Delirio Turchia, clamoroso a Ginevra

Incredibile ribaltone da parte della Turchia. In una partita in cui accade di tutto la squadra di Terim riesce a capovolgere il risultato da 0-2 a 3-2 nell’ultimo quarto d’ora, e si qualifica per i quarti di finale. I cechi, in vantaggio nemmeno tanto meritato, decidono di suicidarsi (calcisticamente parlando) rinunciando a giocare, e così il ribaltone è più che giusto.

Nell’altra gara, ormai con poca importanza, dato che sia la Svizzera che il Portogallo conoscevano il loro destino, i padroni di casa salutano il proprio pubblico con la soddisfazione di aver ottenuto una vittoria contro una delle squadre più in forma dell’Europeo, anche se imbottito di riserve. Yakin si congeda con la doppietta che porta al 2-0 finale.

Scolari sulla panchina del Chelsea provoca uno Tsunami

La notizia dell’arrivo di Deco all’Inter l’avevamo data qualche giorno fa. Il suo arrivo a Milano sembrava cosa fatta, ma le vicende delle ultime ore sembrano portare ad una brusca sterzata del mercato. Pare infatti che tra i tanti allenatori italiani a disposizione, Abramovich ne abbia scelto uno brasiliano, Felipe Scolari, che tanto sta facendo bene in questi giorni all’Europeo.

Se, appena terminato il torneo, il tecnico brasiliano, che ha già annunciato che lascerà la panchina portoghese, firmerà per il Chelsea, molto probabilmente si porterà dietro anche Deco, sicuro di lasciare il Barcellona, ma ora non più tanto certo di voler seguire Mourinho.

Svizzera fuori, i turchi si salvano al 92′

Nel nubifragio di Basilea la Svizzera annega, ed è la prima squadra ad abbandonare matematicamente l’Europeo. Contemporaneamente si qualifica ai quarti di finale il Portogallo, che con 6 punti è sicuro di raggiungere almeno il secondo posto, dato che le due squadre a 3, Turchia e Repubblica Ceca, si giocheranno la qualificazione nell’ultima partita.

E’ pienamente immeritata l’eliminazione degli svizzeri, primo perchè hanno giocato meglio degli avversari sia nella prima gara che nella seconda, e poi perchè hanno mostrato uno dei giochi migliori tra le nazionali europee, penalizzato dal problema dell’attacco, non all’altezza di un campionato così importante.

Gli svizzeri nei guai, i portoghesi sugli allori

Comincia con il freno a mano tirato l’Europeo 2008. Nel pomeriggio la Svizzera si inguaia da sola, perdendo una gara che avrebbe potuto vincere a mani basse, in una noia mortale. Ci si rifanno gli occhi invece nella gara serale, dove il Portogallo stapazza la Turchia. Il risultato finale è 2-0, ma sarebbe potuto anche essere 5-0 se i rossoverdi non si divertissero a prendere un palo e due traverse. Oggi si replica con Austria-Croazia e Germania-Polonia, il cui programma si potrà vedere su Cinetivu.

Buona anche la direzione di gara di Rosetti, che superata l’emozione di arbitrare la gara inaugurale, tiene la partita in pugno, aiutato anche dalla correttezza dei calciatori in campo, come dimostrano i soli 3 ammoniti di gara, peraltro quasi tutti nel finale, quando gli animi erano più accesi.

Verso Euro 2008: Portogallo

Una delle nazionali favorite per la conquista degli Europei è sicuramente il Portogallo. Il motivo principale è per la presenza nella rosa del calciatore più forte del mondo, Cristiano Ronaldo, che da solo ha trascinato alla vittoria della Premier League e della Champions il suo Manchester.

Ma non solo per quello. Infatti i rossoverdi possono vantare uno dei migliori allenatori al mondo, Luiz Felipe Scolari, già campione del mondo con il suo brasile, e una mix tra giovani di belle speranze (vedi Nani), e un gruppo già affiatato che ha condotto il Portogallo molto avanti nelle competizioni internazionali, fino ad arrivare in finale 4 anni fa, persa a sorpresa contro la Grecia. Ma allora Ronaldo aveva solo 19 anni e tanta strada da compiere. Ora quella strada l’ha fatta, ha già in bacheca numerosi premi, ai quali potrebbe presto aggiungere una coppa Europa.