Juve: Amauri rifiuta la Turchia e finisce fuori rosa

E non se ne vogliono andare, recitava il titolo di un vecchio film, che trova oggi la migliore reinterpretazione in alcuni giocatori della Juventus, che proprio non ne vogliono sapere di lasciare la Mole Antonelliana per trasferirsi sotto altri cieli. L’attore principale del remake è Amauri, protagonista nelle ultime settimane di un paio di rifiuti eccellenti che hanno indispettito non poco la dirigenza della Juventus.

Il passaggio all’Olympique Marsiglia sembrava cosa fatta, ma l’italo-brasiliano si è opposto con tutte le forze al trasferimento, nella speranza di poter dimostrare a Conte di essere ancora utile alla causa bianconera. Il “no, grazie” del tecnico, anche se non arrivato a mezzo stampa, ha spedito l’attaccante verso il mercato turco, visto che da quelle parti la chiusura delle trattative è posticipata al 5 settembre. Il Trabzonspor ha puntato forte sul capriccioso giocatore bianconero, ma Amauri ha rispedito ancora una volta l’invito al mittente, inguaiando di fatto i piani della Vecchia Signora.

Juventus: Amauri e Toni potrebbero essere ceduti ai supplementari

Santa Turchia, dicono dalla sede della Juve. Le regole del calciomercato turco dicono che l’ultimo giorno utile per acquistare giocatori è il 5 settembre, e per questo ancora la Juve, che di acquisti ne ha fatti molti ma di cessioni molto poche, spera ancora che qualche fardello possa essere venduto.

Liberatasi del milione e mezzo che percepiva Ziegler, che proprio ieri ha firmato con il Fenerbahce, ora la società bianconera spera di alleggerirsi anche degli ingaggi ancor più pesanti di Amauri e Toni. Entrambi piacciono a società turche, in particolare l’italo-brasiliano al Fenerbahce, Trabzonspor e Galatasaray, mentre Toni solo al Fenerbahce.

Juventus: i capricci dei calciatori costano 12 milioni

Non solo Amauri.  Il problema della Juve si chiama rosa larga, un’opportunità che di solito va bene per chi è impegnato nelle coppe, ma per una squadra che disputa solo il campionato e la coppa Italia è un lusso che non ci si può permettere. Specialmente dopo aver speso 86 milioni di euro nel mercato ed averne incassati appena 14.

Come illustravamo ieri, Marotta si è sfogato duramente contro Amauri, attaccante che sa benissimo di essere relegato a terza o quarta scelta in bianconero, ma che club come Parma e Palermo avrebbero preso volentieri, e che è stato in grado persino di rifiutare l’Olympique Marsiglia, una squadra che, a livello internazionale, ha un peso non indifferente.

Juventus: tutti i campioni dicono sì a Marotta

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Ieri è stato il giorno di Andrea Pirlo, oggi dovrebbe essere quello di Reto Ziegler (altro parametro zero). Ma sarà nei prossimi giorni che ci potrebbe essere il gran colpo di mercato. Marotta è sicuro, uno tra Aguero, Tevez, Benzema, Sanchez e Nani arriverà, resta solo da vedere chi di loro.

Il motivo di tanta sicurezza proviene dagli agenti di tutti questi calciatori che gli hanno assicurato che l’assenza di coppe per l’anno prossimo non li spaventa perché il progetto della Juve è serio e loro vogliono rientrarci. L’unico problema, come ammette lo stesso ds, sono i rispettivi club che chiedono molti, spesso troppi, soldi.

Juventus: prende forma la rosa per Conte

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Nonostante manchi ancora l’ufficialità, i dirigenti della Juventus stanno già lavorando per costruire la rosa del prossimo anno sulle esigenze di Antonio Conte. Il 4-2-4, modulo preferito dall’ex capitano bianconero, necessita di ali rapide che rientrino in difesa, ma che sappiano anche essere pericolose in attacco. Per questo la strategia di mercato potrebbe cambiare.

Pare infatti raffreddarsi la pista che porta a Bastos. Se il passaporto da comunitario non dovesse arrivare in tempo, sicuramente non verrebbe ingaggiato dai bianconeri che pare intanto abbiano già trovato l’accordo con Reto Ziegler per coprire la fascia sinistra. Più che Bastos, il sogno di conte di chiama Theo Walcott, considerato uno dei calciatori inglesi più forti allo stato attuale, forse secondo solo a Rooney. La trattativa potrebbe non essere tanto campata in aria, l’unico problema potrebbe essere rappresentato dalla cifra che l’Arsenal chiederebbe per lasciarlo partire. Non ci sono ancora numeri, ma visti i soli 22 anni del calciatore, non fatichiamo a credere che difficilmente si scenderà sotto i 35-40 milioni di euro.

Fantacalcio: Pazzini torna a Genova, avremo il gol dell’ex?

