CSKA Mosca-Palermo 3-1: fotogallery

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Serata storta per il Palermo di Delio Rossi, che aveva raggiunto la gelida Russia nella speranza di portare a casa qualche punto utile in vista della qualificazione al prossimo turno di Europa League. I rosanero erano partiti con il piede giusto, quando Maccarone si confermava bomber di razza e portava in vantaggio i suoi. Ma la partita era ancora troppo lunga ed il CKSA Mosca è una squadra che non fa sconti a nessuno. Figuriamoci tra le mura amiche e con un uomo in più per due terzi di gara.

L’espulsione di Nocerino ha complicato infatti i piani di Delio Rossi, che si è ritrovato a rivedere la formazione già alla mezz’ora della prima frazione di gioco. I russi arrivavano in svantaggio all’intervallo, ma nella ripresa non potevano non approfittare della superiorità numerica e infierivano sui siciliani.

Europa League: impresa Lech contro il City, in 5 già qualificate

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Se la situazione delle squadre italiane di Europa League sembrava compromessa, ora sembra davvero tragica. Ancora non arriva la vittoria per il tricolore nel torneo, e Palermo e Juventus rischiano già di rimanere fuori dai giochi.

L’impresa di giornata, che inguaia i bianconeri, la porta a casa il Lech Poznan, che contro il Manchester City vince 3-1, mettendo sempre più in pericolo la panchina di Roberto Mancini. Il risultato è un po’ bugiardo, visto che le due reti della vittoria sono arrivate all’86’ e al 91′, ma fatto sta che i polacchi si portano in vetta alla classifica, insieme al City, a +3 dalla Juventus che ora per qualificarsi deve vincere entrambi i prossimi scontri diretti.

Europa League: crollo Napoli, pari Samp

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Sampdoria – Metalist 0-0

Liverpool – Napoli 3-1

Cassano non c’è. Garrone non lo ha perdonato e non è intenzionato a farlo nel futuro prossimo. Ma la Samp è chiamata a vincere contro il Metalist, che un paio di settimane fa aveva beffato i doriani proprio sul filo di lana. Di Carlo decide di rinunciare anche a Pazzini e manda in campo la coppia Pozzi-Marilungo a tentare di bucare la difesa (e magari la porta) degli ucraini.

Gli avversari partono forte, ma le occasioni migliori le creano i blucerchiati e Pozzi già al 6′ minuto potrebbe far davvero male ai gialli del Metalist. Poi la gara scende di tono e la noia comincia a serpeggiare, fino al minuto numero 33, quando Guberti strappa applausi con una rovesciata e Marilungo lo imita, colpendo la traversa.

Juventus-Salisburgo 0-0: fotogallery

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La Juventus scesa in campo nella Scala del calcio lo scorso sabato è già un ricordo da chiudere in un cassetto. Quella che si è presentata questa sera sul campo dell’Olimpico era solo la brutta copia e le tante assenze giustificano solo in parte l’undici di Delneri.

Alla vigilia della gara di Europa League l’allenatore si era ritrovato con gli uomini contati, tanto da essere costretto a chiamare all’appello ben sette elementi del settore giovanile da mandare in panca, mentre il piccolo Giandonato veniva addirittura gettato nella mischia sin dal fischio iniziale. Il Salisburgo, da parte sua, ha dimostrato la sua pochezza tecnica, resa ancor più evidente dall’assenza di Svento, l’uomo che nella gara di andata aveva creato non poche preoccupazioni alla retroguardia bianconera.

Europa League: Juve ancora pari, Palermo ko

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Juventus – Salisburgo 0-0

CKSA Mosca – Palermo 3-1

Boniperti, Buchel, Camilleri, Costantino, Giannetti, Libertazzi, Liviero: alzi la mano chi conosce almeno uno di questi calciatori, a parte Boniperti, che però di nome fa Filippo e non Giampiero. Eppure proprio questi sette nomi formavano questa sera la panchina della Juventus, squadra decimata più che mai dalle defezioni. Gigi Delneri ha dovuto pescare nel settore Primavera per racimolare qualche elemento da portare in panca nella gara contro il Salisburgo, valevole per la quarta giornata di Europa League.

