Van Der Vaart picchia la moglie a Capodanno: divorzio in arrivo

I divorzi dei calciatori ormai sono quasi all’ordine del giorno (basti guardare Ronaldo che ha divorziato già 3 volte), ma stavolta la vera notizia è un’altra. A far cadere la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato Rafael Van Der Vaart, centrocampista dell’Amburgo e della nazionale olandese, che durante il veglione di Capodanno di due giorni fa ha picchiato sua moglie in pubblico.

Milan: la mezz’ala potrebbe essere Schweinsteiger

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Il calciomercato del Milan ancora non è decollato visto che finora si è parlato solo di rinnovi e prestiti, ma qualcosa si comincia a muovere. Purtroppo per i tifosi rossoneri però, si tratta solo di depennamenti, cioè di calciatori finiti sulla lista di Galliani ma che, uno dopo l’altro, vengono cancellati.

L’ultimo della lista è Marek Hamsik, il Napoli se lo tiene stretto, e la promessa elettorale di Berlusconi, che ha giurato che il Milan non lo ingaggerà, permette allo slovacco di disputare la Champions League con il suo Napoli. Difficile arrivare anche ad Asamoah, visto che Inler e Sanchez lasceranno sicuramente l’Udinese, la quale otterrà già i fondi sufficienti a costruire una nuova squadra buona per la Champions.

Premier League: super-Tevez tiene a galla il City, Berbatov lo United

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Due tra i calciatori più criticati della Premier League tengono a galla le proprie squadre nella giornata del Boxing Day, in cui tutte le partite (tranne una) vengono disputate nella stessa giornata. In attesa del big match tra Arsenal e Chelsea che si giocherà stasera, si sono disputate in Premier, unico campionato europeo in cui si gioca anche durante le feste di Natale, 7 partite perché due sono state rinviate per ghiaccio.

Dicevamo dei due calciatori più criticati. Uno è Tevez, non per motivi tecnici ma caratteriali. E’ stato quasi ad un passo dal lasciare il club, ma Roberto Mancini ha messo in campo tutto il suo carattere per trattenerlo, e con una mossa che si è rivelata vincente, affidargli la fascia di capitano nella trasferta contro il Newcastle, ha tirato fuori il meglio dall’Apache. Il suo Manchester City infatti riesce a vincere sul difficile campo dei bianconeri per 1-3 grazie a due gol e un assist proprio dell’argentino che, dopo una giornata del genere, crediamo difficile voglia ancora andar via.

Champions League: faticano ma vincono tutte le grandi, si rivede in campo Messi

Il calcio si è evoluto, e se già da qualche anno non si poteva più fare il discorso delle cosiddette “squadre materasso”, questo diventa ancora più vero oggi, vedendo i risultati della seconda giornata di Champions League. E’ vero che le big sono uscite con i tre punti quasi ovunque, ma è vero anche che li hanno ottenuti con molta fatica ed un po’ di fortuna.

L’esempio più lampante è il super-Barcellona che in casa del Rubin sfiora una sconfitta clamorosa. Contro i russi sempre più catenacciari i blaugrana fanno una fatica immensa a trovare la via del gol, tanto che nell’unica azione dei padroni di casa vanno sotto grazie ad un rigore di Noboa. Nella ripresa però Guardiola sorride due volte per il ritorno in campo di Messi, che sembra già in ottima forma, e per la rete di Villa, sempre su calcio di rigore. Ma ad una manciata di minuti dalla fine, l’ennesimo contropiede russo porta Martins a tu per tu con Casillas, e solo il palo lo riesce a fermare.

Juventus: Diego è a Wolfsburg, spunta la pista Van Der Vaart

Ormai è fatta per Diego al Wolfsburg. Secondo i giornali tedeschi il fantasista brasiliano al momento è già in Germania, e oggi pomeriggio sarà presentato ai tifosi. Il motivo per cui ancora i bianconeri non hanno voluto dare l’ufficialità è perché non hanno ancora trovato un sostituto.

Sembrava fatta per Di Natale, ma l’attaccante non ne vuole sapere di lasciare Udine dove ha intenzione di chiudere la carriera, e per questo, nonostante si continua a tentare la via della conciliazione, pare che Marotta abbia cambiato il tiro, puntando sulla Spagna.

