicato negli uomini di Reja i principali competitors del Milan a cui, tanto per dirlo, il pareggio avrebbe fatto solo comodo. Delneri opta per il duo di centrocampo composto da Aquilani e Melo, sulle fasce agiscono Marchisio e Krasic. Conferma, sulla destra di retroguardia, per Sorensen mentre il tandem offensivo è formato da Quagliarella e Iaquinta. Nessun timore reverenziale per i romani: Zarate, Mauri ed Hernanes alle spalle di Floccari, Matuzalem e Brocchi a svolgere lavoro fisico e di quantità.

Serie A 16a giornata: fotogallery

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Nella domenica delle spezzatino che più spezzatino non si può, agli appassionati di calcio restavano solo quattro gare da seguire in diretta, in virtù dei tre anticipi andati in scena ieri, di quello giocato oggi all’ora di pranzo, del ricco posticipo di questa sera e dell’assenza dell’Inter impegnata nel Mondiale per Club (assente ovviamente anche il Cesena, avversario dei nerazzurri nella sedicesima di campionato).

Solo quattro incontri, dunque, ma le emozioni non sono mancate, a cominciare dall’Olimpico di Roma, dove i giallorossi ospitavano un Bari sempre più in crisi di risultati. Il divario tecnico tra le due squadre lasciava presagire un incontro a senso unico, ma alla fine dei conti la Roma deve ringraziare la fortuna (e l’arbitro) se è riuscita ad avere la meglio sui Galletti. Di Juan il gol che decide partita, quando il cronometro segnava il minuto numero 30 del primo tempo, ma la posizione del brasiliano non ha convinto pienamente i moviolisti.

Serie A 16a giornata: Nenè affonda il Catania, Juan dà i 3 punti alla Roma

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Bologna – Milan 0-3
Genoa – Napoli 0-1
Palermo – Parma 3-1
Udinese – Fiorentina 2-1
Brescia – Sampdoria 1-0: 13′ pt Cordova
Cagliari – Catania 3-0: 11′, 27′ pt, 26 st’ Nenè
Lecce – Chievo 3-2: 16′ pt Ofere, 46′ pt, 24′ st Piatti, 10′ st Bogliacino (C), 49′ st Mandelli (C)
Roma – Bari 1-0: 30′ pt Juan
Juventus – Lazio ore 20:45
Inter – Cesena 19 gennaio

Bologna-Milan 0-3: fotogallery

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Il Milan supera l’esame Bologna e si conferma più che mai in testa alla classifica, in attesa del posticipo di questa sera che vedrà confrontarsi Juventus e Lazio, due delle dirette concorrenti in questa prima fase di campionato.

Nelle prime fasi dell’anticipo dell’ora di pranzo il Bologna sembrava riuscire a mettere da parte i problemi economici che stanno agitando le acque in questo periodo, ma evidentemente era solo un fuoco di paglia, se è vero che già al 9′ minuto del primo tempo la coppia Ibrahimovic-Boateng confezionava la rete del vantaggio ospite, spianando la strada verso la vittoria finale.