Pierluigi Collina: “Rigore ed espulsione, regola da rivedere”

L’attaccante vola verso la porta, il portiere abbandona i pali e frana sui piedi del portatore di palla, impedendogli di concretizzare l’azione: calcio di rigore netto ed espulsione per l’estremo difensore. Una situazione che penalizza doppiamente la squadra che si difende, a causa di regola forse troppo severa che crea non poche discussioni nei salotti televisivi. A schierarsi contro la norma del “rigore più rosso” è anche Pierluigi Collina, eletto designatore arbitrale Uefa nel 2010 ed ora portavoce della richiesta di abolizione della regola in questione:

Non è sufficiente dare un calcio di rigore restituendo la chiara occasione da rete, senza alterare, con l’espulsione, il resto della partita? C’è un movimento contro questo tipo di sanzione: quest’anno potrebbe essere la volta buona. In occasione di chiara occasione da rete non ci sarebbe l’espulsione, ma l’ammonizione se il giocatore è intervenuto sul pallone, mentre resta il rosso per i falli fuori area.

Campo di calcio

Campo di calcio

Il campo di calcio è un terreno che, per essere considerato regolamentare, deve soddisfare alcuni requisiti fondamentali. Il primo di questi è il più importante: le dimensioni. Tutti i parametri che seguiranno riguardano il calcio a 11, sia maschile che femminile.

Le dimensioni di un campo di calcio vanno da un minimo di 90 ad un massimo di 120 metri di lunghezza, per un minimo di 45 ad un massimo di 90 metri di larghezza. In serie A tutti i campi hanno dimensioni 106×68 (tranne il Sant’Elia che è appena un metro e mezzo meno largo), ed anche se ormai è considerato uno standard (consigliato dalla Fifa), un campo con dimensioni diverse, ma che rientra nei parametri sopra evidenziati, è considerato in regola.

La FIFA apre alla tecnologia

Aria di novità in casa FIFA. L’International Football Association Board (IFAB), l’organismo nato a Londra nel 1886 che si occupa di dettare le regole del calcio e fissarne i suoi cambiamenti potrebbe – il condizionale è d’obbligo – mettere la parola fine ai gol fantasma.

Questa costola della FIFA si occupa ufficialmente delle regole del gioco del calcio una volta l’anno – la prossima sarà il 4 marzo del 2011 -, e in quell’occasione dovrebbe prendere in esame le tecnologie che segnalano se un pallone ha varcato o meno la linea di porta.