Calciomercato Milan, Ibra decide entro 15 giorni

Quindici giorni e sapremo cosa farà Ibrahimovic. Numero non casuale visto che l’8 giugno comincia l’Europeo e lo svedese sarà concentrato sulla competizione internazionale. Ibrahimovic ha il mal di pancia, e non basta un Buscopan per farglielo passare. La sua permanenza in rossonero si deciderà sul mercato ed è abbastanza semplice: se arrivano calciatori forti rimane, se non arrivano va via. Con la partenza di molti senatori poi la situazione si fa ancora più complicata.

Calcio estero, il Real vince la Liga, Chelsea fuori dalla Champions

Ieri sera si è giocato anche il turno infrasettimanale della Liga spagnola e si sono recuperate le partite che, a causa della FA Cup, erano state rimandate in Premier League. I fari erano tutti puntati sullo stadio di Bilbao dove i padroni di casa, con la testa già alla doppia finale di Europa League e Coppa del Re, affrontavano il Real Madrid a cui bastava una vittoria per assicurarsi lo scudetto. E così è stato.

Cristiano Ronaldo: “Italia? Mai dire mai”

Al Real Madrid ha trovato la situazione ideale per giocare a calcio e per il momento non prende in considerazione l’idea di lasciare la capitale spagnola per cercare fortuna in altri lidi. Ma Cristiano Ronaldo non chiude le porte ad un eventuale trasferimento in Serie A, come ammette lui stesso ai microfoni di Mediaset:

Sono orgoglioso di giocare nel Real Madrid perché mi diverto, e solo quando non ti diverti più è il segnale che è arrivato il momento di andarsene. Io per ora sto bene qui, nel club più importante al mondo. Rispetto il campionato italiano, ma in questo momento lo metto al terzo posto dietro al calcio spagnolo e a quello inglese. Ma un giorno mai dire mai, perchè no? In Italia ci sono squadre fantastiche come l’Inter, il Milan e la Juventus.

Calciomercato Milan, Ibrahimovic e Mourinho di nuovo insieme?

Al momento, è bene dirlo sin da subito, non ci sono trattative in corso, ma alcune voci provenienti dalla Spagna danno molte possibilità che Ibrahimovic torni a giocare nella Liga, ma questa volta al Real Madrid. I motivi per cui questo dovrebbe accadere sono tanti: ripicca verso il Barcellona, risposta ad un probabile mercato senza campioni del Milan, ma soprattutto la possibilità di ritrovare José Mourinho, l’allenatore che Ibra preferisce. E poi non dimentichiamo che c’è l’incognita Guardiola.

Liga, Mourinho: “Forza Abidal”

Di solito è sufficiente nominare il Barcellona in sua presenza per scatenare un finimondo dialettico, fatto di invettive e recriminazioni. Ma di fronte al dramma umano di Eric Abidal, anche il freddo Josè Mourinho riesce a mettere da parte la rivalità sportiva, per unirsi al coro di incoraggiamento verso lo sfortunato difensore blaugrana.

Obiettivi di calciomercato: Rodrigo

Rodrigo Moreno Machado – più conosciuto come Rodrigo – è un calciatore brasiliano naturalizzato spagnolo, attaccante del Benfica. E’ arrivato il 31 luglio 2010 dal Real Madrid per 6 milioni di euro. Il club madrileno aveva una clausola per riacquistare il giocatore per 12 milioni di euro nei due anni successivi il passaggio alla squadra portoghese.

L’anno scorso i due club, durante le trattative di mercato che hanno portato a trasferire Fabio Coentrao nelle Merengues, hanno deciso di cancellare l’opzione di riacquisto. E’ un centravanti dotato di buone doti atletiche e di una gran tecnica. Ha ventuno anni ed ha giocato la scorsa stagione nei Bolton Wanderers nella quale ha segnato un solo gol nelle venti presenze che ha raggranellato.

Calciomercato Milan, super offerta del Real Madrid per Thiago Silva

E due. Non bastava l’offertona del Barcellona di qualche giorno fa a far traballare Thiago Silva. Per quello che attualmente viene considerato il miglior centrale difensivo del mondo la squadra catalana aveva lasciato trapelare la possibilità di un’offerta sui 30 milioni di euro, difficile da respingere anche da una squadra che se lo tiene stretto come il Milan. Ma l’offerta di cui si parla oggi in Spagna del Real Madrid potrebbe essere ancora più interessante.

