Calcio estero, Real a +10 sul Barça, Lescott ridà la vetta al Mancio

E’ un fine settimana bollente quello che si è appena disputato sui campi europei in cui la neve ed il freddo siberiano non hanno creato gli stessi disagi che si sono visti da noi. Il clima più teso si è avuto senza dubbio in Premier League in quasi tutti i campi che contano. La gara che ha creato più polemiche è stata senza dubbio Manchester United-Liverpool, con alta tensione ancor prima dell’inizio con Suarez che nega la stretta di mano ad Evra. Un gesto che avevamo visto effettuare già a Pepe con Messi qualche giorno prima, ma per ragioni ben diverse.

C’è il razzismo alla base del gesto di Suarez, e questo i tifosi lo sanno benissimo visto che per tutta la gara lo inondano di fischi. Una partita comunque piacevole in cui non mancano gli interventi duri e le provocazioni. Risolve Rooney con una doppietta arrivata grazie a due dormite della difesa avversaria, e la rete proprio di Suarez nel finale non sembra infastidire i Red Devils che, nonostante la media d’età molto alta, giocano ancora come dei ragazzini.

Calcio estero: in Liga le big soffrono ma vincono, in Germania Borussia Dortmund solo in vetta

Sarà il freddo, ma nel campionato spagnolo Real Madrid e Barcellona non sembrano fare più così paura. Certo, l’importante è vincere, ma entrambi i club hanno rischiato la figuraccia in quest’ultima giornata. Qualcosa forse già la sospettava Mourinho che imposta la trasferta in casa del Getafe in modo catenacciaro da allenatore italiano consumato.

Va quasi subito in vantaggio il Real grazie al solito inserimento su palla da fermo di Sergio Ramos, e così tutto il resto della partita è difesa e contropiede. Una tattica che sembra funzionare dato che Benzema e soci divorano più volte il gol del raddoppio, mentre gli avversari hanno solo una grossa occasione in tutta la partita. Finisce 0-1 e tutti sono contenti.

Calcio estero, il Real Madrid scappa a +7, in Bundesliga è corsa a tre

Il Barcellona vincerà pure tutte le partite contro il Real Madrid, ma in campionato non c’è storia. Come da tradizione, Mourinho vince il campionato nella sua seconda stagione in un club, e molto probabilmente ce la farà anche quest’anno. L’occasione è la giornata numero 20 quando dimostra come la sua squadra riesce a ribaltare il risultato mentre il Barça quando è imbrigliato non ha buon gioco.

Contro il fanalino di coda Saragozza infatti un Real piuttosto sonnacchioso subisce il gol dello 0-1 dopo appena 10 minuti. Ha però tutto il tempo per svegliarsi e non perde l’occasione. Fanno tutto i trequartisti dai piedi buoni: Kakà pareggia con una delle sue sgroppate che lo portano a tu per tu con il portiere, Cristiano Ronaldo porta in vantaggio i suoi grazie ad un cross perfetto di Ozil, e proprio il tedesco mette a segno la rete del 3-1 su assist di Kakà.

Calcio estero: Balotelli toglie dai guai il City, in Bundesliga è tris in vetta

Il fine settimana calcistico è ricco di spunti, e per questo decidiamo di partire da chi è più vicino a noi. La Premier League si continua a colorare di azzurro perché il Manchester City vince ancora, e lo fa grazie a Mario Balotelli. La squadra di Mancini è la solita corazzata che può perdere solo se mentalmente abbandona il campo prima del novantesimo. Lo dimostra il primo tempo in cui schiaccia il Tottenham nella sua metà campo, e la ripresa con due gol a distanza ravvicinata. Poi sopraggiunge il classico calo di tensione che porta gli Spurs a rifarsi sotto. Due gol a distanza di pochi minuti (tra cui una staffilata di Bale da 30 metri sotto l’incrocio dei pali) riportano in parità la gara, e così il Mancio si affida a Balotelli.

Supermario rischia di farsi cacciare dopo nemmeno un quarto d’ora dal suo ingresso per una tacchettata punita solo con un giallo dall’arbitro, ma quando decide di giocare a calcio si vedono tutte le sue qualità. Al 95′ si procura un calcio di rigore e lo trasforma per il 3-2 che lascia i suoi soli in vetta alla classifica.

Calcio estero: il Real ne fa 6 e si riprende la vetta, in Inghilterra è sempre Manchester-rule

Mentre il Barcellona è dall’altra parte del mondo a strapazzare il Santos, il Real Madrid manda un segnale forte e chiaro alla squadra di Guardiola: avete vinto una battaglia ma non la guerra. Il malcapitato di turno è il Siviglia che deve contrastare la rabbia dei blancos per la figuraccia di 7 giorni prima. Cristiano Ronaldo, il più accusato di tutti, risponde da campione segnando 3 gol, i suoi compagni ne faranno altri tre, ed il Real sembra essere ritornato a volare.

