Roma: De Rossi rimane, ma a patto che stia buono

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Daniele De Rossi può riprendersi il soprannome di Capitan Futuro perché è su di lui che si costruirà la nuova Roma americana. Il calciatore ha deciso di rimanere nella Capitale, e Di Benedetto si è detto disponibile persino a sforare il monte ingaggi pur di trattenerlo in giallorosso. Dopo una stagione terribile, costatagli diversi cartellini rossi e prestazioni ben al di sotto delle sue capacità però, non tutto è rose e fiori.

La società si è detta disposta ad allungargli il contratto, che al momento scade nel 2013, ed anche ad aumentargli l’ingaggio. Magari senza arrivare ai 6 milioni offerti dal Real Madrid e dal Chelsea, ma almeno portargli lo stipendio quasi ai livelli di Totti. Ma con una clausola che a Roma conoscono molto bene: quella sul comportamento.

Inter, c’è anche un caso-Sneijder?

Forse è ancora troppo presto per parlare di un caso-Sneijder, ma la situazione in casa Inter non pare delle più rosee. Il campione olandese è stato uno degli artefici della stagione trionfale dell’anno scorso, e per questo motivo ha chiesto, come fanno tutti i calciatori, un prolungamento del contratto con l’aumento dell’ingaggio. Moratti ha accettato, ma ancora nulla si è mosso.

Siccome questa situazione di stallo non piace a nessuno, ecco che il procuratore dell’olandese, Soren Lerby, prova ad accelerare i tempi. Al De Teleegraf ha infatti spiegato:

Al momento non ci sono le condizioni per stilare un accordo economico. Tra noi e l’Inter c’è della distanza. Wesley vuole rimanere in nerazzurro, soprattutto per le belle parole che Moratti ha sempre speso nei suoi confronti. Aspettiamo un’apertura da parte dell’Inter per poter cominciare a trattare.

Stankovic vuole l’Inter a vita

Lo scorso anno stava quasi per lasciare Milano, adesso Mourinho non lo mollerebbe nemmeno per Lampard e Deco. Dejan Stankovic è probabilmente il calciatore migliore dell’Inter di questo inizio anno,

Firenze in festa, Frey ha prolungato

Milan sì, Milano no. Questo è stato il tormentone che ha accompagnato l’estate di Sebastien Frey cominciata ancor prima di terminare la scorsa stagione. Ad un certo punto si era arrivati anche a parlare di società inglesi che facevano la corte al francese, ma lui l’ha sempre detto di voler rimanere a Firenze, e adesso è ufficiale: Frey sarà viola a vita.

Il portierone nato a Thonon-les-Bains ha firmato finalmente il rinnovo contrattuale che tutti i tifosi viola aspettavano, insieme a quello di Mutu: prolungamento fino al 2013. Avrà 33 anni alla scadenza del contratto Frey, proprio quando la carriera di un portiere si può definire in fase discendente, ma non finita, lasciando maggior potere contrattuale ai viola nel tentare di riabbassare uno stipendio che inevitabilmente è dovuto crescere.