Inter: caccia ai colpevoli!

A tre giorni dal derby che avrebbe dovuto consegnare lo scudetto nelle mani dell’Inter, si continua a parlare di colpe ed atteggiamenti sbagliati in campo, cercando di trovare un capro espiatorio da consegnare al giudizio della critica.

Non è colpa di Mancini, non lo è mai, qualunque cosa faccia, qualunque sia la disposizione tattica scelta, chiunque decida di far scendere nell’arena. Non lo diciamo noi, lo afferma lui stesso, risponedendo agli appunti del patron Moratti, deluso dalla prestazione molle e rinunciataria della squadra, che avrebbe potuto regalargli lo scudetto più bello, in uno stadio vestito di rossonero.

Ognuno può vedere la partita come vuole, quando si perde si deve sempre trovare un colpevole e il colpevole è l’allenatore. Il presidente può dire così anche se non mi trova d’accordo.

Fantacalcio: domina Atalanta-Livorno, 4 su 11 vengono da questa partita

Dalle stelle alle stalle si potrebbe dire. In questa giornata in cui sono andati in gol molti dei big del campionato italiano (almeno quelli non infortunati), molti di essi sono stati superati da chi non te l’aspetti, e cioè giovani promesse o calciatori di seconda o terza scelta, che hanno avuto la fortuna di trovarsi al posto giusto e al momento giusto, e soprattutto di avere un costo in Fantamilioni inferiore rispetto ai loro colleghi, e quindi un vantaggio per quanto riguarda la Fantaformazione.

Il dato interessante è che molti dei big stanno crollando con il prezzo (mi riferisco agli infortunati come Ibra e Totti che valgono circa un terzo in meno rispetto a prima, ma anche a chi gioca sempre, come Trezeguet e Materazzi, il cui costo dall’inizio della stagione è calato di almeno 10 Fantamilioni), mentre anche giocatori di squadre di bassa classifica, e in questo caso anche ultima in classifica, possono vantare la presenza nella top 11.

36^ giornata: nessun verdetto

Eh si, sarebbe stato bello festeggiare lo scudetto in uno stadio completamente vestito di rossonero, davanti ai nemici storici che da anni non godono della stessa gioia. E invece la 36^ giornata di campionato ci regala la vittoria del Milan ed ora, a due turni dal termine, le gambe cominciano a tremare.

Alla fine l’Inter riuscirà a conquistare il tricolore, ma ora la Roma è a soli 3 punti ed il calcio ci ha insegnato da tempo che non sempre si verifica il risultato più scontato.

Campionato ancora aperto, dunque, grazie ai gol di Inzaghi e Kakà e ad una gara giocata decisamente meglio dagli uomini di Ancelotti, nonostante le ottime occasioni sprecate da Crespo e compagni. Il gol di Cruz riaccendeva le speranze nerazzurre, ma alla fine l’Inter ha dovuto rinunciare al sogno di vincere il titolo con due giornate di anticipo e sotto gli occhi dei cugini.

Fantacalcio: due doppiette, ma Inzaghi è super, decimo gol in 5 partite

Tante emozioni in questo finale di campionato, molto è ancora da decidere, tranne che nel Fantacalcio, in cui i migliori per ogni ruolo stanno andando definendosi. Sicuramente potrà apparire tra questi Pippo Inzaghi, autore di 10 gol in 5 partite, mai nessun attaccante ha fatto meglio in serie A. Un altro milanista potrebbe essere eletto miglior centrocampista del Fantacalcio, ma Kakà di certo non è una sorpresa. Anche Handanovic si candida ad un posto tra i migliori portieri, in concomitanza con Frey, Kalac e Julio Cesar.

Molti di questi giocatori molto probabilmente appariranno nella nostra top 11 di questa giornata, ma non saranno considerati i migliori solo per questo, ma perchè sono tra quelli che appaiono più di tutti nella formazione ideale. Uno come Inzaghi infatti credo sia apparso tutte le volte che è sceso in campo, un pò meno gli altri, ma è in buona compagnia.

Fantacalcio: puntate sul derby

Siamo arrivati alla giornata del derby, quella che deciderà il campionato, e molti Fantacalci. Al contrario di molti derby, credo che stavolta sia arrivato il momento di buttare in campo tutti i calciatori che ne faranno parte. Di solito quando si gioca il derby i calciatori sono nervosi, ci sono molti cartellini, e i voti dei vincitori sono molto alti e quelli degli sconfitti sono bassissimi. Stavolta credo che comunque vada (a parte risultati tipo 5-0), i punteggi saranno molto alti, perchè siamo sicuri che i 22 in campo daranno tutti il massimo.

