Lo Zenit sblocca il mercato della Juventus

Ci voleva un assegno consistente per svegliare i dirigenti bianconeri dalla letargia che li aveva colpiti in questa finestra di mercato. Secondo Ranieri la squadra poteva andar bene così, e gli unici acquisti sarebbero stati i ritorni dei vari Trezeguet, Buffon, Poulsen, e via dicendo.

Ma una somma che non si può rifiutare può cambiare i piani dei bianconeri: lo Zenit di Sanpietroburgo ha formalizzato l’offerta per Vincenzo Iaquinta: 10 milioni di euro per averlo da subito. Tra pochi mesi comincia il campionato russo e gli ex detentori della coppa Uefa vogliono cominciare alla grande il torneo. A Iaquinta l’idea iniziale di trasferirsi nella fredda Russia non piaceva, ma la prospettiva di far panchina fino a fine stagione potrebbe spingerlo a firmare.

Fantacalcio: top 11 già sicura

Come la scorsa settimana ad essere premiati furono i calciatori del Milan per la grande partita giocata nel derby, sicuramente stavolta ad essere premiati saranno quelli dell’Atalanta, seconda ad un solo punto dalle prime, ma capace di segnare 4 gol ad una delle difese che, prima di questa partita, era risultata tra le migliori del campionato.

Tre doppiette segnate da tre attaccanti non lasciano dubbi su chi vestirà le maglie della nostra top 11 in attacco. Ma anche per le altre posizioni, di solito molto incerte, i gol sono stati sufficienti per anticipare chi saranno i migliori di giornata. Poco lavoro quindi per le previsioni.

Serie A 2008/2009: Genoa

A furia di spendere e spandere, qualche risultato lo si deve ottenere. Enrico Preziosi non ha voluto badare a spese in questa campagna acquisti, e ha sborsato decine di milioni senza fiatare, guadagnandosi il riconoscimento come club che ha portato a termine più acquisti in Serie A, ben 13 (al momento). Anche le uscite sono state tante (10), e questa rivoluzione in casa rossoblù potrebbe portare a qualche scompenso sul piano tattico, anche perchè i nuovi acquisti non sono arrivati tutti insieme, ma a scaglioni.

Per questo, superato un primo momento di assestamento, Gasperini dovrà necessariamente far recuperare le spese sostenute per costruirgli questo squadrone con almeno una qualificazione in Coppa Uefa. Impresa non facile, anche perchè la concorrenza quest’anno è numerosa, ma tutto dipenderà da quando il tecnico riuscirà a far quadrare la squadra.

Riganò torna in Italia, ed è già gara tra le pretendenti

Un gradito ritorno, stavolta definitivo, potrebbe esserci in serie A. Christian Riganò, un attaccante che ha lasciato il segno in molte città italiane, tornerà ad essere definitivamente un calciatore di Serie A.

Il suo contratto con il Levante, squadra appena retrocessa nella Serie B spagnola, è stato finalmente rescisso per le inadempienze che hanno portato la società al fallimento, che l’ha costretta a non pagare gli stipendi ai calciatori già da metà campionato. Motivo per il quale Riganò aveva cambiato maglia a Gennaio, passando al Siena.

Aria di bufera a Firenze, cielo sereno a Genova

Giornata di presentazione dei neoacquisti ieri per Genoa e Fiorentina. Le due squadre regine del mercato di serie A hanno fatto conoscere al proprio pubblico i nuovi arrivati, e non per tutti c’è stata una bella accoglienza. Anzi, a dire il vero in alcune società cominciano già a serpeggiare i primi malumori.

Le presentazioni ufficiali sono state quelle di Palladino per il Genoa e di Vargas e Comotto per la Fiorentina, con un appendice, purtroppo spiacevole, su Zauri, ancora non ufficialmente acquistato. I tifosi viola si ricordano ancora quell’episodio di 3 anni fa, quando il difensore laziale, durante una partita contro i viola, respinse sulla linea di porta un gol già fatto per i viola. Nulla di strano, se non che lo fece con una mano che vide tutto lo stadio, tranne l’arbitro.

Calciomercato: il Wolfsburg fa la spesa in Italia, Cassano è tutto Samp

Non ci sono solo le grandi a smuovere il terreno del calciomercato. Anche le medio-piccole si stanno dando da fare, eccome. La notizia del giorno però viene dall’estero. Dopo la firma di Zaccardo, il Wolfsburg ci ha preso gusto e ha deciso di costruirsi una difesa tutta azzurra, acquistando con un veloce blitz a Palermo anche Barzagli. Il centrale destinato a Firenze ha preferito andare a giocare in Germania per una differenza sul contratto di soli 200 mila euro che Corvino non ha voluto limare.

