Liga: anche senza titolari Barça e Real continuano a vincere

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Il Barcellona per la Champions imminente, il Real per cause di forza maggiore, visto l’infortunio di Cristiano Ronaldo, sono costrette a fare a meno di diversi pezzi importanti nell giornata della Liga numero 27. Ma siccome le altre squadre sono ben poca cosa rispetto alle rose delle due big, il risultato finale non cambia.

Nell’anticipo Messi non viene risparmiato, e lui pare non risentire della stanchezza dato che un suo show manda in rete Keita per il gol che deciderà la partita. A dire il vero Barcellona-Saragozza sarebbe potuta finire con un passivo molto pesante per gli ospiti, ma il loro portiere li tiene a galla e ai blaugrana va bene così.

Liga: il Real sotterra di gol il Malaga, al Barça basta Messi

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Il Real Madrid si traveste da Udinese, e contro il Malaga segna 7 gol nel posticipo della 26^ giornata, anticipata per dare un vantaggio ai club spagnoli impegnati nelle coppe europee. La gara, anticipata da un prepartita tutto pepe tra i due allenatori, viene praticamente consegnata da Pellegrini a Mourinho, dato che la sua squadra, dovendo affrontare la prossima settimana l’Osasuna in una sfida per la salvezza, lascia in panchina molti titolari per farli rifiatare, tanto non avrebbe avuto alcuna possibilità di vincere contro il Real.

Mourinho pare non interessarsi della manifesta superiorità dei suoi, e non gli chiede di andarci cauti, così in un’ora di gioco arrivano 7 gol (di cui tre di Cristiano Ronaldo), e ci si ferma solo perché il portoghese accusa un dolore di non si sa quale natura e lascia il campo anzitempo lasciando i suoi in 10 perché le sostituzioni erano già finite. Al Barcellona invece basta appena una rete, quella del solito Messi, che risolve una difficile gara contro il Valencia.

Liga: male Real, pari e altri due punti persi sul Barça

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Mourinho sarà anche un bravo stratega, ma ancora non ha capito come deve far giocare questo Real Madrid. O meglio, non ha capito chi far giocare di punta. Se infatti lascia fuori Benzema per far giocare Adebayor, come nella scorsa partita, va a finire che il togolese è impalpabile ed il francese entra e segna dopo due minuti; quando invece accade il contrario, è Benzema che gioca malissimo e l’ex Arsenal fa vedere le cose migliori con solo 20 minuti a disposizione.

A causa di questo rebus che non trova una soluzione, il Real Madrid lascia sul suo percorso altri due punti nei confronti del Barcellona, pareggiando 0-0 contro il Deportivo. La squadra di Lacoruna va molto male in campionato, ma quando affronta le big ogni tanto regala qualche sorpresa. E così va a finire che annulla il tridente blancos Kakà-Ronaldo-Benzema, e trema solo a causa del palo che Adebayor colpisce nel finale.

Liga: il portiere Aranzubia segna “alla Rampulla” e salva il Deportivo

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Sono molti i temi da affrontare nella ventiquattresima giornata di campionato nella Liga spagnola, ma il più eclatante riguarda il portiere del Deportivo Lacoruna, dato che le vittorie di Real Madrid e Barcellona non fanno più notizia.

E così il protagonista di giornata diventa il portiere spagnolo Aranzubia che, al novantaquattresimo minuto, sul punteggio di 1-0 per l’Almeria, decide di mettere pressione agli avversari dirigendosi in area di rigore sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un’azione che vediamo spesso, ma è l’epilogo ad essere diverso dal solito: Aranzubia infatti si inserisce con i tempi giusti, e come accadde con il mitico Michelangelo Rampulla secoli fa, incorna il pallone che vale il pareggio ed un grosso pezzo di salvezza, dato che ora la sua squadra si ritrova a +3 dalla zona retrocessione, ma con 4 squadre a fare da schermo.

Liga: il Barcellona si ferma, il Real compie l’impresa, vittoria in 10 per 90 minuti

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Non capita tutti i giorni che il Barcellona lasci due punti per strada, e allora per non perdersi quest’occasione, il Real Madrid mette in campo tutte le energie e lo spirito di sacrificio che un po’ sono mancati quest’anno. L’inaspettato stop di sabato dei blaugrana in casa dello Sporting Gijon, squadra evidentemente indigesta a Guardiola visto che almeno una volta a stagione riesce a strappare qualche punto, dà al Real l’opportunità di riaprire il campionato.

Ma nella partita di domenica i madrileni si danno la zappa sui piedi da soli. Sono passati appena due minuti dal fischio d’inizio, che Casillas esce in modo spericolato dall’area e stende Callejon: rosso diretto. Ma Mourinho riesce a tenere unita la squadra, e negli occhi dei blancos compare una forza di volontà e uno spirito di sacrificio simili a quelle che si leggevano nei giocatori dell’Inter dello scorso anno. E così, nonostante l’inferiorità numerica per tutta la gara, non solo il Real vince (gol di Marcelo), ma disputa una delle migliori partite della stagione.