Detto questo, ci si sarebbe comunque aspettati una Juventus un po’ più determinata, considerando che finora l’Europa della Vecchia Signora ha portato solo pareggi e la miseria di 3 punti in classifica. La vittoria dello scorso sabato in casa del Milan, poi, ringalluzziva i bianconeri, che spinti dall’entusiasmo avrebbero potuto creare fuoco e fiamme sul terreno dell’Olimpico. E invece il primo tempo scorreva via nella noia totale e la ripresa non offriva molte occasioni per spellarsi le mani dagli applausi.

Europa League: alle italiane va di lusso e rimangono tutte in corsa

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A guardare i risultati delle italiane delle prime tre giornate di Europa League verrebbe da dire che l’eliminazione è quasi scontata. Ma in realtà sono ancora tutte e quattro in corsa, e se è così lo devono esclusivamente alle avversarie. Non solo non c’è quasi nessuno che domina i gironi, ma sembra quasi che alcuni club lo facciano apposta a perdere punti.

Accade così ad esempio nel girone del Palermo che, con la sconfitta del Barbera, i rosanero vedono sfuggire il CSKA verso una qualificazione ormai scontata. Nell’altra partita lo Sparta Praga aveva la chance di fuggire visto che affrontava in casa il Losanna ultimo del girone ed unica squadra di serie B del torneo, ed invece i cechi si complicano la vita ed al 96′ subiscono il gol del pari che lascia ancora in corsa il Palermo.

Europa League: Cigarini dà la vittoria al Siviglia, il Liverpool stecca

E’ una giornata tutto sommato positiva quella appena trascorsa per quanto riguarda l’Europa League. Le italiane infatti hanno ripreso a fare punti, due vittorie e due pareggi ci rimettono in carreggiata e ci lasciano approfittare del fatto che non pare ci siano club che dominano sugli altri.

Delle nostre squadre solo la Sampdoria raggiunge il primo posto del suo gruppo, approfittando della vittoria del PSV sul campo del Metalist, il quale nella prima gara aveva fatto a pezzi il Debreceni, ma che contro una squadra più tecnica è caduta. 4 punti per entrambe, e tutto è ancora aperto. Solo secondo il Napoli, ma il Liverpool intanto non scappa visto lo scialbo 0-0 di Utrecht, così come il Palermo, secondo insieme allo Sparta Praga, ma dietro una delle poche squadre convincenti di questo inizio di competizione, il CSKA Mosca che strapazza i cechi 3-0.

Europa League: steccano anche le spagnole, goleada tra le big

La serata di ieri di Europa League si può dire un vero e proprio fallimento per i colori italiani. Se su quattro partite nemmeno una vittoria è arrivata, non possiamo nemmeno puntare il dito sulla preparazione atletica o altri fattori esterni perché, vedendo le altre big del calcio europeo, quasi nessuna ha avuto gli stessi problemi delle squadre di serie A.

Le uniche a cadere sono le spagnole, come l’Atletico Madrid che perde a Salonicco per 1-0 (l’assenza di Aguero comincia a farsi sentire), il Villareal che cade 2-0 a Zagabria e la sconfitta del Siviglia in casa contro il Psg. Nello stesso girone dell’Atletico è Bayer-show, con il Leverkusen che ne rifila 4 al Rosenborg con tripletta di Patrick Helmes, un attaccante di cui sentiremo parlare in futuro.

Europa League: colpaccio Rapid Vienna, eliminato l’Aston Villa, male le turche

La serata di ieri sera ha portato tantissime sorprese in Europa League, come ha ben potuto vedere il Palermo che per poco non veniva eliminato. Ma risultati incredibili, con big fuori ai preliminari, non ne sono mancati, come nella tradizione delle coppe europee.