Ma non c’è solo il derby. Infatti di scontri diretti ce ne sarà più di uno, a partire da quello per la salvezza Catania-Reggina. Qui, contrariamente a quanto detto in precedenza, i punteggi non potranno essere così elevati, perchè quando si giocano le partite da “dentro o fuori”, le piccole non hanno il coraggio che possono avere squadroni come Inter e Milan, e quindi ci si dovrà aspettare una gara con poche emozioni. Altra gara difficile da decifrare sarà Sampdoria-Roma, con i giallorossi che continuano a perdere pezzi per strada (l’ultimo è Taddei), e la Samp che quest’anno ha fallito quasi tutte le gare fondamentali.

Juventus-Milan 3-2: l’Europa che conta non è per tutti!

Qualche anno fa rappresentavano la più bella della serie A e facevano impazzire le difese di mezza Italia con gol a raffica. Ieri sera Filippo Inzaghi ed Alex Del Piero si sono ritrovati contro, in cerca entrambi di far bene per la causa delle rispettive squadre. Causa che nello specifico si chiama Champions League.

Lo aveva chiesto a gran voce Ranieri nelle dichiarazioni della vigilia, auspicando una reazione d’orgoglio dopo la gara di domenica con il Palermo, in cui la Juve ha raccolto meno di quanto seminato, specie nel secondo tempo, giocato veramente da grande squadra.

Il Milan, da parte sua, cercava la vittoria per restare attaccato al treno del quarto posto e recuperare terreno nei confronti della Fiorentina, impegnata stasera contro l’Inter. Alla resa dei conti, i bianconeri hanno incamerato i tre punti e, a meno di un cataclisma, dovrebbero aver ottenuto la terza piazza. Sfumano invece i sogni del Milan che ora deve sperare nei cugini nerazzurri, se non vuole veder allontanarsi i diretti avversari. Ma veniamo ai dettagli della gara di ieri sera.

Ronaldinho: ora c’è anche la Juve, ma a chi serve veramente?

Ronaldinho alla Juventus? E’ il consiglio di Gigi Buffon, affascinato dall’idea di poter ammirare le magie del brasiliano in maglia bianconera. La telenovela, dunque, si arricchisce di una nuova puntata e, dato per scontato il suo addio al Barcellona, le squadre italiane sulle sue tracce diventano tre.

Ma è un affare possibile o, come qualcuno fa giustamente notare, dalle nostre parti non si può sostenere un simile sacrificio economico? Se il Barcellona facesse valere la clausola rescissoria -ormai sui contratti della gran parte dei calciatori-, investire sul brasiliano sarebbe impresa proibitiva per qualunque club.

Chi pagherebbe 130 milioni per assicurarsi le sue prestazioni? Il prezzo però dovrebbe aggirarsi tra i 16 ed i 30 milioni e l’affare a questo punto diventerebbe fattibile anche per i club del Bel Paese, alle prese con continui problemi di bilancio.

L’Arsenal schiaccia il Milan, ma è 0 a 0

E’ andata bene al Milan, che ha pareggiato 0 a 0 a Londra contro un Arsenal che sicuramente avrebbe meritato di vincere. I padroni di casa hanno dominato l’intero incontro andando più volte vicino al goal, ma la cosa che ha fatto più impressione è stata la facilità degli inglesi di manovrare il gioco e tenere il possesso palla. Un Milan timido, impaurito e rimpicciolito dalle doti collettive ed individuali della squadra londinese, con Kakà e Seedorf che hanno toccato pochi palloni, e quei pochi li hanno toccati male.

Italiane in Champions: Roma fiduciosa, Inter cauta e Milan temuto

Per Inter, Roma e Milan è già tempo di pensare all’Europa, tra oggi è domani sono infatti in programma i turni d’andata degli ottavi di finale. Stasera tocca a Inter e Roma, che dovranno giocarsi l’accesso ai quarti rispettivamente con Liverpool e Real Madrid.
Gli inglesi non stanno vivendo una stagione esaltante in Premier League, ma secondo Mancini potrebbe essere proprio questo il loro punto di forza più pericoloso, dato che a causa della deludente posizione di campionato, il Liverpool punta tutta sulla Champions. Il mister nerazzurro ha affermato che il campionato è molto diverso dalla competizione europea, ma che l’Inter ha voglia di arrivare il più lontano possibile. In effetti i Campioni d’Italia sono tra i favoriti alla vittoria del torneo, il loro stato di forma non può che preoccupare Rafa Benitez che però è apparso fiducioso. L’uomo che lo preoccupa maggiormente è, manco a dirlo, Zlatan Ibrahimovic, e per questo ha studiato delle tattiche per inibirlo che a detta sua dovrebbero funzionare. Staremo a vedere.