Zamparini coccola Pastore

Ieri sera ha offerto una prestazione di altissimo livello in quel di Torino, contribuendo in maniera determinante al successo del Palermo sulla Juventus. Ma le qualità di Javier Pastore non

Mourinho, niente Portogallo: il Real chiude le porte al suo allenatore

Allenare la nazionale portoghese per Josè Mourinho resta per ora un sogno. Sicuramente è una possibilità solo rimandata, ma fatto sta che nelle prossime due partite contro Danimarca ed Islanda la nazionale di Cristiano Ronaldo dovrà arrabattarsi come meglio può, mentre lo Special One dovrà rimanere a Madrid.

A renderlo ufficiale è stato ieri Perez che, senza dare spiegazioni, ha detto che Mourinho non andrà da nessuna parte, nemmeno quando al quartier generale del Real saranno rimasti tre o quattro giocatori.

Mourinho-Portogallo, decide il Real

Mourinho sulla panchina del Portogallo? Sì, ma solo ad interim, per le prossime due gare dei lusitani nelle qualificazioni europee, e solo e soltanto se il Real Madrid darà l’ok all’operazione. Trovano dunque conferma le indiscrezioni di ieri, che vedevano il tecnico di Setubal contattato dalla Federazione Portoghese:

Il Presidente Gilberto Madail mi ha offerto la panchina della nazionale per le due gare di ottobre contro Danimarca e Islanda. In quel periodo avrei a disposizione solo 3-4 giocatori del Real, perché gli altri sarebbero con le loro nazionali per cui il mio lavoro qui non ne risentirebbe.

Kakà-Inter, ecco il piano di Moratti

All’inizio sembrava una barzelletta, ma dopotutto lo sembravano anche il passaggio di Ibrahimovic e Robinho al Milan. Stiamo parlando di Kakà all’Inter, un vero e proprio smacco per i tifosi rossoneri a cui Moratti sta pensando per “vendicarsi” del passaggio di Ibra all’altra sponda cittadina.

Il brasiliano al momento è chiuso da Ozil e Canales al Real Madrid, Mourinho ha detto chiaro e tondo che farebbe a meno di lui, ed il rapporto con i tifosi è ormai agli sgoccioli, dato che nello scorso campionato ha giocato in totale solo 3 o 4 mesi, e quest’anno non giocherà praticamente mai. Ma da gennaio Kakà sarà di nuovo disponibile, e per lui si potrebbe aprire una vera e propria asta.

Scandalo Rooney, l’inglese potrebbe essere ceduto al Real Madrid

La vicenda che ha coinvolto Wayne Rooney molto probabilmente porterà strascichi anche nelle prestazioni del calciatore. Ieri sera non sembrava molto colpito, visto anche che ha segnato con la maglia della nazionale, ma a lungo andare il divorzio dalla moglie Coleen susseguente ai reiterati tradimenti da parte del calciatore potrebbero incidere psicologicamente, tanto da far pensare che forse sarebbe meglio per tutti che cambiasse aria.

E così il Manchester United ci sta pensando e vaglia seriamente tre diverse soluzioni, anche se tutte hanno un’unica destinazione: Madrid. Il Real, ed in particolare prima Pellegrini e poi Mourinho, ha sempre avuto una sorta di predilezione per il talento inglese, tanto da provare a strapparlo allo United più volte negli scorsi anni. Ferguson ha sempre resistito, ma stavolta forse conviene a tutti che parta per la Spagna, anche perché probabilmente nessun altro club sarebbe in grado di sostenere le sue richieste economiche.

Kakà, arrivederci al 2011

L’agonia di Kakà non sembra avere fine. Ciò che i tifosi del Real Madrid temevano si è avverato per filo e per segno: il calciatore salta tutta la seconda parte

Kakà vuole el triplete

Al momento è ai box, fermato dall’operazione al menisco che lo terrà fuori dal rettangolo verde per i prossimi quattro mesi, ma Ricardo Kakà è certo di essere ancora molto

Maicon resta all’Inter

Benitez chiede, Moratti esegue. Appena il tecnico spagnolo ha solo fatto cenno di preferire che Maicon restasse “per vincere ancora insieme”, Moratti non ha perso tempo, ha chiamato il procuratore

Mourinho stuzzica Benitez

Passano gli anni, cambiano gli scenari ed i protaginisti in campo, ma lui, Josè Mourinho da Setubal, non cambierà mai. Le polemiche sono il suo pane quotidiano, così come la voglia di punzecchiare continuamente i colleghi, specie se questi hanno preso il suo posto sulle panche delle squadre da lui allenate in passato. Oggi l’oggetto della frecciata velenosa è Rafa Benitez, che ha preso il posto dello Special One sulla panchina dell’Inter:

Una cosa è certa, certa, certa: Benitez non farà mai meglio di me. Non c’è possibilità!

E mentre i tifosi nerazzurri tolgono le mani dal mouse per esercitarsi nell’arte dello scongiuro, Mourinho continua:

Un’altra cosa è certa, certa, certa: se vincerà la Coppa Intercontinentale, avrà vinto due sole partite rispetto alle mie 13. Quindi sarà la mia Intercontinentale, non la sua.

Barcellona, idea Ozil

L’obiettivo dichiarato del Barcellona è sempre stato Cesc Fabregas, l’unico per il quale il club catalano farebbe carte false pur di assicurarsene le prestazioni. Ma Arsene Wenger ha spesso ribadito