Comproprietà: Viviano all’Inter per un errore tecnico

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Oggi alle 11 si sono aperte le buste per decidere sulle comproprietà su cui non si era trovato un accordo fino a ieri. Tra le più spinose c’era sicuramente quella di Viviano, e non ha deluso le attese, visto che ha comportato un colpo di scena da comiche. Il cartellino, a metà tra Bologna e Inter, sarebbe dovuto essere riscattato dai felsinei, visto che l’Inter non aveva bisogno di un portiere ed invece aveva bisogno di liquidità.

Ma in mattinata, per errore, il dirigente bolognese che doveva compilare il modulo ufficiale ha sbagliato ad inserire la cifra, scrivendo la metà di quanto la società aveva intenzione di pagare. Conclusione: Viviano finisce all’Inter, in cui però difficilmente giocherà nella prossima stagione.

Comproprietà: per i big si va alle buste

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E’ appena scaduto il termine ultimo per definire le comproprietà che riguardano il calcio italiano, e non sono mancati i colpi di scena. Tutti gli occhi erano puntati sulla vicenda Viviano, conteso tra Bologna e Inter, su cui si vociferava un riscatto dei nerazzurri per girarlo al Genoa in prestito per un anno. A meno di due ore dalla chiusura delle trattative però, Preziosi ha fatto sapere di non volere più il portiere azzurro per puntare ancora su Eduardo, e dunque questa mossa può aver fatto saltare una trattativa che sembrava scontata in favore dell’Inter. Di conseguenza si è deciso di non decidere ed i due club andranno alle buste.

I due club si sono però accordati per il rinnovo della comproprietà di Krhin, mentre i felsinei ottengono la metà di Morleo del Crotone, ma non quella di Ekdal della Juve per cui si andrà alle buste. Sono circolati pochi soldi e spesso le comproprietà si sono risolte con altre comproprietà, rinnovi o prestiti. Una delle poche risoluzioni onerose è stata a sorpresa quella per Barreto, pagato 3 milioni di euro dall’Udinese al Bari, con l’inserimento nella trattativa di Forestieri. Nulla da fare invece per l’altro pezzo pregiato sul mercato, Palladino, per cui Juventus e Parma non hanno trovato un accordo e, di conseguenza, anche qui si andrà alle buste.

Calciomercato, il punto dopo 10 giorni di trattative

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Siamo esattamente ad un terzo del cammino del mercato di riparazione. 10 giorni fa si sono riaperte le danze, e la finestra di gennaio è stata stranamente ricca, dato che di solito è utilizzata per puntellare le rose con qualche ritocco, magari per sostituire qualche infortunato, e promette qualche colpo clamoroso anche nei prossimi giorni.

La trattativa più importante sicuramente l’ha messa a segno il Milan, sia in entrata che in uscita. E’ arrivato l’oggetto del desiderio di molti club, Antonio Cassano, che finora ha giocato due scorci di partita ed ha già fornito due assist; ma per far posto a lui è partito Ronaldinho, con tanto di polemiche che la metà bastavano.

Fantacalcio: emergenza Roma, occhio alla sorpresa Palermo

18 club su 20 in questa giornata sono abbastanza “tranquilli” dal punto di vista delle assenze. Per la maggior parte si tratta di calciatori infortunati da molte giornate a cui si è già trovato rimedio, ed anche le squalifiche sono molto poche. Tranne che per due squadre.

L’emergenza per l’Atalanta riguarda i suoi due uomini chiave, Doni e Tiribocchi. Il primo squalificato per 3 giornate dopo la sfuriata della scorsa domenica, il secondo fuori dai giochi per un infortunio grave che lo terrà ai box per un mese; ma la squadra più nei guai è senza dubbio la Roma. All’assenza ormai assodata di Totti, si aggiungono ben 4 squalificati, tutti titolari. E si sa quanto sia corta la panchina giallorossa.

