Usain Bolt giocherà con il Manchester United

Il ruolo di uomo più veloce del mondo non gli basta più. Usain Bolt vuole dimostrare di essere anche un calciatore provetto e da tempo cerca di convincere qualche club a puntare sulle sue qualità, anche solo per un’amichevole. Sir Alex Ferguson gli promise di tenerlo in considerazione per un’amichevole contro il Real Madrid, all’indomani delle Olimpiadi londinesi dello scorso anno. Ma poi la promessa cadde nel vuoto ed il velocista giamaicano fu costretto a rimandare il suo debutto nel mondo del calcio. Ma ora il sogno sta per avverarsi, grazie all’intercessione di Rio Ferdinand, che tra qualche settimana festeggerà i dieci anni con la maglia del Manchester United.

Calciomercato Juventus, da Armero a Ferdinand, i nomi nuovi per il futuro

Ormai anche le pietre sanno che la Juventus a gennaio cercherà di acquistare il classico top player in attacco. A Llorente, obiettivo numero 1, si sono aggiunti di recente nella lista anche Drogba e Destro, seguiti da Lisandro Lopez, Gomis o il giovane Vossen del Genk. Ma non si lasciano fuori anche gli altri reparti, anche se per giugno. Specialmente in difesa si cerca qualche colpaccio, ma non solo.

Manchester in coro: Barcellona troppo forte

Foto: AP/LaPresse

E’ calato il sipario sulla Champions League 2010-’11 con il Barcellona che solleva ancora una volta la coppa in faccia al Manchester United, al termine di una gara quasi a senso unico. I Red Devils sono partiti a testa bassa, quasi volessero spaventare i blaugrana che – sornioni – attendevano il momento giusto per colpire.

Dopo il vantaggio firmato dalla coppia Xavi-Pedro i rossi di Ferguson sembravano rientrare in partita con la rete di Rooney, ma per chi guardava la partita in tv era palese la superiorità degli uomini di Guardiola per gran parte della gara. Una superiorità netta, riconosciuta dal Manchester tutto, a cominciare dal condottiero Ferguson:

Mi sarei aspettato di meglio dalla mia squadra, ma alla fine dei conti dobbiamo ammettere di essere stati battuti da una squadra più forte. Il Barcellona è la squadra più forte che abbiamo mai affrontato. Se perdi con il Barcellona non ti devi vergognare. Abbiamo dimostrato di essere una buona squadra a livello europeo. Ma prima o poi si trova sempre qualcuno che è migliore di te. È quello che ci è accaduto stasera. Quando fanno possesso palla non capisci più niente.

Al matrimonio di Rio Ferdinand le fedi le porta… il gufo

Per la serie: ma come sono stravaganti questi vip del pallone. Del resto, se non se lo possono permettere loro che a fine mese si ritrovano con uno stipendio da far invidia al più pagato attore di Hollywood, chi altro potrebbe? Generalmente lo sfoggio del lusso si riversa sull’acquisto di costosissime automobili o sull’investimento in ville che somigliano a castelli, ma alcuni ci tengono a stupire anche nel giorno del proprio matrimonio.

Ricordate le nozze di Wayne Rooney da quattro milioni di euro, con tanto di jet privati per trasportare gli invitati e ricevimento su uno splendido yacht da 72 metri? Beh, il compagno di squadra Rio Ferdinand non ha voluto essere da meno e, pur non sapendo quanto sborserà per il suo matrimonio, possiamo già scommettere che la cerimonia verrà ricordata per originalità.

Il momento più emozionante sarà quello dello scambio delle fedi, quando un gufo consegnerà gli anelli agli sposi, volando sulle teste degli invitati nel castello di Peckforton.

Da Orsi a Zidane: i trasferimenti più costosi nella storia del calcio

Follia, poco rispetto per il denaro, schiaffo alla miseria e a chi si spezza in quattro la schiena per arrivare a fine mese contando i centesimi. Negli ultimi giorni le nostre bocche si sono riempite di discorsi di questo tipo di fronte all’offerta multimilionaria arrivata in casa Milan.

La cronaca delle ultime ore ci dice che qualcuno si è potuto permettere il lusso di rifiutare un ingaggio da nababbo (beato lui!), motivando la scelta con una frase che sa di presa in giro “i soldi non sono tutto nella vita”. Il fatto poi che tali parole escano dalla bocca di uno che guadagna qualcosa come 9 milioni di euro l’anno è solo un dettaglio e ci piacerebbe vedere la faccia del protagonista di fronte alla medesima offerta arrivata magari dal Real Madrid. Discorsi che per ora lasciano il tempo che trovano, ma che ci danno comunque l’opportunità di fare un viaggio a ritroso nel tempo alla ricerca di situazioni simili, seppure con esiti completamente opposti.