Perso Barzagli, i viola sono scattati subito alla ricerca di un centrale difensivo per sostituire Ujfalusi, che sicuramente dopo l’Europeo lascerà la Toscana. Per ora i nomi in lizza sono due: Carrozzieri dell’Atalanta e Ferrari della Roma. I bergamaschi sono in buoni rapporti con i viola, e non è esclusa la cessione del centrale, ammesso che però Delneri voglia metterlo sul mercato. Ancora più facile sarà arrivare al romanista, in scadenza di contratto e quindi più facilmente trattabile. Resta da vedere la richiesta dell’ingaggio. In alternativa gli occhi sono puntati verso Udine su Felipe o Zapata.

Umiliazione Juve, sconfitta 2-1 dal South China

Comincia male la tourneè cinese dei bianconeri. La partita d’esordio vede i ragazzi di Ranieri soccombere 2-1 contro il South China, una squadra poco più che amatoriale. “Il nostro non vole essere un semplice blitz, ma una semina. Nel mondo ci sono 160 milioni di potenziali tifosi, 80 dei quali in Cina”. Queste le parole dell’a.d. Blanc, ma viste le premesse, mi sa tanto che questi 80 milioni di tifosi potrebbero finire per tifare per qualche altra squadra.

Certo, la Juve giocava con assenze molto importanti. Non c’erano infatti i nazionali Del Piero, Buffon, Camoranesi e Chiellini; gli Under 21 Giovinco, Marchisio e De Ceglie, Iaquinta è ancora infortunato, e a lui si è affiancato Nedved, mentre Trezeguet ha la testa in Francia, dato che sua moglie gli sta per regalare un altro figlio. Ma la Juve è sempre la Juve, e certe figure andrebbero certamente evitate.

Il calciomercato delle altre, Napoli e Fiorentina scatenate

Mancano 4 giornate alla fine del campionato, e si cominciano a muovere sul mercato anche le medio-piccole. Lasciato scemare il clamore dovuto ai grandi nomi sparati (e tutti da verificare) dei grandi club, ora anche le altre cominciano a guardarsi attorno.

Una società che sembra molto attiva sul mercato è il Napoli. De Laurentis ha in testa di riportare la sua squadra ad alti livelli, e smentito lo scherzo di Messi, torna con i piedi per terra e prepara qualche colpo per la prossima stagione. Data per certa la partenza del Pampa Sosa, si guarda in casa Juve per infoltire l’attacco. Reja vorrebbe il rinnovo del prestito, o il riscatto, per Zalayeta, ma nel mirino c’è anche Palladino, che a Napoli ci andrebbe anche a piedi. Su di lui ci potrebbe essere la concorrenza della Roma, ma siccome ai giallorossi la Juve ha chiesto come contropartita Aquilani, i partenopei dovrebbero essere in vantaggio. A Napoli ci andrebbe volentieri anche Mauro Esposito, poco utilizzato a Roma, ma l’acquisto di uno escluderebbe l’arrivo dell’altro. Per la difesa si punta verso Vargas, ma il suo costo potrebbe essere difficilmente sostenibile dai partenopei.

Pechino 2008: all’Italia il girone più facile

Le Olimpiadi si avvicinano, e l’urna di Pechino ha emesso il suo verdetto: l’Italia dovrà vedersela con Corea del Sud, Camerun e Honduras.
Questi nomi non dovrebbero far tremare i nostri azzurrini, ormai abituati al calcio che conta, ma nelle Olimpiadi tutto può succedere, e poi tra ragazzini la differenza tecnica non è così marcata come nelle nazionali maggiori.

A leggere la nostra formazione titolare non dovremmo avere problemi. Possiamo schierare un ariete come Acquafresca, due giocatori rapidissimi come Rossi e Rosina, difensori come Chiellini, Criscito, per non parlare dei centrocampisti Montolivo, Aquilani e Giovinco, o dei “panchinari” come Balotelli, Pazzini e Palladino. Insomma, una generazione di campioni che però non deve prendere sottogamba gli avversari, per svariati motivi.

Che Italia ieri sera!Portogallo battuto 3 a 1

E’ finita col risultato di 3 reti ad 1 la partita amichevole disputatasi a tra Italia e Portogallo sul neutro di Zurigo, nella terra che ospiterà il prossimo Campionato Europeo.
Donadoni schiera gli azzurri con un 4-3-2-1, Amelia tra i pali, Zambrotta, Cannavaro, Barzagli e Oddo in difesa, De Rossi, Pirlo, Ambrosini a centrocampo, Di Natale e Palladino dietro l’unica punta Toni.
Felipe Scolari risponde con un 4-2-1-3, mettendo in campo Ricardo, Bosingwa, Ricardo Carvalho, Bruno Alves, Caneira, Petit, Maniche, Deco, Queresma, Makukula e Cristiano Ronaldo.