Nel frattempo nella Liga le altre continuano a disputarsi le residue posizioni europee, e così il Valencia si assicura la terza posizione battendo il Malaga e approfittando della contemporanea sconfitta del Levante, mentre c’è da registrare il disastroso Atletico Madrid che perde in casa contro il Betis e certifica una stagione nera che più nera non si può. I biancorossi hanno appena 4 punti di distacco dalla zona retrocessione, e la Lazio, prossima avversaria in Europa League, può solo sperare che la situazione resti così.

Calcio estero: il Bayern ritenta la fuga, il Manchester United riconquista l’onore

In questo weekend di calcio internazionale le attenzioni di tutti si sono concentrate sul Clasico, ma non è detto che sia tutto lì il calcio che conta. Forse è così in Spagna, dove non ci sono altre squadre all’altezza ma la giornata che vede il Barcellona riconquistare la vetta della classifica, vede anche il Valencia sempre più solo al terzo posto, come volevano i pronostici, ed il Levante a fare la parte dell’attrazione, dato che vince ancora, stavolta contro il Siviglia, e si prende di prepotenza il quarto posto. Ma è negli altri Paesi che qualcosa si muove.

Calcio estero: manita del Barça al Levante e del Manchester City sul Norwich

PREMIER LEAGUE: In Inghilterra non c’è storia, anche quando le altre big giocano bene e vincono, il Manchester City fa anche meglio. Ottima gara del Chelsea contro l’ottimo Newcastle di inizio stagione, una squadra che vince sempre ma cade negli scontri diretti. La partita è divertente, condita da ben 5 legni (tre traverse e due pali), ma alla fine è il Chelsea a godere. Prima Lampard si fa parare un rigore, ma poi Drogba sblocca il risultato e porta a casa i tre punti che verranno certificati dalle due reti successive dei compagni. Così così il Manchester United che come sempre fa molta fatica a sbloccare il risultato, stavolta contro l’Aston Villa, ma alla fine riesce a strappare la vittoria grazie alla rete di Jones. L’unica squadra che non ha mai problemi è proprio il City che ne rifila 5 al Norwich. Va considerato anche un gol di spalla di Balotelli che era entrato pochi minuti prima per far rendere conto di quanto facile sia stata la gara per gli uomini di Mancini.

Calcio estero: il Barça perde ed il Real scappa, brutto pari il Manchester United

E’ un sabato molto ricco quello appena trascorso per il calcio internazionale. Si comincia con il super derby di Madrid, che rischia di diventare fatale per il Real. Gioca bene l’Atletico che va pure in vantaggio, ma una sciocchezza del portiere Courtois regala un rigore alla fine del primo tempo e lascia i suoi in 10 per espulsione per fallo da ultimo uomo. Cristiano Ronaldo non sbaglia e manda i suoi al riposo sul pareggio. La ripresa, con un uomo in più, è una passeggiata visto che alla fine il risultato dirà 4-1.

Vittoria doppia, verrebbe da dire, visto che incredibilmente il Barcellona cade sul campo del Getafe. I blaugrana giocano sottotono, subiscono la rete degli avversari e non riescono a reagire. All’ultimo secondo Messi avrebbe sui piedi l’opportunità di pareggiare, ma coglie il palo, e così arriva la prima sconfitta stagionale che significa vedere il Real a +6.

Bundesliga: super Bayern riprende a correre, sorpresa Moenchengladbach

E’ stato solo uno stop and go quello del Bayern Monaco di una settimana fa in casa dell’Hannover. I bavaresi tornati all’Allianz Arena si sono mostrati ancora più affamati e così hanno sbriciolato i poveri avversari del Norimberga. Che non ci fosse partita lo si sapeva sin da prima del fischio d’inizio, ma Mario Gomez, segnando dopo appena 120 secondi, in pratica la chiude definitivamente. Gli ospiti pensano soltanto a non farsi umiliare, e così il centravanti della nazionale tedesca segna una doppietta, condita dalle reti di Schweinsteiger e Ribery, ed i tifosi possono già cominciare a sognare il titolo.

Anche perché dietro si rallenta. Quella che dovrebbe essere l’anti-Bayern, il Borussia Dortmund, pareggia contro lo Stoccarda, e si fa così superare dallo Schalke 04, guidato da un incredibile Huntelaar che da quando se n’è andato dal Milan sembra rinato, oltre a farsi raggiungere dal Werder Brema e dal Borussia Moenchengladbach al terzo posto a 20 punti, 5 in meno della capolista.