Liga: Messi tripletta, gli risponde Cristiano Ronaldo, la sfida più appassionante è tra di loro

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Dato ormai per scontato il successo nella Liga del Barcellona, che solo un meteorite potrebbe fermare (70 gol fatti ed 11 subiti in 22 giornate), le attenzioni degli amanti del calcio non si rivolgono più tanto al risultato finale della partita, ma alle prestazioni dei singoli, e cioè Lionel Messi da una parte, e Cristiano Ronaldo dall’altra. Le avversarie sono solo sparring partner.

Apre il weekend il Barça sotterrando l’Atletico Madrid 3-0 con tripletta della Pulce. Bella rivincita dopo che all’andata l’argentino aveva rischiato un brutto infortunio per un’entrataccia di Ujfalusi. Dall’altra parte Ronaldo era fermo al palo da quasi un mese, ma si rifa alla grande. Nel 4-1 al Real Sociedad va a segno due volte, raggiungendo l’incredibile cifra di 51 gol in 51 presenze nel campionato spagnolo. Considerando che non è nemmeno una punta, c’è da rimanere a bocca aperta.

Liga: Real sconfitto dall’Osasuna scivola a -7 dal Barcellona

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Non è bastato l’esordio nel Real di Adebayor. Nonostante ora Mourinho abbia l’attaccante richiesto, il gol continua ad essere un problema, e come sempre se non segna Cristiano Ronaldo non segna nessuno. E siccome non si può sempre sperare nella cattiva vena realizzativa degli avversari, ecco che si materializza l’1-0 con cui l’Osasuna consegna al Real Madrid la seconda sconfitta in campionato che probabilmente toglie alla squadra blanca ogni speranza di raggiungere il Barcellona.

Specialmente se Messi e compagni continuano a viaggiare di questo passo. Nella giornata di sabato infatti i blaugrana affrontavano l’unica squadra in grado di batterli nel girone d’andata, l’Hercules di Trezeguet, ma stavolta l’ex juventino non ha potuto nulla contro una squadra ben diversa da quella con la testa ancora alle vacanze di 5 mesi fa. La Pulce segna una doppietta nello 0-3 rifilato alla neopromossa che ora vede avvicinarsi pericolosamente lo spettro della B.

Liga: Benzema salva Mourinho, tripletta per Luis Fabiano

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Sono due tra gli attaccanti più bistrattati della Liga, eppure la copertina della ventesima giornata del campionato spagnolo è tutta loro. Dando ormai per scontata la vittoria del Barcellona per 3-0 sul Racing Santander che ormai non fa notizia (gol numero 109 di Messi con la maglia blaugrana, raggiunto Eto’o), le attenzioni si spostano sul Real Madrid, in cui Mourinho ridà fiducia a Benzema dopo la pioggia di critiche cadutegli addosso dopo che nella scorsa giornata ha perso due punti importanti nei confronti del Barça per aver scelto di giocare senza attaccanti.

Ed infatti Benzema dà ragione alla stampa e ai tifosi che lo vorrebbero sempre in campo, e dopo un bello scambio con Cristiano Ronaldo, segna la rete dell’1-0 che permette ai blancos di non perdere ulteriore terreno nei confronti del Barcellona.

Liga: Real fermato ad Almeria, Barcellona campione d’inverno

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Comincia a perdere terreno il Real di Mourinho, che a differenza di quanto fa vedere il Barcellona, non dà l’impressione di essere la squadra più forte del mondo. Molte, forse troppe, partite vinte per il rotto della cuffia prima o poi si sarebbero pagate, e così lo Special One perde punti proprio nella partita che meno si aspettava, quella contro l’Almeria ultimo in classifica.

Era talmente sicuro di vincere Mou che manda in campo dal primo minuto Kakà sulla via del recupero e schiera una squadra senza una vera punta, ma con Cristiano Ronaldo al vertice di un centrocampo pieno zeppo di qualità. Ma senza punte nemmeno un grande club come il Real può vincere, ed infatti prima va sotto, poi quando Mourinho si rende conto dell’errore toglie Kakà ed inserisce Benzema, e qualcosa cambia. Alla fine sarà Granero a salvare la faccia dei blancos, con Cristiano Ronaldo che in pieno recupero sfiora la beffa cogliendo una traversa su punizione, ma alla fine il pari è giusto.

Liga: 4 gol per Real e Barça, torna a segnare anche Kakà

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Il 9 gennaio dev’essere il giorno delle partite pazze, perché oltre a quelle viste in serie A, abbiamo assistito ad un Real Madrid-Villareal che non ha nulla da invidiare alle gare del campionato italiano. La partita era molto difficile per le due squadre perché il Sottomarino Giallo è uno dei club più in forma del campionato spagnolo, ma non poteva disporre di Nilmar infortunato, mentre battere il Real in casa è un’impresa quasi impossibile.

