Celtic – Udinese 1-1: fotogallery

Continua in maniera positiva il cammino dell’Udinese in Europa League, nonostante la scelta di Guidolin di schierare una formazione di riserve contro il temibile Celtic di Glasgow. La serata dei bianconeri partiva nel peggiore dei modi, allorché Ekstrand atterrava Hooper all’interno dell’area di rigore, consentendo ai padroni di casa di portarsi in vantaggio con Ki, che freddava Handanovic dagli undici metri.

Il Celtic aveva poi l’occasione per raddoppiare, ma l’Udinese riusciva a contenere il passivo fino al termine della prima frazione di gioco. Guidolin a quel punto inseriva Isla e Benatia (più tardi anche Armero) ed i bianconeri si mostravano più quadrati e meno vulnerabili. Ed al minuto 88 arrivava finalmente il pareggio di Abdi su calcio di rigore, che consente ai bianconeri di portarsi in testa al Gruppo I con 4 punti in compagnia dell’Atletico Madrid.

Udinese – Rennes 2-1: fotogallery

Dopo tre pareggi (Milan, Napoli e Lazio) ed una sconfitta (Inter), arriva finalmente la prima vittoria di una squadra italiana nelle coppe europee. A regalarci la soddisfazione è stata l’Udinese, vittoriosa tra le pareti amiche contro il Rennes, nella prima gara della fase a gironi di Europa League. Buona partenza dei padroni di casa, che si avvicinavano alla porta avversaria in un paio di circostanze.

Ma i francesi non stavano a guardare e rispondevano colpo su colpo, fino a quando non andavano addirittura in rete con Hadji. Correva il minuto 18 della prima frazione di gioco e per la squadra di Guidolin le cose si mettevano male, visto che gli ospiti continuavano a spingere sull’acceleratore. Ma al 39′, proprio quando  ci si aspettava il raddoppio dei francesi, Di Natale rimetteva in piedi il risultato, freddando il portiere Costil.

Lazio – Vaslui 2-2: fotogallery

Due a due nella prima uscita in campionato contro il Milan, due a due nella prima gara della fase a gironi dell’Europa League. La stagione della Lazio, dunque, comincia nel segno dell’ics (escludendo il turno preliminare contro il Rabotnicki), ma mentre contro i campioni d’Italia si poteva parlare di un punto guadagnato, questa sera occorre gridare ai due punti persi, visto l’impegno casalingo e l’inferiorità tecnica degli avversari.

Per applaudire il primo gol dei biancazzurri l’Olimpico doveva attendere fino al minuto numero 35, quando Cissè trasformava un calcio di rigore. Il vantaggio della Lazio durava fino al 59′, allorché Wesley raccoglieva un passaggio di Adailton ed infilava Marchetti. Ed era lo stesso Wesley che si incaricava di battere il penalty concesso per un fallo di Zauri (cartellino rosso per l’italiano). La Lazio si ritrovava sotto per 1-2 al minuto 63, ma poi trovava la forza di reagire, pervenendo al pareggio con Sculli al 71′.

Europa League: crollo Schalke, Menez gol per il Psg

Giornata di grande calcio quella appena trascorsa ieri sera in cui in tutt’Europa si sono disputate 38 partite. Oltre alle romane, molti grandi club hanno tentato di guadagnarsi il passaggio del turno alla fase a gironi dell’Europa League, e tra questi, forse non ci riuscirà lo Schalke 04.

I tedeschi infatti, seppur con una formazione rimaneggiata, perdono 2-0 contro l’Helsinki, ed ora saranno costretti a vincere in casa con più di due reti di scarto. Una situazione che sicuramente Rangnick non si aspettava, visto che di solito i suoi ragazzi in Europa hanno sempre una marcia in più. Ma con il ritorno di Raul ed altri titolari, le cose potrebbero andare diversamente.

Europa League: ottavi terribili per le big, eliminate tutte le favorite

Foto: AP/LaPresse

Chiamatelo calo di tensione, o come si dice per le squadre italiane, sottovalutazione dei rischi, ma fatto sta che le big europee falliscono clamorosamente tutte insieme la qualificazione ai quarti di finale, tanto che ormai la super-favorita diventa il Villareal, unico club delle nazioni teste di serie rimasto in gioco, responsabile dell’eliminazione del Napoli.

Ma andiamo con ordine, e vediamo come hanno fatto ad essere eliminati squadroni come Manchester City o Liverpool. Forte del risultato di andata (2-0), la Dinamo Kyev imposta una partita di controllo a Manchester. Sarà per la difficoltà a trovare la rete che sbloccherebbe il discorso, ma Supermario commette l’ennesima “balotellata” che mette nei guai lui e la sua squadra. E’ passata da poco la mezz’ora e l’ex interista compie un’entrataccia da codice penale su un avversario che gli vale l’espulsione diretta e lascia i suoi in inferiorità numerica per un’ora. Pochi minuti dopo però Kolarov segna la rete dell’1-0, ma l’uomo in più alla lunga si sente e gli ucraini mantengono il gol di vantaggio che li porta ai quarti.

Europa League: Manchester City e Zenit ad un passo dall’eliminazione, impresa Villareal

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Forse per le italiane d’Europa non è ancora detta l’ultima parola. La sfida contro la Germania, che per ora vede i tedeschi molto avvantaggiati, potrebbe essere nuovamente vinta al rush finale, se l’Inter compiesse l’impresa. Il nostro tallone d’achille potrebbe non dolere così tanto, visto che dopo l’eliminazione del Napoli dall’Europa League, anche l’ultima tedesca potrebbe uscire. Così se i nerazzurri eliminassero il Bayern Monaco, rimarrebbe solo lo Schalke a portar punti alla Germania e così, in caso di Inter almeno in finale, potremmo sperare in una rimonta.

Ma rimaniamo per ora nell’ambito dell’Europa League, dove a farci esultare è l’incredibile partita del Villareal che spinge fuori dalla competizione il Bayer Leverkusen. Nonostante si giocasse in Germania, gli spagnoli non mostrano alcun tipo di timore reverenziale e giocano un calcio scoppiettante. Prima vanno sotto con una rete di Kadlec, poi un uno-due micidiale firmato RossiNeymar ribalta la situazione. I rossoneri pervengono al pareggio ma ancora Neymar, in pieno recupero, regala mezza qualificazione ai suoi.

Europa League: Dzeko salva il City, passano tutte le favorite

Foto: AP/LaPresse

Quella di ieri sera si può definire la giornata dei rimpianti. Con la sconfitta subita sul campo del Villareal, esce l’ultima italiana dell’Europa League, unica grande squadra ad essere eliminata in questo turno, anche se c’è da dire che di certo gli spagnoli non possono essere definiti squadra materasso. Inoltre con i risultati di ieri, che si vanno ad aggiungere a quelli disastrosi di Champions, il sorpasso della Germania nei confronti dell’Italia nel ranking Uefa diventa ormai non solo cosa fatta, ma si consolida tanto da sembrare impossibile un ri-sorpasso nel finale di stagione come avvenne lo scorso anno.

Un vero peccato anche perché ce la possiamo prendere con l’urna che ha assegnato ai partenopei forse la squadra più in forma tra le trentuno disponibili. Tra le tante big che si sono affrontate in questo turno, solo l’Ajax ed il Benfica sono sembrate in forma, avendo eliminato senza patemi d’animo rispettivamente Anderlecht e Stoccarda. Tutte le altre invece sembravano alla portata del Napoli.