Montolivo, le minacce di morte lo spingono all’addio a gennaio

Gliene hanno dette di tutti i colori, ma quando è troppo è troppo. Riccardo Montolivo, gran parte della carriera passata alla Fiorentina, non vuol rinnovare il suo contratto in scadenza a giugno, e allora ecco che partono i “normali” fischi del pubblico, cori contrari e qualche invettiva via web che ci può stare. Ciò che invece non ci può stare è la minaccia di morte, come quella arrivata ieri sulla sua pagina fan di Facebook da parte di un tifoso ventunenne, immediatamente individuato dalla polizia postale ed arrestato.

La vicenda del suo mancato rinnovo ha fatto arrabbiare molti a Firenze, a cui non va di perdere un calciatore di livello internazionale a parametro zero. Per questo, e visto che l’aria in città sta diventando pesante, la dirigenza potrebbe tentare di cederlo già a gennaio. La richiesta di 10 milioni difficilmente verrà accolta, visto che basterebbe attendere 6 mesi per non versare nemmeno un euro, e così il Milan si è fatto avanti, fiutando l’affare.

Montolivo-Fiorentina è rottura: “Nocerino al Camp Nou ed io qui…”

A Firenze continua a tenere banco la questione Montolivo, dopo il lungo tira e molla della scorsa estate, che ha visto il centrocampista viola ad un passo dal Milan. Il regista della Fiorentina ha dichiarato apertamente la voglia di ambiare aria, salvo poi ritrovarsi ancora nella compagine di Mihajlovic alla fine del calciomercato. Si disse che comunque il ragazzo avesse un accordo verbale con i rossoneri, così da poter passare al Milan senza intoppi – e soprattutto a parametro zero – al termine della stagione in corso.

Ovvio che la Fiorentina abbia mal digerito la possibilità di perdere il talento senza incassare neppure un euro, così come è ovvio che la dirigenza abbia cercato di far firmare a Montolivo il rinnovo del contratto. Ma a quanto pare non c’è stato nulla da fare, come ha rivelato il presidente esecutivo Mario Cognini al Corriere Fiorentino:

E’ una storia che lascia una profonda amarezza. Hanno fatto finta di essere disponibili a trovare un accordo, ma la volontà non c’era. Anzi, c’era la volontà opposta. Montolivo nell’ultimo incontro con Andrea Della Valle ci ha detto “Voglio andare via a parametro zero, così cono più sicuro che ci sono società importanti disposte a prendermi. Non posso vedere Nocerino che gioca al Camp Nou mentre io sto qui”.

Montolivo smentisce l’accordo con il Milan

La sessione estiva di calciomercato si è conclusa ieri, ma continuano a circolare voci insistenti su questo o quel trasferimento rimandato solo di qualche mese. Un nome su tutti, Riccardo Montolivo, rimasto a difendere i colori della Fiorentina ancora per una stagione, ma promesso sposo del Milan, che a quanto fare se ne sarebbe assicurata le prestazioni a partire del 2012.

I giornali di oggi non solo riportavano la notizia dell’accordo verbale tra il centrocampista ed il club rossonero, ma condivano il tutto con tanto di cifra scritta sul prossmo contratto del calciatore, vale a dire 3,5 milioni di euro a stagione per quattro anni. Ma come nella migliore delle tradizioni, è arrivata la smentita del diretto interessato, che dal ritiro della nazionale azzurra ha fatto sapere:

Non ho alcun accordo verbale, né tantomeno scritto, con nessuna società. La stagione sta per cominciare e sono concentrato solo ed esclusivamente sulla Fiorentina e sulla Nazionale.

Milan: sfumato Montolivo, si punta su Aquilani

Sarà Aquilani il famoso mister X seguito da Galliani. L’ultimo dubbio è stato sciolto ieri da Corvino, il ds della Fiorentina, che ha annunciato che, a costo di tenere Montolivo un altro anno a Firenze e perderlo a parametro zero il prossimo anno, è disposto a venderlo solo all’estero.

Il motivo di tanta acredine è scaturito dal rapporto con il Milan che potrebbe essersi incrinato definitivamente. Ai viola avrebbe fatto piacere trattare uno scambio Montolivo-Cassano, ed invece Galliani ha risposto che, per l’intero cartellino del centrocampista, il Milan era disposto a cedere le comproprietà di Paloschi e Strasser. Quasi un insulto per Corvino che ha chiuso ogni discorso.

Prandelli esalta Cassano e Balotelli

E’ un Prandelli soddisfatto e fiducioso quello che si presenta davanti a taccuini e microfoni al fischio finale di Italia-Spagna, amichevole di lusso giocata sul terreno del San Nicola di Bari e vinta per 2-1 dagli azzurri. Forse l’Italia non meritava di portare a casa il risultato, considerando le occasioni create dalla Spagna nella seconda frazione di gioco, ma un pizzico di fortuna nel calcio non guasta mai e per una volta possiamo addormentarci con la soddisfazione nel cuore. Il ct azzurro non si esalta più di tanto, ma vuole sottolineare quanto di buona fatto dai suoi:

Dobbiamo prendere questa vittoria nella maniera giusta. Fino a quando abbiamo avuto gambe e lucidità abbiamo fatto un’ottima partita, poi ci è mancato un po’ d’ordine ed è su quello che dobbiamo lavorare ancora di più ancora. Soprattutto in fase di non possesso palla. Abbiamo avuto personalità e coraggio, abbiamo giocato, e paradossalmente abbiamo avuto anche fin troppa personalità.

Milan: Mister X sarà Schweinsteiger, Fabregas o…nessuno?