Ci hanno provato Rossi e compagni, e proprio l’ex parmense fornisce a Cani l’assist per lo 0-1. Pareggia Cristiano Ronaldo, ma poco importa perché gli ospiti vanno ancora in vantaggio, stavolta con Ruben. Il tempo si chiude con il secondo gol di CR7, il quale si ripete ancora per l’hattrick durante la ripresa. E mentre il Sottomarino Giallo si getta in avanti per tentare di riagguantare il pareggio, il Real colpisce in contropiede. Era entrato una decina di minuti prima Kakà, ed il migliore in campo, Ronaldo, lo serve per appoggiare il rete il gol del 4-2 che chiude la gara e permette all’ex milanista di tornare al gol dopo ben 11 mesi di astinenza.

Liga: il Real ritrova Kakà, Pedro lancia il Barça

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Le big sono in emergenza, ma la musica in Spagna non cambia. L’emergenza del Barça è voluta, dato che manca la stella di prim’ordine, Messi, a cui sono stati concessi alcuni giorni di riposo dopo il volo transoceanico che l’ha visto tornare a casa per le vacanze. Ma non fa nulla perché se non c’è la Pulce c’è il suo vice, Pedro, altrettanto decisivo. L’ennesimo gioiello della cantera blaugrana mette a segno una doppietta contro il Levante e colpisce anche una traversa, segno che, a differenza di quasi tutte le big mondiali, il Barcellona non è dipendente dal suo uomo migliore, e così i blaugrana hanno la meglio su un volenteroso ma molto meno temibile Levante.

Lo stesso non si può dire del Real Madrid, evidentemente dipendente dalle giocate di Cristiano Ronaldo, la cui emergenza riguarda l’assenza probabilmente per 6 mesi di Higuain. E’ un gol del portoghese ad aprire le marcature, ed un altro a chiuderle. Nel mezzo la rete di Ozil. Ma a far notizia è il ritorno di Kakà in maglia blanca dopo quasi 8 mesi di assenza (se si escludono le partite del Mondiale), nell’ultimo quarto d’ora. A dir la verità la mossa di Mourinho appare azzardata visto che lo fa entrare al posto di Benzema, facendogli fare la prima punta ed arretrando così il baricentro che porta inevitabilmente al gol avversario. Poco male, il Real vincerà 2-3 e rimane a due lunghezze dal Barça.

Liga: ancora manita del Barcellona, il Real arranca ma tiene il ritmo

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Non ci sono più aggettivi per definire il Barcellona di questa stagione, forse ancora più bello di quello visto due stagioni fa e capace di portare a casa 6 trofei. Per questo non resta che prendere in prestito il termine che per tanti anni ha contraddistinto il Real Madrid che per ora non si può definire più così: galactico.

Ormai ci ha preso gusto la squadra di Guardiola a salutare con la manita a fine gara, dato che dalla partita contro il Real ha messo a segno la terza cinquina in quattro partite, senza contare gli 8 gol rifilati all’Almeria 7 giorni prima del Clasico. La vittima di turno stavolta è l’Espanyol, in un derby che nelle scorse stagioni terminava spesso sullo 0-0.

Liga: il Barça ci ha preso gusto, 5-0 al Real Sociedad

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Cambia il “Real”, non il risultato. Al Real più povero, il Sociedad, il Barcellona rifila altri 5 gol, come a dire che qualsiasi sia l’avversario, i blaugrana sono sempre superiori. Dopo 15 partite la squadra di Guardiola sale così a 46 gol fatti, una valanga che lascia perplessi, visto che c’è da chiedersi cosa facciano le difese avversarie.

Quando poi la partita si mette bene dall’inizio non c’è storia. Il trucco dei blaugrana è proprio qui, segnare subito e giocare negli spazi. David Villa sblocca il risultato dopo appena 8 minuti costringendo il Real Sociedad ad uscire dalla propria area, e lì Messi (doppietta per lui) e compagni ci vanno a nozze. Finirà 5-0, in modo da annullare la vittoria di due ore prima dell’altro Real, quello di Madrid.

Liga: il Barcellona vince anche “in ritardo”, super Ronaldo salva il Real

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Lo sciopero dei controllori di volo in Spagna ha rischiato di far saltare la partita tra Osasuna e Barcellona. Quando ormai si stava per decidere il rinvio (i blaugrana sarebbero potuti essere penalizzati), la squadra di Guardiola è arrivata a Pamplona, e sarebbe stato meglio per i padroni di casa che non fosse stato così.

Il solito super-Messi, attualmente il calciatore più forte del mondo, decide la gara, aprendola con un assist perfetto per Pedro, e chiudendola con una doppietta. Gli avversari non sono pervenuti. Molto più complicata la partita del Real Madrid contro un Valencia che ha venduto cara la pelle. Come sempre ci deve pensare Cristiano Ronaldo a tirar fuori dai guai una squadra che sulla carta è sensazionale, ma nella realtà è fortemente dipendente dall’asso portoghese.