Bundesliga: prima sconfitta per il Bayern ed il Borussia si riavvicina

Prima o poi doveva capitare. Non si può vincere per sempre, ed infatti anche la corazzata del Bayern Monaco deve conoscere l’onta della prima sconfitta in campionato. Una sconfitta meritata, visto che l’Hannover gioca molto meglio. Non può nemmeno giocarsi la carta della stanchezza Heynckes, visto che anche gli avversari hanno giocato le coppe, e così a far la differenza sono due fattori: la maggior voglia dei padroni di casa e l’espulsione di Jerome Boateng al 28′ che di fatto taglia le gambe ai tentativi di rimonta dei compagni. Finisce 2-1 per l’Hannover, ed il campionato ritorna ad essere un’incognita.

E’ vero che il margine di sicurezza di tre punti è per ora sufficiente, ma il Borussia Dortmund che è secondo e Schalke e proprio Hannover che sono terzi, sembrano finalmente aver trovato la forma. Finora infatti si pensava che il Bayern potesse vincere il campionato facilmente perché sembrava la squadra più forte in assoluto, ma dopo il 5-0 del Borussia sul Colonia e la vittoria dello Schalke per 0-1 sul campo del Bayer Leverkusen si capisce come tutto può essere rimesso in discussione.

Bundesliga: il Bayern già tenta la fuga

Brutte notizie per il Napoli: il Bayern Monaco è una squadra di cui aver paura. Basti infatti pensare che per tutti gli osservatori mondiali ha già vinto il campionato dopo appena 9 giornate per capire cosa ci si troverà di fronte. I tedeschi infatti non solo vincono senza problemi, ma mostrano una serenità da grande squadra che ogni tanto in passato veniva a mancare.

Sono passati i mal di pancia di Ribery, ed il francese quando sta bene diventa devastante. Ne sa qualcosa la difesa dell’Herta che non è riuscita a tenerlo nemmeno una volta. Quando poi hai un Mario Gomez che segna anche ad occhi chiusi (doppietta per lui e primo posto nella classifica marcatori indiscusso), tutto diventa più facile. Bayern-Herta non ha storia, finisce 4-0 con i bavaresi che segnano 3 gol nei primi 13 minuti.

Bundesliga: Bayern fermato dall’Hoffenheim, anche i grandi tirano il fiato

Era impossibile che il Bayern Monaco continuasse a vincere sempre, e così tra impegni di Champions e partite di campionato giocate a mille, Robben e compagni hanno avuto bisogno di rifiatare. L’occasione giusta sembrava la gara contro l’Hoffenheim, squadra piccola ma insidiosa, contro cui Heynckes decide di far riposare chi ha giocato tanto, lasciando solo per metà partita i big. E la scelta non è stata molto felice.

L’Hoffenheim infatti non si è fatto trovare impreparato, e con una gara attenta è riuscito a strappare un pari preziosissimo che non solo limita la fuga dei bavaresi, provenienti da 6 vittorie consecutive, ma ora ne mina anche la posizione di vertice, visto che se oggi il Werder dovesse vincere, raggiungerebbe i biancorossi al primo posto.

Bundesliga: arrestato il difensore Breno, ma il Bayern vince lo stesso

Anche se la vittoria è arrivata contro una delle principali rivali, il Bayer Leverkusen, e sia stata sonora (3-0), che il Bayern Monaco vinca non fa più notizia. E così i giornali tedeschi sono scatenati sulla notizia del giorno: l’arresto di Breno. Da noi questo nome non dirà granché, si tratta di un difensore brasiliano non proprio famosissimo, ma da oggi acquisirà notorietà grazie alla bravata di qualche notte fa.

Il calciatore infatti fu ricoverato per dei problemi respiratori in seguito ad un incendio della propria casa. Sembrava un evento accidentale, ma invece ieri la polizia lo ha arrestato con l’accusa di aver appiccato volontariamente le fiamme. Il motivo ancora non si conosce, fatto sta che la società ha deciso di farlo uscire su cauzione, ed affiancargli uno psicologo.

Bundesliga: Bayern 7 gol e vetta assicurata

Se il buongiorno si vede dal mattino, probabilmente quest’anno in Bundesliga non ci saranno rivali per il Bayern Monaco. Lo squadrone della Baviera ha la caratteristica di giocare un anno bene ed uno male, e visto il terzo posto della scorsa stagione, probabilmente le altre si sono già messe l’anima in pace.

Lo dimostra il 7-0 rifilato al Friburgo, squadra che era partita bene quest’anno, ma che si è andata perdendo strada facendo. A guidare i biancorossi è come sempre Mario Gomez, che in quest’avvio di stagione è fenomenale. In questa gara segna 4 gol che lo portano ad 8 in 5 giornate, impressionante. A lui si aggiunge anche la doppietta di Ribery che fa notare come sia tornato quello di una volta ed abbia superato tutti i guai fisici che lo hanno afflitto l’anno scorso.