Perché, se il Milan ha deciso di assecondare la volontà del giocatore, rinunciando a svariati milioni e se Kakà ha buttato al vento l’opportunità di incrementare i propri introiti, c’è anche chi in passato non si è posto problemi di sorta, salendo sul carro del miglior offerente. ‘Zidane è incedibile’, gridavano i dirigenti bianconeri, mentre il caro Moggi intrallazzava con il Real, portando a termine il trasferimento più costoso della storia del calcio (120 miliardi di lire!)

Ibra e Kakà nella Top 11 de L’Equipe

Ancora una classifica sulle pagine di Calciopro. Stavolta a dare i voti è l’autorevole Equipe che propone la lista dei migliori undici nell’anno 2008, tenendo conto soprattutto delle competizioni vinte a livello internazionale. In realtà le classifiche sono due, una stilata dai giornalisti e una dagli internauti, che hanno voluto esprimere la propria opinione attraverso il sito web del giornale francese.

In entrambe le liste salta all’occhio la mancanza di italiani, mentre a tenere alta la bandiera del nostro campionato sono Ibrahimovic e Kakà, che si dividono le preferenze di addetti ai lavori ed appassionati.

Curiosi di conoscere la formazione ideale scelta dall’Equipe? E allora seguiteci e scoprirete il meglio del meglio dell’anno che sta per concludersi, tenendo conto che i numeri di maglia e le posizioni in campo sono puramente indicativi.

Da Ronaldo a Ibrahimovic: i migliori del 2008

Chi è stato il miglior calciatore del 2008? A guardare la classifica stilata da France Football, Cristiano Ronaldo non ha avuto rivali, ma in questo anno ricco di calcio (tra campionati vari, coppe, Europei ed Olimpiadi) vale la pena ricordare anche altri protagonisti del palcoscenico internazionale.

Oggi ci divertiremo in una sorta di fantaformazione, mettendo insieme quelli che riteniamo i migliori d’Europa, o almeno quelli che durante il 2008 hanno dato un notevole contributo alla vittorie delle proprie squadre. Ovviamente si tratta di una classifica assolutamente personale e nemmeno troppo equilibrata, vista l’abbondanza dei nomi in gioco.

So già di andare incontro a critiche furiose da parte vostra (in fondo all’articolo c’è spazio per i vostri commenti), ma per ora lasciatemi sfogare.

Qualificazioni Mondiali: la Francia pareggia, ma non basta, grande Inghilterra

Sarà stato anche brutto lo 0-0 in casa della Bulgaria, ma il pareggio tra Cipro e Georgia (primo punto per entrambe) toglie tutti dall’imbarazzo. La situazione nel girone 8, quello dell’Italia, resta invariato, con gli azzurri in testa al girone, ma con una gara in più dell’Irlanda, che al massimo potrebbe raggiungerla in cima a pari punti.

La notizia della giornata però ancora non è arrivata, ma si attende a breve, e cioè l’esonero del ct francese Domenech. I media di casa prevedevano per lui una cacciata sicura se non fosse arrivata la vittoria, ed infatti vittoria non c’è stata. Sotto di due gol alla fine del primo tempo, i Bleus hanno avuto uno scatto d’orgoglio, riuscendo a recuperare e almeno a guadagnare un punto grazie alla rete nel finale dell’ex milanista Gourcuff, ma questo potrebbe non bastare a Domenech per salvare la sua panchina. Infatti Serbia e Lituania comandano il girone ora con 6 punti dopo la lezione di calcio inferta da Stankovic e compagni ai giovani lituani, mentre nell’altra partita le Far Oer trovano il primo punto del torneo contro l’Austria.

Gli infortuni più stupidi del calcio (capitolo II)

Strano ma vero. Ci sono calciatori che calcano i rettangoli di gioco per decenni, senza riportare nemmeno una stupida distorsione per poi farsi male (e di brutto) in incidenti domestici. Già qualche mese fa ci eravamo occupati dell’argomento, riportando episodi quantomeno singolari riguardo ad infortuni al d fuori del campo, ma a quanto pare il peggio non è mai morto e siamo costretti a tornare sull’argomento.

L’imbranato di turno risponde al nome di Liam Lawrence, attaccante dello Stoke, inciampato sul proprio cane mentre usciva di casa per la passeggiata quotidiana. Il risultato della goffa caduta è una caviglia gonfia, tanto gonfia da mettere in dubbio la presenza di Lawrence nella gara di domenica prossima contro il Portsmouth.

Fortunatamente per lui sono escluse fratture, ma la gravità della situazione è ancora tutta da verificare. Intanto in Inghilterra, tra una risata e l’altra, si divertono a ricordare i 10 incidenti più stupidi della storia del calcio, molti dei quali già presentati su queste pagine. Ma per quanti hanno voglia di sorridere, facciamo un breve ripasso, seguendo la classifica del Daily Sport.