Liga: il titolo va al Barcellona

Proprio come l’Inter, anche il Barcellona si guadagna il titolo di campione di Spagna senza nemmeno scendere in campo. A tre partite dalla fine del campionato, la squadra di Guardiola

Liga: il Real risponde al Barça con 7 gol

Non si è giocato solo in Italia in questo fine settimana, ma anche in Spagna la Liga ha visto un turno infrasettimanale, spezzettato nelle giornate di mercoledì e giovedì. Qui hanno avuto la meglio le ragioni delle televisioni (ed è un brutto precedente che potrebbe presto ripetersi in Italia), mentre da noi non sono ancora a riuscire a distruggere anche il turno infrasettimanale; e poi le ragioni delle grandi squadre, impegnate nelle coppe europee, e quindi che hanno voluto una giornata in più di riposo.

E così i big match si sono giocati tutti mercoledì, e naturalmente le squadre meglio attrezzate, in grado di compiere maggior turn over, hanno avuto la meglio. Il risultato più clamoroso è il 7-1 del Real Madrid rifilato allo Sporting Gijon, che subisce così il suo tredicesimo gol nel giro di tre giorni.

C. Ronaldo addio Real, i blancos ingaggiano Van Der Vaart

Il brutto periodo per Cristiano Ronaldo continua. Oltre alle polemiche dovute alla querelle sul suo trasferimento a Madrid, i compagni che non lo vedono più bene e i futuri colleghi che non ne sentono il bisogno, ci si mettono anche le due persone che più gli dovrebbero stare vicino.

La prima è Nereida Gallardo, ex di lusso del calciatore, che nonostante dica che si considera ancora sua fidanzata, che Cristiano è di sua proprietà e che il loro amore è per sempre, continua a mostrarsi mezza nuda nelle spiagge di tutta Europa, e si cominciano già a fare i nomi di possibili “rincalzi” nel triste talamo spagnolo (forse anche per lei è aperto il calciomercato). Il secondo è il presidente Calderon: lo vorrebbe tanto, ma per ora flirta con altri giocatori.

La Russia fa più paura dell’Olanda, è semifinale meritatissima

Una splendida Russia ha la meglio sull’Olanda dei talenti. Non sono servite stavolta a Van Basten le sue bocche da fuoco, proprio perchè i russi sono schierati in maniera perfetta e non permettono agli arancioni di tirare in porta. L’Olanda è lontana parente di quello squadrone capace di strapazzare Italia e Francia, e merita pienamente di uscire dall’Europeo, dopo una partita in cui si è resa pericolosa solo su calcio di punizione, e che durante i tempi supplementari non ha mai tirato in porta.

Nell’Olanda a sorpresa viene schierato Boulahrouz, nonostante la tragedia che ha colpito la sua famiglia pochi giorni fa. Per il resto non ci sono novità, Arshavin fa coppia con Pavlyuchenko, Kuyt è schierato a centrocampo, in un ruolo completamente diverso da quello che ha nel Liverpool.

Verso Euro 2008: Olanda

Anche Van Basten, come Donadoni, preferisce diramare una pre-lista di calciatori da portare in ritiro, che verrà scremata fra una settimana. La prima notizia è che Clarence Seedorf era stato convocato inizialmente dall’ex attaccante del Milan, ma siccome lui non si sente a suo agio con gli schemi del ct olandese, ha preferito rifiutare la convocazione. Così dopo aver saltato i mondiali di Germania, adesso Seedorf non parteciperà nemmeno agli Europei.

La lista presentata finora contiene 26 calciatori, tre in più di quelli definitivi, che saranno eliminati dalla lista dei portieri (4 i convocati finora) e due dagli attaccanti, convocati addiirittura in 7. Dando un’occhiata ai nomi, salta all’occhio come, nuovamente, sia stato escluso Roy Makaay, scarpa d’oro 5 anni fa con il Deportivo Lacoruna, oggi al Feyenoord, e anche il giovane terzino del Real Madrid, Drenthe, lasciato probabilmente alla nazionale Olimpica, dato che ha solo 21 anni.