Anche il Brasile, come l’Argentina, attende l’ultima giornata del girone per mostrare gol e spettacolo, ma ne è valso la pena aspettare. Contro l’Ecuador, che pur ha dimostrato di non voler far valere la distanza nel ranking che li separa, i verdeoro mettono in campo tutto il loro talento, ma c’è da dire che merito di questo cambiamento va a Menezes che, per una volta, mette nel cassetto gli esperimenti per affidarsi all’esperienza (vedi Maicon e Robinho).
A sbloccare il risultato è il Brasile con Pato che di testa anticipa tutta la difesa. La sua nazionale ha evidentemente il pallino del gioco in mano perché gli avversari non riescono quasi ad arrivare in attacco, e così un tiro pretenzioso di Caicedo diventa il gol del pari, complice una papera di Julio Cesar (a volte capita anche a lui).