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Il rischio è che di fronte a tante belle parole e nomi altisonanti, alla fine il famoso Mister X per la fascia sinistra del Milan non arrivi mai. Dopotutto non può andar sempre bene come per Ibra e Robinho lo scorso anno, presi a prezzi stracciati. I nomi che si fanno in quest’estate sono molto pesanti, ma soprattutto hanno mercato, a differenza dei due attaccanti 365 giorni fa.

E così dopo aver praticamente bruciato Hamsik e Ganso, e dopo aver lasciato in stand-by Kakà e Montolivo, ora ci si concentra su Fabregas e Schweinsteiger. E’ il tedesco l’uomo più seguito da Galliani che presto potrà vedere in campo proprio contro il suo Milan nella Audi Cup.

Fiorentina: arriva Aquilani ma partono in tanti

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La Fiorentina rischia di essere smantellata, o quasi. Il progetto viola ha bisogno di ripartire da zero, e sono lontani i fasti dell’era Prandelli in cui la squadra faceva paura anche in Europa. Ora nessuno più vuol rimanere a Firenze, e la società deve chiedersi il perché. La situazione più eclatante è quella di Montolivo, per cui Andrea Della Valle si è espresso così:

Per quel che mi riguarda è una presa in giro. Ha avuto un’altra offerta di rinnovo dopo la partenza di D’Agostino, ma evidentemente non ha la volontà di restare a Firenze. Gli avevamo prospettato un ruolo centrale nel nostro progetto, ma ha riferito che non voleva più continuare con noi, anche dopo un’ulteriore proposta. Adesso dovrà spiegare, quanto prima, la sua decisione ed i suoi perché. Non ho la sensazione che sia d’accordo con altri club, ma penso voglia provare nuove emozioni.

I club che potrebbero ingaggiarlo sono senza dubbio il Milan, dove però Montolivo dovrebbe adattarsi nel ruolo di mezz’ala sinistra, e Bayern Monaco, Inter, Napoli e forse anche la Roma. Ma purtroppo quella di Montolivo non è l’unica grana.

Milan combattuto tra Pastore e Montolivo

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La rosa del Milan, presentata ieri in pompa magna, è ormai completa al 99%. Manca soltanto il famoso mister X, la mezz’ala sinistra che da oltre un mese Galliani dice di cercare, ed ora eccola qua, ha due nomi e forse tre, bisognerà vedere con chi si riuscirà a chiudere prima: Montolivo, Pastore, e forse anche Ganso.

Il problema numero uno del Milan attualmente è la sentenza di Milano sulla vicenda del rimborso alla Cir che costringerà Berlusconi a pagare una multa da 560 milioni di euro. Una cifra che sicuramente toglierà alla squadra i fondi per mettere a segno il colpo di mercato. Ma ancora non è detta l’ultima parola.

Fiorentina su Aquilani

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Potrebbe tornare in Italia Alberto Aquilani. A volerlo, e stavolta sul serio, è la Fiorentina, dopo le tante voci che si sono succedute dopo la chiusura delle contrattazioni con la Juventus, che parlavano di Milan, Inter e persino un clamoroso ritorno a Roma.

La Fiorentina ha tutto l’interesse ad ingaggiarlo in quanto si adeguerebbe perfettamente al modulo di Mihajlovic, e potrebbe permettere di cedere subito Montolivo per evitare di perderlo a parametro zero il prossimo anno, dato che il centrocampista viola non ne vuole sapere di firmare il rinnovo. Ma ci sono alcuni ostacoli da superare.

Milan: il mercato tutto sul centrocampo

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Le energie di Galliani sono concentrate sul centrocampo, ed in particolare su Ganso, Danilo, Schweinsteiger e Montolivo. Ed anche i piani per raggiungerli sembrano piuttosto chiari. Tanto per cominciare, il dg rossonero potrebbe trovare l’accordo con il Santos che non vuol far partire i suoi gioielli prima del Mondiale per club, e così potrebbe aver trovato la soluzione: acquistare entrambi a gennaio, ma portando subito a Milano solo uno dei due, più probabilmente Danilo per cui la concorrenza è feroce, mentre per Ganso le porte del Milan si aprirebbero a luglio 2012.

Nell’attesa di scoprire se il Santos accetterà questa proposta, i rossoneri continuano a cercare un centrocampista di qualità. Sembrava l’avessero trovato in Montolivo, ma la trattativa per il giocatore viola si è arenata, così lo sguardo è stato lanciato oltre confine.

Fiorentina: mezza rivoluzione per la prossima stagione

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Non c’è solo Montolivo con la valigia in mano. La rosa della Fiorentina dovrebbe essere quasi rivoluzionata, con importanti cambiamenti in tutti i reparti. Ma cominciamo dalla pista più calda, quella proprio di Montolivo. Il centrocampista azzurro vorrebbe andare all’Inter, ma pare che i nerazzurri potrebbero pensare a lui solo se dovesse partire Sneijder. Ma per concludere questa trattativa bisognerà attendere circa un mese, mentre la Juventus si sta muovendo d’anticipo, e non nasconde che, nel caso in cui non dovesse firmare Pirlo, sarebbe il viola il primo obiettivo.

In ogni caso Corvino ha già trovato la “merce di scambio” con l’Inter, il keniano Mariga. Il centrocampista piaceva sin dai tempi di Parma, e dato che con Leonardo è ormai diventato panchinaro fisso, ecco che uno scambio potrebbe far comodo ad entrambe le squadre, e magari la Fiorentina potrebbe anche spuntare qualche milioncino.