Ad esempio in quest’edizione dell’Europa League non vedremo alcune tra le favorite, prima su tutti l’Aston Villa, eliminata a sorpresa dal Rapid Vienna. Gli inglesi, che all’andata avevano pareggiato in Austria per 1-1, hanno forse sottovalutato gli avversari, i quali non si sono fatti intimorire dai campi britannici e, dopo essere andati sotto per 2-1 riescono a ribaltare il risultato in soli tre minuti e a guadagnare la qualificazione.

Europa League: Balotelli-show, le big vincono tutte

Gli scontri di questa giornata di Europa League, l’ultima prima della fase a gironi, erano tutti piuttosto scontati, ed infatti non ci sono grosse sorprese, così a fare notizia è Supermario Balotelli, che nella sua prima gara al Manchester City entra nella ripresa e salva la situazione. La squadra di Mancini infatti giocava in Romania contro il Timisoara, una squadra di certo non fortissima, decisa a vender cara la pelle. E così, dopo che per gran parte della gara il risultato rimane fissato sullo 0-0, entra Balotelli, il City diventa sempre più pericoloso fino al 72′ quando un’incornata dell’ex interista regala lo 0-1 che permetterà ai britannici di affrontare la gara di ritorno con molta più serenità.

Ma con così tante partite (37) era impossibile non ci fosse nemmeno una sorpresa, e così capita che il Sibir Novosibirsk, squadra russa sconosciuta ai più, finisca col vincere in casa contro il più titolato Psv Eindhoven. La gara finirà sull’1-0 per i russi, e si sa che il ritorno sarà tutt’altra partita, ma almeno gli olandesi dovranno mettere in campo molto più coraggio di quello mostrato ieri sera. A sorpresa viene battuto anche lo Sporting Lisbona, che in casa subisce due reti dal Brondby.

Europa League: le big fanno fatica, fuori solo una francese

E’ il Montpellier la prima squadra di alto livello a lasciare le competizioni internazionali. Nel turno più facile i francesi si sono fatti sorprendere dal piccolo club del Gyor, peraltro in casa. Dopo aver vinto per 0-1 in Ungheria probabilmente i transalpini hanno un po’ preso sottogamba l’impegno, ma fatto sta che preso il gol sul finire del primo tempo, non sono riusciti più a pareggiare, arrivando fino ai rigori dove i sorprendenti ungheresi hanno avuto la meglio.

Le big che invece avevano un po’ deluso nella gara d’andata si sono riprese alla grande. Il Galatasaray, che in Turchia aveva pareggiato 2-2 contro l’OFK, va a vincere fuori casa per 1-5, mentre all’altra turca, il Besiktas, la gara va piuttosto liscia, con un 3-0 mai in discussione, e con l’ex interista Quaresma che apre le marcature.

Europa League, bene le grandi, stecca solo il Galatasaray

Non c’era solo la Juventus ieri sera ad attirare le attenzioni del mondo del calcio per un turno di preliminare in cui non siamo soliti vedere grandi squadre. C’era anche il Liverpool, anche se in definitiva il turno di ieri sera è stato il primo in cui si è cominciato a fare veramente sul serio.

La squadra di Hodgson, senza molti big, vince 0-2 in casa dei macedoni del Rabotnicki grazie ad una doppietta del proprio talento, che non smette di sorprendere ormai da un anno, David Ngog. Tra le grandi che sono scese in campo la spuntano lo Stoccarda, seppur a fatica, in casa del Molde, con una rete a 8 minuti dalla fine di Harnik appena entrato (in gol anche l’ex “italiano” Kuzmanovic), lo Sporting Lisbona che strappa un importante 0-1 contro i danesi del Nordsjaelland, l’Olympiakos che vince a fatica 2-1 contro il Maccabi Tel Aviv ed il Montepellier che vince di misura in casa del Gyor.