Fantacalcio: è l’ora delle rivincite per Juventus e Sampdoria

Le due squadre che se la stanno passando peggio in questi ultimi tempi potrebbero ribaltare la situazione e regalare diversi punti ai Fantallenatori. Per la Juve c’è da dimenticare il più in fretta possibile l’eliminazione della Champions, anche se in casa del Bari non sarà facile. La squadra di Ventura è molto insidiosa, ma oggi tocca il record di assenze in campionato, con 13-14 tra infortunati e squalificati, di cui molti in difesa. Un’occasione che i bianconeri non possono lasciarsi sfuggire.

La Samp invece affronta una Roma in ottima forma, ma per la prima volta con tutta la rosa a disposizione di Delneri (evento piuttosto raro), e la possibilità per il tecnico blucerchiato di fare uno scherzetto alla sua ex squadra. Puntate anche molto sul Genoa. I grifoni stanno passando un ottimo momento, e contro avranno la peggiore Lazio degli ultimi 20 anni, anche lei con 13-14 defezioni.

Fantacalcio: grande Thiago Motta, esultano Genoa e Siena

Si distribuisce meglio del previsto la top 11 della 31esima giornata di campionato. Nonostante le quotazioni di alcuni calciatori fossero alte, le prestazioni regalate sono risultate migliori in molti casi rispetto ai loro concorrenti, e quindi possiamo trovare molti calciatori di Lazio e Genoa che spuntano nella top 11 in mezzo ai tanti bianconeri di giornata.

Come però spesso accade nei confronti dei calciatori delle squadre che non sono Inter, Milan, Juventus e Roma, per tutti gli altri i punteggi sono stati più bassi di quello che meritavano, a volte raggiungendo a stento la doppia cifra, a volte non raggiungendola proprio. E’ il caso ad esempio del portiere dell’Udinese Handanovic che ha disputato una gran partita, ma la Rosa gli assegna solo 6,5 come voto, che con il rigore parato arriva a 9,5, non facendogli raggiungere il punteggio tondo.

Il Genoa chiude il campionato

I giochi sono fatti, semmai ci fosse ancora qualche dubbio in proposito. La Juventus ieri sera ha cozzato contro il Genoa, perdendo l’ultimo treno disponibile per tentare l’impresa scudetto. Non che i bianconeri avessero chissà quante possibilità di agganciare l’Inter in testa alla classifica, ma ieri il duo Cavani-Succi aveva riacceso qualche speranza di avvicinamento, in attesa dello scontro diretto di sabato prossimo.

Vincendo in quel di Genoa, la Juve si sarebbe potuta presentare di fronte alla capolista a -8, con la possibilità di portarsi a soli cinque punti nella prossima sfida. Ma la Vecchia Signora non ha colto l’occasione ed ora la vetta è lontana dieci lunghezze, troppe per essere colmate in appena sette giornate.

Demerito della Juve, certo, ma anche merito, grande merito, di un Genoa che non smette mai di stupire e che conferma la fama di squadra rivelazione del campionato. Gli uomini di Gasperini hanno dimostrato ancora una volta di meritare il quarto posto in classifica, nonostante l’assenza di Milito e la poca abitudine ai piani alti della classifica.

Fantacalcio: niente record per Mutu

3 gol delle volte possono valere tanto. Stavolta però non è stato così. La bella tripletta dell’attaccante della Fiorentina è servita ad ottenere un solo punto per la sua squadra ed il miglior punteggio di giornata, ma non il migliore in assoluto. Probabilmente il romeno ha pagato un pò la prima ora di gioco in cui, insieme a tutti i suoi compagni, è stato un fantasma. E così il voto in pagella che gli è stato assegnato è stato 8, che con le tre reti lo porta a 17 punti.

Per il resto sono poche le sorprese. Troviamo il “piccolo” Frey, quello del Chievo, che entra per la seconda volta nella nostra top 11, confermando quanto di buono si dice su di lui; ma registriamo anche il ritorno, dopo tanto tempo, per Adriano, il cui gol di mano, al contrario del caso-Mutu, è servito per ottenere la vittoria nel derby e probabilmente dello scudetto, ma anche un posto nella formazione dei migliori.