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Finalmente gli allenatori di Serie A, e di conseguenza i Fantallenatori, potranno avere a disposizione quasi tutti i loro effettivi, un evento che raramente si è verificato quest’anno. Gli infortuni stanno cominciando ad essere smaltiti, tanto che la gran parte dei calciatori che non potranno prendere parte alla prossima giornata di campionato sono infortunati di lungo corso a cui abbiamo già fatto tutti l’abitudine.

Le uniche due assenze di peso di tutta la Serie A sono gli squalificati Lavezzi e Mexes, ma siamo sicuri che nelle vostre rose ci saranno calciatori all’altezza che potranno sostituirli. Dunque mano alle formazioni perché oggi c’è l’imbarazzo della scelta.

Milan, passo indietro su Ziegler, ora si punta Grosso

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Sembrava fatta, ed invece ancora una volta il braccino corto di Galliani potrebbe aver compromesso la trattativa tra Milan e Sampdoria per Reto Ziegler. I doriani non potevano chiedere molto per lo svizzero, dato che a fine stagione va via a parametro zero, e così la prima proposta fu di 3,5 milioni per farlo partire a gennaio. Il Milan ha tirato sul prezzo, portandolo fino a 3 milioni.

Tutto fatto? Fino a ieri sembra di sì, ma al momento della stipula del contratto, i rossoneri hanno tentato l’azzardo: 2,5 milioni. A quel punto Garrone, che vede partire un calciatore che in condizioni normali varrebbe almeno 7-8 milioni di euro, ha detto di no: o 3 milioni o nulla, e Galliani ha momentaneamente congelato la trattativa.

Milan, partita l’operazione svecchiamento: a giugno via i senatori, dentro tanti giovani

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Il Milan è la squadra più vecchia d’Italia? E allora, proprio come piace a Berlusconi, parte l’operazione svecchiamento. Anche se quest’anno dovesse arrivare lo scudetto, molti senatori faranno le valigie per dare spazio alle nuove leve di domani e soprattutto alleggerire un monte ingaggi piuttosto pesante.

Il primo a lasciare Milanello sarà Seedorf. Prestazioni altalenanti e troppe polemiche faranno sì che i 4 milioni che prende l’olandese vengano investiti per ingaggiare Kevin Constant, centrocampista del Chievo che il Milan vorrebbe già oggi, ma che la norma sugli extracomunitari non permette di prendere. Addio molto probabile anche a Nesta, che visti gli acciacchi comunque non giocherebbe tutte le partite anche se rimanesse. Al suo posto verrà preso il difensore centrale più richiesto al mondo, David Luiz del Benfica. Su di lui c’è da vincere la concorrenza del Chelsea che può offrire più dei rossoneri, ma la trattativa è in mano a Rui Costa, ex milanista, che ha già ammesso di preferire il Diavolo, sempre che il divario tra le due offerte non sia troppo ampio.

Milan: si puntano Criscito e Lazzari

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Il calciomercato del Milan non è ancora concluso, e Galliani ha ammesso di voler ingaggiare “un Cassano per la difesa ed uno per il centrocampo”. Ciò significa che vuol prendere calciatori di talento che vogliono cambiar casacca e che potrebbero venir via ad un prezzo inferiore del loro reale valore.

I nomi in agenda sono tanti, ma in cima ci sono Criscito per la difesa e Lazzari per il centrocampo. Sul genoano la Juventus ha tentato molte volte di convincere Preziosi a trattare, ma ha sempre ricevuto porte in faccia, mentre i migliori rapporti tra il patron dei Grifoni e Galliani hanno fatto in modo che almeno la trattativa si potesse aprire. Le cifre che circolano oggi sembrano un po’ al ribasso. Il Corriere dello Sport riporta un possibile prestito gratuito a gennaio con diritto di riscatto a giugno per 10 milioni, ma pare difficile che il Genoa possa perdere gratis un difensore così importante, dopo aver lasciato andare anche Ranocchia, tra l’altro a meno di quanto lo valutava la scorsa estate, e cioè 15 milioni di euro, sapendo che lo Zenit li pagherebbe fino all’ultimo centesimo. Probabilmente in ballo ci sarà qualche comproprietà o qualche contropartita tecnica che ancora non si conosce.

Mancini-Ziegler: Juvenetus, Delneri pressa sugli esterni

 La Juventus di Delneri riparte dalle fasce. Il tecnico friulano vuole esterni sia bassi che alti per riproporre anche in bianconero il suo gioco spumeggiante. Sono due i nomi accostati oggi alla Vecchia Signora: Mancini e Ziegler.

Mancini:

Secondo Tuttosport il laterale brasiliano è sul taccuino degli uomini mercato bianconeri, che starebbero pensando a uno scambio con l’Inter, proprietaria del cartellino. A Delneri, che ha già avuto Mancini nella travagliata stagione romanista 2004/2005, non dispiacebbe il suo acquisto per far rifiatare Simone Pepe, arrivato dall’Udinese.