Calciomercato Inter: su Sahin c’è la concorrenza del Valencia

I tifosi lo sanno già, all’Inter piace Nuri Sahin. Questo centrocampista d’ordine della nazionale turca, sta trovando molte difficoltà nel Real Madrid, soprattutto per una serie fantozzianesca di infortuni. I Blancos lo hanno acquistato pagando una decina di milioni di euro, ma visto lo scarso utilizzo il suo valore sta diminuendo. Per l’Inter potrebbe rivelarsi un ottimo affare, com’è stato l’arrivo un paio di anni fa di Wesley Sneijder.

CSKA Mosca – Real Madrid 1-1, Champions League 2012

E’ un Real Madrid spocchioso e troppo sicuro di sé quello che arriva a Mosca per l’andata degli ottavi di finale. Una Mosca innevata in cui i padroni di casa, il cui campionato è fermo da più di due mesi, puntavano più sul fattore neve che sulle armi tecniche per poter avere la meglio sulla squadra di Mourinho.

Visto il terreno pesante, lo Special One decide di lasciare in panchina chi gioca in punta di piedi come Kakà e Higuain, preferendo magari la freschezza e l’atleticità di gente come Callejon e Khedira, con Benzema a fare da unica punta supportato da Cristiano Ronaldo. Nel CSKA invece il quasi laziale Honda comincia dalla panchina, e disputerà appena una ventina di minuti.

Spagna, il Real mette lo sgambetto al Barça: niente Bernabeu per la Coppa del Re

La Coppa del Re, l’equivalente della Coppa Italia in Spagna, è arrivata all’ultima fase. In quell’occasione si affronteranno Barcellona ed Altetico Bilbao. Fin qui nulla di strano se non fosse che al momento della decisione su quale stadio potesse essere scelto per disputare la finale, a sorpresa il Real Madrid ha cancellato il nome del Santiago Bernabeu tra i papabili.

Non che fosse una regola fissa, ma storicamente ogni volta che né il Real Madrid né l’Atletico Madrid arrivavano alla finale, questa partita veniva disputata nella Capitale spagnola. Ma la rivalità tra i blancos ed i blaugrana, che quest’anno ha toccato livelli storici ed è stata acuita dall’eliminazione del Real proprio per mano del Barça, ha portato la dirigenza madrilena a chiudere il proprio stadio alla finale.

I club più ricchi del mondo sono ancora Real e Barcellona, ma le italiane si difendono bene

Come ogni anno Deloitte ha stilato la classifica dei club più ricchi del mondo, ed anche se non ci sono grosse sorprese al vertice, qualche new entry c’è. Com’era scontato, il Real Madrid resta il club più ricco del mondo visto che nella stagione 2010/2011 ha fatturato la bellezza di 479,5 milioni di euro, con l’effetto-Mourinho che si è fatto sentire visto che ha portato nelle casse societarie circa 40 milioni in più rispetto all’anno precedente.

A seguire c’è sempre lui, il Barcellona di Guardiola, staccato di una ventina di milioni ma in rimonta. Il paradosso del campionato spagnolo è tutto qui visto che se ai primi due posti della classifica ci sono le solite due, per trovare la terza spagnola bisogna crollare fino al diciannovesimo posto dove si piazza il Valencia.

Mourinho ripensa all’Inter, ma anche lì è sfida con Guardiola

Un commentatore d’eccezione, Diego Armando Maradona, pochi giorni fa aveva spiegato che secondo lui se Guardiola lascerà il Barcellona, lo farà per andare all’Inter. E siccome il tecnico catalano ogni anno lascia trapelare la possibilità che quella possa essere l’ultima stagione in blaugrana, in molti hanno pensato che la prossima stagione potrebbe tornare in Italia dove ha militato da calciatore.

Ma anche Mourinho è sempre più accostato alla panchina dell’Inter. Di un suo addio si era parlato già nei giorni scorsi dopo il litigio con Sergio Ramos, ed in seguito alle polemiche con gli organi di stampa che ormai non lo sopportano più.

Mourinho e Real Madrid di nuovo ai ferri corti

Ci risiamo, ogni settimana post-Clasico si trasforma in un’agonia per Mourinho. Nonostante il Real Madrid di quest’anno sia più convincente di quello passato e lo dimostrano i 5 punti di distacco dal Barcellona nella Liga, basta perdere uno dei tanti scontri stagionali contro il Barça per rimettere alla gogna lo Special One.

Stavolta la discussione è con Sergio Ramos e Casillas. Il virgolettato è riportato dal quotidiano Marca, di solito considerato “amico” del Real, che ha riportato le parole esatte che Mourinho e i suoi giocatori si sono scambiati durante l’ultimo allenamento.