Nuovo video e novità di PES 2012

Oltre a nuovi video di presentazione della nuova versione di Pro Evolution Soccer, sono circolate altre informazioni sulle novità che dovrebbe presentare la prossima versione del gioco. Le più interessanti

Pes 2009, il vecchio che non muore mai

Chi si aspettava finalmente una svolta con la versione 2009 di Pro Evolution Soccer, dovrà aspettare ancora almeno un altro anno. I programmatori della Konami avevano promesso di ripartire da zero, ma non hanno specificato in quale edizione cominciavano. Chiariamo subito che stiamo parlando di un sistema di gioco che funziona alla grande, il quale finora non è mai stato superato dalla concorrenza e probabilmente non lo sarà mai, ma le novità scarseggiano.

Se volessimo partire dai punti a favore, potremmo parlare del sistema di licenza e di qualche modalità di gioco nuova; se volessimo partire dalle note dolenti, dovremmo parlare ancora di licenze e di nuove modalità di gioco. Come mai? Quelli della Konami hanno voluto rinnovarsi, ma hanno sbagliato tanto.

Pro Beach Soccer, in arrivo i calciatori da spiaggia

Si avvicina l’estate cari videogiocatori, e allora perchè non lasciar perdere il terreno verde, e portare la nostra palla su una bella spiaggia assolata? E’ questo il principio che ha ispirato i ragazzi della Wanadoo nella produzione di Pro Beach Soccer.

Dopo aver guadagnato i miliardi giocando negli stadi di tutto il mondo, dopo essersi divertiti a giocare per la strada con Ronaldinho e Rooney, tocca a noi adesso diventare campioni sulla sabbia. Il titolo prevede le regole classiche del calcetto (squadre da 5, 3 tempi) e i nomi ufficiali dei giocatori della Federazione. Certo, ai più questi saranno sconosciuti, ma tra di loro ogni tanto spunterà qualche nome noto di ex calciatori che hanno appeso le scarpette al chiodo e si sono dati alla palla sulla sabbia. Un nome su tutti è quello dell’ex fenomeno del Manchester, Cantona.

Football Manager 2008: una vita dedicata al pallone

Se siete appassionati di calcio tanto da tralasciare scuola, lavoro, amici e fidanzata, allora provate a giocare a Football Manager 2008.
Questo è il classico gioco che comporta la sindome del “ancora un turno e basta”, cioè la malattia che colpisce quei giocatori incalliti che fanno le due di notte davanti al pc senza accorgesene, e che quando vanno a letto, se lo sognano la notte. I motivi sono presto detti.

Primo motivo, le partite non comportano un grosso dispendio di energie. Con giochi tipo Pes e Fifa ci si scarica al 90 minuto della quinta o sesta partita, e mentalmente e fisicamente non ce la si fa più a cominciarne un’altra. In questo gioco le partite non vengono viste in 3d, ma si gioca con i buoni vecchi “tappi di bottiglia” che portano nome e numero del calciatore, che si muovono autonomamente, sperando che agiscano come gli avete indicato voi in allenamento.
Come avrete capito la forza del gioco non sta nel gameplay, ma nella profondità. Il database contiene oltre 5000 squadre, moltissimi campionati minori, e le rose anche di club delle nazioni più disparate, alcune che avrete anche il dubbio che esistano.

Fifa 08, più chiacchiere che calcio

La differenza tra un appassionato di calcio e uno che ne è proprio malato (come me) sta nell’occuparsi di squadre, tattiche e mercato non solo la domenica o il sabato pomeriggio, ma 365 giorni all’anno. E il modo migliore per farlo è acquistare uno dei tanti videogiochi dedicati al gioco più bello del mondo.

Da oggi cominceremo una rubrica settimanale in cui analizzeremo insieme, con i vostri commenti, i vari giochi che i Playstation, Xbox, Nintendo ecc. ci mettono a disposizione.
Cominciamo con il capostipite: Fifa 2008.