Formazioni Bayern Monaco – Borussia Dortmund, finale di Champions League

Una finale con due squadre della stessa nazione non si vedeva da 10 anni, da quel Milan-Juve che decretò la vittoria dei rossoneri. Da allora nessuna nazione ha mai dominato la Champions League come ha fatto la Germania quest’anno. E così stasera andrà in scena uno scontro tra le due squadre più belle viste in questa competizione, che però stando ai risultati nazionali non dovrebbe avere storia visto che il Bayern ha sempre dominato.

Le formazioni di Juventus – Bayern Monaco, Vucinic-Quagliarella per la remuntada

Questa sera allo Juventus Stadium i bianconeri si giocano un bel pezzo di stagione. La base di partenza è preoccupante, quel 2-0 rimediato all’Allianz Arena sembra difficile da ribaltare, ma se gli uomini di Conte mettessero da parte la brutta prestazione contro i tedeschi e giocassero da Juve, qualche speranza di rimonta c’è. Per la partita il tecnico leccese ritrova quasi tutti gli effettivi. Chiellini ha recuperato e Vucinic è al 100%, così l’unica assenza (oltre a quelle per squalifica di Vidal e Lichtsteiner) è quella di Giovinco per diversi problemi a tendini e legamenti.

Formazioni Bayern Monaco – Juventus, Quaglia e Matri in attacco

La preparazione alla sfida contro il Bayern Monaco prevista da Antonio Conte non è andata come sperava. Vucinic infatti non ha smaltito l’influenza che l’ha colpito di ritorno dalla nazionale e così all’Allianz Arena andrà al massimo in panchina. Giovinco, risparmiato per gran parte della partita contro l’Inter, ha avuto la sfortuna di incappare nella follia di Cambiasso che con un’entrata da codice penale lo ha messo k.o. per la prossima sfida. Per fortuna non è nulla di preoccupante, ma la botta va assorbita.

Formazioni Chelsea – Juventus, niente turnover per Conte

Il turnover ha quasi fatto perdere la prima partita dell’Era Conte in campionato alla Juve, e per questo non è il caso di riproporlo nella sfida più delicata di questo inizio di stagione, quella contro il Chelsea. Nella partita più difficile del girone, quella allo Stamford Bridge, il tecnico bianconero manda in campo gli 11 giocatori migliori, per intenderci quelli che hanno vinto tranquillamente le prime due gare di campionato.